Sara1927
Erectus
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Concetti Chiave

  • La celebrazione dell'8 marzo è vista come ipocrita, poiché la donna dovrebbe essere rispettata e apprezzata ogni giorno dell'anno.
  • Nonostante i progressi, la donna continua a lottare per il riconoscimento dei suoi diritti e dignità nella società.
  • La violenza e l'indifferenza verso le donne sono problemi quotidiani che non possono essere ignorati con un solo giorno di celebrazioni.
  • C'è una critica verso la società che loda le donne solo durante la festa, ignorando le ingiustizie subite negli altri giorni.
  • L'articolo propone di abolire la festa della donna e di promuovere il rispetto quotidiano e sincero per le donne.
L'ipocrisia nella festa della donna
Quanta ipocrisia in questa ricorrente festa della donna, che si celebra tutti gli anni l'8 marzo. La donna va apprezzata e festeggiata tutti i giorni dell'anno. La nostra società invece la malmena, la stupra, la ammazza, tutti i giorni dell'anno tra l'indifferenza o quasi dell'opinione pubblica, celebrandola quasi come un acquietamento della propria coscienza sporca un solo giorno all'anno: l'8 marzo.
Fin dai tempi più antichi una delle condizioni più discusse è stata quella della donna. Esse sono sempre state considerate degli esseri inferiori. Questo era lo scopo della donna da punto di vista maschile. La donna ha faticato a lungo per acquistare la sua indipendenza e affermarsi nella società. Oggi si potrebbe affermare che finalmente la donna è libera, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Perchè sempre più spesso sentiamo di donne massacrate, stuprate, maltrattate, sfruttate? Questa sarebbe l'importanza, la libertà, la dignità della donna? E proseguendo, non c'è solo chi malmena le donne, ma anche chi fa finta di niente, chi non denuncia, chi non l'aiuta e lascia che venga umiliata.
Che società è diventata quella in cui viviamo? Prima tratta la donna male e una volta all'anno la loda, la elogia, come se niente fosse, come se ogni giorno non vi sia una donna violentata o maltrattata.
Davvero non capisco perchè la gente sia tanto falsa e non faccia nulla per cambiare questa situazione. Ne sono disgustata, delusa, esterrefatta, e non riesco a darmene una spiegazione, nonostante provi a cercarla. Ogni scusa che potrebbe essere "valida" alla fine non ha più un significato, perché per questo non esiste una spiegazione. E' totalmente inaccettabile.
Quindi che senso ha festeggiare la donna una volta all'anno per poi maltrattarla tutti gli altri giorni? Forse sarebbe bene abolire questa ipocrita festa. Forse sarebbe ancora meglio trattare con rispetto la donna ogni giorno, anche senza festeggiarla l'8 marzo. Perché alla donna questo giorno non serve, se poi per gli altri 364 giorni è considerata come una nullità e la sua dignità viene calpestata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la critica principale espressa riguardo alla festa della donna?
  2. La critica principale è che la festa della donna, celebrata l'8 marzo, è vista come un atto ipocrita, poiché la società continua a maltrattare le donne per il resto dell'anno, rendendo la celebrazione un modo per placare la coscienza sporca.

  3. Quali sono le condizioni storiche delle donne menzionate nel testo?
  4. Storicamente, le donne sono state considerate esseri inferiori e hanno dovuto lottare a lungo per ottenere indipendenza e affermazione nella società, ma nonostante i progressi, continuano a subire violenze e discriminazioni.

  5. Qual è la proposta dell'autore per migliorare la condizione delle donne?
  6. L'autore propone di abolire la festa della donna e di trattare le donne con rispetto ogni giorno, poiché una celebrazione annuale è inutile se la dignità delle donne viene calpestata per il resto dell'anno.

Domande e risposte

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