Concetti Chiave
- La valutazione di cosa sia più importante nella vita si basa su tre parametri: ricchezza, simpatia e salute, con l'idea che ognuno influenzi la felicità in modi diversi.
- La simpatia è vista come la capacità di connettersi con gli altri, fornendo un valore essenziale poiché la vita assume significato attraverso le relazioni con gli altri.
- La salute è fondamentale per determinare la qualità e la durata della vita, consentendo un maggiore contributo al valore della vita stessa.
- La ricchezza offre possibilità di esperienze, ma ha un ruolo minore nella felicità rispetto a quanto comunemente si pensa, essendo spesso più marginale.
- La scelta preferita è tra essere simpatico e malato, poiché la simpatia permette di dedicare la vita a qualcosa di significativo, anche di fronte alla mortalità.
Come si valuta cosa è più importante nella vita?
Ciò che è stato domandato è di scegliere, in maniera predefinita, uno tra tre parametri della vita umana (ricchezza, simpatia o salute), abbandonarne un’altro e avere incertezza sull’ultimo. Dopo essermi posto la domanda iniziale sono giunto alla conclusione di sacrificare la salute per la simpatia. A tale quesito, nel corso del testo, ho tentato di rispondere nel più oggettivo che mi fosse possibile, non basandomi su ideologie date per scontate nel vivere, ma analizzando la stessa natura e “scopo” della vita, per poi rifletterla in maniera più pratica confrontando i tre parametri.Assiomatizzando lo stesso valore della vita, tutto quello che esiste nell'universo assume un'importanza solo in funzione della vita stessa. Lo spessore del vivere è di conseguenza dato dall'impegno che si pone nell'alzare il valore iniziale. La felicità è dunque data dalla soddisfazione che si prova nei confronti del proprio vivere. Felicità non coincide con gioia, che è invece un momentaneo piacere nei confronti di qualcosa che pare alzare il valore della vita, ma solo illusoriamente anche quello del vivere. È un sentimento scaturito a scopo di sopravvivenza, necessario data l'imperfezione della vita.
Da questa analisi si può vincere come tutti e tre i parametri possano alzare la propria felicità.
La simpatia è la capacità di rendere la propria presenza gradevole alla vita altrui, essendo dunque simpatici ad altre persone si ha la possibilità di entrare in contatto con la loro dimensione intima. Questa è una cosa essenziale in quanto mortali, poiché la vita è destinata a finire, il suo valore è passeggero, cioè assume una vera importanza solo in funzione di quella altrui. Una persona puramente antipatica, al contrario, non potrà mai essere felice, in quanto avrà la consapevolezza di aver ceduto a vivere per un qualcosa di fine a se stesso, un qualcosa che finirà.
La salute determina in modo più pratico la quantità e parte della qualità del tempo che si trascorrerà in vita. Con una esistenza lunga e sana si può contribuire maggiormente ad aumentare il valore della vita. una persona malata sarà limitata in ciò, e avrà meno possibilità di interiorizzare tali impegno.
Altri aspetti importanti
La ricchezza stabilisce la gamma di possibilità che si darà la vita, con un'altra ricchezza saranno praticabili maggiori esperienze, cosa che aumenta il livello di gioia, facilitando dunque l'esistenza.Una persona povera, allo stesso modo di una malata, avrà meno possibilità di migliorare la vita. La ricchezza, tuttavia, ha nella felicità un ruolo più marginale di quanto si è soliti pensare. Ovviamente si può impiegare parte della ricchezza per la vita altrui. Nonostante ciò, la ricchezza restante, sufficiente a rimanere ricchi ( quindi l'unica che vale in questo discorso), spesso non contribuisce alla felicità. Anche facendo opere di bene e guadagnando onestamente tale ricchezza, in fondo si comprende che a livello logico-morale essa spetterebbe per equità ad altri. Scientificamente la condizione di vita non è in libero arbitrio, ma il risultato di condizioni genetiche e di casualità dell'ambiente di vita, dunque persino l'impegno non è sufficiente ad avere più degli altri.
Sintetizzando il discorso con una metafora, se si considera la vita come una corsa e la felicità come la distanza che si percorre, la salute è la forza data nelle gambe e per quanto tempo la si riesce ad usare. La ricchezza sono le tue scarpe, rendono più facile la corsa a meno che non siano troppo pesanti. La simpatia invece è il testimone, passandolo si trasforma la corsa in una staffetta. Concludendo, tra le scelte di essere ricco e antipatico, simpatico e malato o sano e povero, ho trovato migliore la seconda. Ho escluso la prima in quanto penso che avere una vita più facile e con più esperienze non compensi la consapevolezza di averla resa praticamente insignificante. Tra le rimanenti ho scelto di essere malato ma simpatico. Qualcuno che riesce a rimanere simpatico nonostante la consapevolezza di una morte imminente è una persona riuscita a mantenere la forza di dedicare la vita non a se stessa ma a ciò in cui crede. Un qualcosa di interiorizzato nel suo essere, non lasciato al caso, perpetuo persino di fronte ad una tale realtà. Come potrebbe quindi egli guardare alla morte come alla fine?
Domande da interrogazione
- Qual è il parametro più importante tra ricchezza, simpatia e salute secondo l'analisi del testo?
- Come viene definita la felicità nel contesto del testo?
- Qual è il ruolo della salute nella valutazione della vita?
- In che modo la ricchezza influisce sulla felicità secondo il testo?
- Qual è la metafora utilizzata per descrivere la vita e la felicità?
Secondo l'analisi del testo, la simpatia è considerata più importante, poiché permette di entrare in contatto con la dimensione intima degli altri, conferendo un valore duraturo alla vita.
La felicità è definita come la soddisfazione nei confronti del proprio vivere, distinta dalla gioia, che è un piacere momentaneo e illusorio.
La salute determina la quantità e parte della qualità del tempo vissuto, permettendo di contribuire maggiormente al valore della vita.
La ricchezza offre maggiori possibilità di esperienze, aumentando il livello di gioia, ma ha un ruolo marginale nella felicità rispetto a quanto comunemente si pensa.
La vita è paragonata a una corsa, con la felicità come la distanza percorsa; la salute è la forza nelle gambe, la ricchezza sono le scarpe, e la simpatia è il testimone che trasforma la corsa in una staffetta.