Tema argomentativo sulla diversità

La diversità

La diversità, un concetto astratto, qualcosa che non si può toccare ma allo stesso tempo qualcosa di così profondo e importante da essere in grado di condizionare la nostra società, in diversi ambiti: da quello culturale a quello biologico.
Diverso… è considerato il contrario dell’identico, dello standard, ne parlano tutti e in tutte le forme possibili, lo urlano gli slogan, lo evidenziano le locandine, lo distruggono gli stereotipi.
La diversità è alla base della vita: sono diversi l’uomo e la donna, l’anziano e il bambino, il cane e il gatto, il sole e la luna.
I cani, e gli animali in generale, riescono a comprendere e a tollerare la diversità tra le diverse razze appartenenti a una stessa specie, ecco, gli uomini non ne sono capaci.
Da sempre noi uomini assegniamo degli attributi a coloro che li circondano, differenziandoli per aspetto fisico, cultura, provenienza, formando quindi dei gruppi distinti… Guardiamo l’altro come un essere sconosciuto, spesso pericoloso, senza capire che dietro quella pelle più scura, dietro quegli occhi azzurri, c’è un cuore che batte, proprio come il nostro.
Inizio a rendermi conto della ricchezza che possediamo nel non essere tutti uguali, di quanto tutto ciò possa aggiungere valori alla nostra persona, maggiore possibilità di espressione, e non riesco a immaginare un pianeta, un universo, che sia tale con abitanti identici tra loro e mi chiedo “se fossimo tutti uguali, con chi parleremmo? Se fossimo tutti uguali, di chi ci innamoreremmo?”
Allora la risposta arriva spontanea: “con e di noi stessi!”
Diventeremmo narcisisti e questo non sarebbe un pianeta ma uno specchio, un lago ghiacciato e a specchiarvisi un uomo solo, un uomo povero.
Il contatto quotidiano con nuove culture, tradizioni, ci permettono di oltrepassare i nostri limiti, esplorare orizzonti sconosciuti.
Purtroppo da tempo alla base di molti conflitti vi è la diversità tra fedi religiose, un esempio su tutti è la persecuzione degli Ebrei messa in atto dai nazisti, e in seguito anche dai fascisti, a causa di ciò che oggi va tanto di moda chiamare “etichette”.
Esse trasformano le persone in oggetti, divisi per provenienza, colore, peso…
Negli ultimi anni, fortunatamente, il messaggio si sta diffondendo tramite diverse manifestazioni come “La giornata dei calzini spaiati”, ricorrente il 5 febbraio, che utilizza un indumento, apparentemente banale, per dimostrare che ogni tipo di diversità può essere superata, basta volerlo!
Spero che un giorno persecuzioni e divisioni cessino, che si comprenda che apparteniamo tutti alla stessa specie perché in fondo… siamo i diversi colori dello stesso arcobaleno!