GemmaFerla
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Concetti Chiave

  • Il marmo e la sabbia rappresentano la permanenza e la transitorietà delle emozioni e delle azioni umane.
  • Le esperienze negative tendono a rimanere indelebili nella mente, mentre quelle positive sono facilmente dimenticate.
  • La difficoltà nell'esprimere gratitudine è spesso legata a orgoglio ed egoismo.
  • Essere grati e cortesi è fondamentale per costruire relazioni basate su fiducia e collaborazione.
  • Esprimere riconoscimento richiede umiltà e coraggio, anche attraverso un semplice "grazie".

“Gli uomini, se qualcuno fa loro un brutto tiro, lo scrivono sul marmo: ma se qualcuno gli usa un favore, lo scrivono sulla sabbia“.
Commento alla frase di Tommaso Moro

Il marmo e la sabbia: sono due materiali completamente diversi, quasi opposti, sui quali si può scrivere. Nel marmo la scritta rimane incisa, impressa ed indelebile; sulla sabbia invece è effimera, passeggera, basta un soffio di vento perché venga cancellata. Così come le menti ed i sentimenti degli uomini possono essere “incisi” oppure rimanere indifferenti di fronte a qualsiasi emozione o azione. La riconoscenza e soprattutto il rispetto verso coloro che sono gentili nei nostri confronti molto spesso non vengono dimostrati perché è più facile non esprimere i propri sentimenti e la propria gratitudine. Io penso che il motivo sia il fatto che le persone sono troppo orgogliose ed egoiste per ringraziare apertamente e con sincerità e quindi lo scrivono semplicemente “sulla sabbia“, in modo che l’atto di affetto venga subito cancellato e dimenticato. Secondo me, essere grati e cortesi è il modo migliore per creare un rapporto sincero e basato sulla collaborazione e la fiducia reciproca; esprimere riconoscimento significa essere una persona umile e che ammette di avere il “coraggio“ di esprimere ciò che prova anche solo con un semplice “grazie“.

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