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Concetti Chiave

  • I giovani percepiscono l'Europa come un continente unificato che preserva l'identità culturale, ma sentono la mancanza di legami concreti tra i cittadini europei.
  • Esiste un forte desiderio tra i giovani per un'Europa che soddisfi i loro sogni e progetti, promuovendo la collaborazione oltre il livello commerciale.
  • Nonostante l'enfasi sull'importanza dei giovani, ci si interroga su cosa l'Europa offra realmente per migliorare le loro prospettive lavorative.
  • La disoccupazione e l'insoddisfazione lavorativa sono percepite come problemi critici, limitando le aspirazioni dei giovani e la loro fiducia in un futuro migliore.
  • Per realizzare una vera unione europea, è necessario che i giovani si sentano parte di un grande Stato unico, supportato da solidarietà e opportunità condivise.
I giovani e l'Europa: un cammino verso il futuro

Charles Bukowski, in uno dei suoi racconti, diceva: “Capita a tutti, soprattutto ai giovani, di pensare di avere il mondo in pugno, e a volte è anche vero. Ma nell'attimo stesso in cui uno è convinto che tutto vada per il meglio, ci sono leggi statistiche che lavorano alle sue spalle, pronte a fregarlo.” A distanza di 30 anni, la maggior parte dei giovani ha la stessa opinione sulla vita, sulle proprie prospettive lavorative e per ciò che li attenderà in futuro.

La nuova generazione viene cresciuta nel contesto di un'Europa vista come un continente unificatore di molti stati, che però lascia liberi i suoi paesi di mantenere la loro identità culturale. Se da una parte tutto questo può sembrare positivo, dall'altra allontana i vari cittadini europei, poiché non hanno nulla di concreto da condividere. Essi necessitano, infatti, di un’Europa che offra di più, di un’Europa che possa finalmente soddisfare i loro sogni e progetti e di unificare in un modo o nell’altro i punti di forza di ogni paese che ne fa parte, non solo a livello commerciale ma anche a livello di collaborazione lavorativa. Quante volte si sono sentite frasi come “i giovani sono il nostro futuro” e “dobbiamo investire sui giovani”, eppure per i giovani cosa si fa di concreto? Cosa offre quest’Europa? È inaccettabile che al tempo d’oggi ci si debba accontentare di un lavoro che non gratifica. Il problema della disoccupazione è sempre stato all’attenzione di tutti i paesi che ne fanno parte, e purtroppo mette la gente in difficoltà facendola sentire inferiore o non idonea alle richieste della nuova economia, portando così i giovani ad accontentarsi di ciò che gli viene offerto ed escludendogli la possibilità di sperare in un lavoro migliore, che porti loro soddisfazione. C’è bisogno di novità, di aiuto, di nuove prospettive, di avere la consapevolezza e i mezzi per sentirci davvero europei, di confidare in un futuro migliore e di avere un approccio concreto con questa realtà che viviamo. Molti giovani sono demotivati, disinteressati e disinformati di cosa potrebbe realmente significare essere uniti, essere una grande “famiglia”, avere l’appoggio dei paesi che li circondano senza avere paura della diversità, di avere la possibilità di vivere in modo dignitoso e di poter avere grandi aspirazioni. Devono avere modo di potersi fidare di questo sistema e forse l’Europa riuscirà a raggiungere la sua grandezza sociale quando tutti i popoli di ogni nazione si sentiranno parte di un vero ed unico grande Stato.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la percezione dei giovani riguardo al loro futuro in Europa?
  2. I giovani percepiscono il loro futuro con incertezza, sentendo che l'Europa non offre abbastanza opportunità concrete per realizzare i loro sogni e progetti.

  3. Quali sono le critiche mosse dai giovani nei confronti dell'Europa attuale?
  4. I giovani criticano l'Europa per non fornire abbastanza supporto e opportunità lavorative, costringendoli ad accettare lavori non gratificanti e limitando le loro aspirazioni.

  5. Cosa desiderano i giovani dall'Europa per il loro futuro?
  6. I giovani desiderano un'Europa che offra nuove prospettive, supporto concreto, e la possibilità di sentirsi parte di un'unica grande comunità, con opportunità di crescita e realizzazione personale.

  7. Qual è il problema principale che i giovani affrontano nel mercato del lavoro europeo?
  8. Il problema principale è la disoccupazione, che li costringe ad accettare lavori insoddisfacenti e li fa sentire inadeguati rispetto alle richieste della nuova economia.

Domande e risposte

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