Concetti Chiave
- La fantasia è la facoltà mentale di creare immagini nuove, intrecciando elementi reali e irreali, offrendo una visione soggettiva del mondo.
- Essa contrasta la monotonia, stimola l'ottimismo e favorisce la salute fisica e mentale, essendo una caratteristica universale dell'essere umano.
- La fantasia non è da confondere con la fantasticheria e non isola l'individuo, ma serve come espressione personale e forma di comunicazione.
- Nonostante spesso venga sottovalutata in un contesto razionale, la fantasia è un meccanismo onnipresente che regola il flusso sensoriale verso l'intelletto.
- La fantasia è strettamente legata alla memoria e all'immaginazione, influenzando il ricordo e la percezione delle esperienze passate e presenti.
La fantasia
« Fantasia » è un termine che può avere diversi significati. Di solito è intesa come la facoltà della mente di creare immagini che si intrecciano con altre immagini reali o irreali oppure essere addirittura tutte irreali. In pratica, sarebbe la capacità di individuare una dimensione che va oltre quella dell’esperienza: essa ha bisogno di scostarsi dalla realtà oggettiva che ci circonda per affermarne una nuova dal carattere soggettivo, in base alla quale il mondo può essere interpretato in un modo nuovo.
E’ come se la nostra visione della realtà fosse offuscata e questo paragone è assurdo perché il termine “fantasia” deriva dal greco “phanos” che significa luce. La fantasia è quindi la capacità di immaginare di creare sempre una nuova realtà; è ciò che ci permette di evitare la monotonia, che mette in dubbio quanto ci viene dato per certo e che ci dà l’opportunità di vedere ogni cosa con uno sguardo nuovo; essa fa parte dell’essenza umana, è comune a tutti e quindi riveste carattere universale; essa sta alla base dell’ottimismo, della salute fisica e mentale. Ovviamente, essa non deve essere confusa con la fantasticheria. Bisogna precisare che la fantasia non spinge l’uomo a rinchiudersi in se stesso, ad isolarsi al mondo,perché è soprattutto un modo di esprimere chi siamo attraverso altre forme comunicative. Purtroppo, la conoscenza attraverso la fantasia non è stata mai presa sul serio, soprattutto da coloro che vivono esclusivamente in un mondo razionale. per molti, essa è stranezza, finzione, irregolarità irrazionalità. Il ricorso alla fantasia è talmente assiduo che lo diamo per contato. Quando abbiamo paura, quando ci troviamo in una situazione di disagio, quando siamo dalla gelosia, quando facciamo dei progetti o quando siamo innamorarti, la fantasia entra sempre in gioco; se viene a mancare subentra la noia, paragonabile ad una nebbia mentale che rende fastidioso anche il flusso di stimoli che proviene dal mondo esterno, tramite i sensi. Aristotele sosteneva che la fantasia ha la funzione di regolare il flusso che viene dai sensi e che va verso l’intelletto. La fantasia è strettamente unita alla memoria poiché ricordare vuol dire in un certo qual modo anche immaginare la cosa ricordare. Quante volte succede che un ricordo col tempo si trasforma , magari diventando migliore di quello che in realtà era. E in questo caso ci si può ricollegare alla teoria della memoria affettiva di Proust. Ma che rapporto esiste fra fantasia e immaginazione? Forse i due concetti csi identificano: basti pensare che una bugia può essere fantasia, immaginazione, ma anche invenzione. Le immagine prodotte dalla fantasia possono essere anche sonore; infatti i musicisti parlano espressamente di immagini o di oggetti sonori. In conclusione, si può affermare che la fantasia è una degli aspetti fondamentali della mente umana, senza la quale la nostra esistenza sarebbe molto grigia, noiosa e priva di significato.Domande da interrogazione
- Qual è il significato principale della fantasia secondo il testo?
- In che modo la fantasia è collegata alla memoria?
- Qual è la differenza tra fantasia e fantasticheria secondo il testo?
- Come viene percepita la fantasia da coloro che vivono in un mondo razionale?
La fantasia è descritta come la capacità della mente di creare immagini che possono essere reali o irreali, permettendo di interpretare il mondo in modo nuovo e soggettivo.
La fantasia è strettamente unita alla memoria poiché ricordare implica anche immaginare, e i ricordi possono trasformarsi nel tempo, come suggerisce la teoria della memoria affettiva di Proust.
La fantasia non deve essere confusa con la fantasticheria; essa non isola l'individuo ma è un modo di esprimere se stessi attraverso forme comunicative diverse.
Per molti che vivono in un mondo razionale, la fantasia è vista come stranezza, finzione, irregolarità e irrazionalità, e non viene presa sul serio.