Concetti Chiave
- I migranti provengono principalmente da paesi poveri o in guerra come l'Africa Sud Sahariana, il Medio Oriente e alcuni paesi dell'Asia.
- Il viaggio verso l'Europa è lungo, costoso e pericoloso, con molti migranti che affrontano rischi significativi e condizioni disperate.
- Le operazioni di salvataggio lungo le coste del Mediterraneo coinvolgono la marina militare italiana e organizzazioni non governative.
- Esistono opinioni contrastanti sull'accoglienza dei migranti in Italia, con alcuni che li vedono come una risorsa e altri che temono per la sicurezza e la salute pubblica.
- Il Trattato di Dublino obbliga i migranti a rimanere nel primo paese di sbarco, creando pressioni su nazioni come l'Italia e sollevando dibattiti sulla necessità di una gestione europea condivisa.
Il problema dei migranti
Del problema dell’immigrazione se ne parla molto in questi tempi, sui giornali e alla tv. I migranti provengono soprattutto da paesi dell’Africa Sud Sahariana, dal Medio Oriente e da alcuni paesi dell’Asia. Questi sono paesi molto poveri dove il lavoro manca, dove c’è la carestia e dove esistono le epidemie. Invece ,in altri paesi esiste la guerra, per esempio in Iraq e in Siria e gli abitanti scappano per salvarsi. In alcuni casi, i migranti sfuggono anche dalle persecuzioni religiose. Generalmente sono giovani, più uomini che donne; le donne portano con sé dei bambini piccoli, qualche volta ci sono anche dei minorenni senza essere accompagnati, perché forse i loro genitori sono morti in un bombardamento. In Europa pensano di trovare soprattutto la pace e la libertà poi una casa e un lavoro. Purtroppo , fra di essi si nascondono a volte dei delinquenti o dei terroristi. Il viaggio per arrivare in Europa è molto lungo, costoso, faticoso e pieno di pericoli e di rischi. Ho letto su un giornale che i migranti non sono i grado di pagare somme molte alte e per questo, ogni tanto ,si devono fermare in una città per guadagnare un po’ di denaro per proseguire il cammino. Il viaggio avviene in condizioni disperate a piedi o con dei mezzi di fortuna; proprio ieri ho letto sul giornale che sono stati trovati 18 clandestini morti a causa di una tempesta di sabbia e del grande caldo. Arrivati sulle coste del Mediterraneo, devono pagare agli scafisti una grossa somma di denaro per trasportati sulle coste italiane. Molto spesso il viaggio si trasforma in una tragedia perché i barconi sono troppo carichi e affondano. Per fortuna ci sono le navi della marina militare Italiana e delle Organizzazioni non Governative che intervengono per salvarli. E arrivati sulle coste siciliane i migranti trovano dei volontari che li accolgono nei centri di accoglienza dando loro un riparo, dei vestiti e del cibo. Non tutti gli Italiani sono d’accordo per ricevere queste persone e ci sono opinioni a favore e contrarie; coloro che sono favorevoli sostengono che i paesi ricchi hanno il dovere di aiutare i più poveri ed essere solidari con loro. Altri aggiungono che i migranti sono una risorsa per il paese che li ospita. D’altra parte, non è detto che tutti restino in Italia perché molti preferiscono andare verso altri paesi come per esempio Francia, Germania, Svezia ecc… Invece coloro che sono contrari sostengono che i migranti portano con sé delle malattie infettive che rischiano di diffondersi in tutta l’Europa. Questo è vero solo in parte perché all’arrivo vengono fatti dei controlli sanitari e chi è ammalato è subito ricoverato in ospedale per essere curato. Esiste anche un rischio sicurezza perché in mezzo a questi disperati si possono nascondere dei delinquenti che quando saranno in Italia commetteranno omicidi, furti, violenze. Questa affermazione non è sempre giusta perché anche tra gli Italiani esistono persone che commettono dei reati. Chi è contrario all’immigrazione fa notare anche che dietro all’accoglienza c’è un grosso giro di soldi e sono molti coloro che ci ricavano un grosso guadagno. In base al trattato di Dublino i migranti devono restare nel paese dove sbarcano per la prima volta. Per me questo non è giusto perché l’Italia da sola si troverebbe a gestire un grosso numero di immigrati. A mio parere prima di tutto bisogna modificare il Trattato di Dublino e poi fare in modo che tutti paesi della Comunità Europea accolgano queste persone. Purtroppo in questo momento ci sono degli stati che si rifiutano di accoglierli come per esempio l’Austria, l’Ungheria e la Francia. Prima di aprire le frontiere, occorrerebbe però che tutti i migranti fossero identificati appena sbarcano e in questo modo non ci sarebbero più clandestini che si spostano all’interno dell’Europa.Domande da interrogazione
- Quali sono le principali ragioni che spingono i migranti a lasciare i loro paesi d'origine?
- Quali sono le difficoltà che i migranti affrontano durante il loro viaggio verso l'Europa?
- Come vengono accolti i migranti una volta arrivati in Italia?
- Quali sono le opinioni contrastanti in Italia riguardo all'accoglienza dei migranti?
- Quali sono le critiche al Trattato di Dublino secondo il testo?
I migranti lasciano i loro paesi a causa di povertà, mancanza di lavoro, carestie, epidemie, guerre e persecuzioni religiose, come indicato nel testo.
Il viaggio è lungo, costoso, faticoso e pieno di pericoli, come tempeste di sabbia e il rischio di affondamento dei barconi sovraccarichi, secondo il testo.
I migranti vengono accolti da volontari nei centri di accoglienza, dove ricevono riparo, vestiti e cibo, come descritto nel testo.
Alcuni italiani credono che i paesi ricchi debbano aiutare i più poveri e vedono i migranti come una risorsa, mentre altri temono la diffusione di malattie e problemi di sicurezza, come riportato nel testo.
Il testo critica il Trattato di Dublino perché obbliga i migranti a restare nel primo paese di sbarco, sovraccaricando l'Italia, e suggerisce che tutti i paesi europei dovrebbero condividere l'accoglienza.