Concetti Chiave
- La struttura familiare è cambiata: il numero medio di figli per donna è diminuito da 2,4 a 1,2 tra il 1970 e il 2005.
- Le donne, ora parte integrante del mondo lavorativo, hanno meno tempo e risorse per dedicarsi alla famiglia tradizionale.
- La crisi economica ha reso costoso il mantenimento di figli, riducendo la frequenza di matrimoni e favorendo la convivenza.
- La società ha adottato una mentalità più aperta, accettando nuove forme di famiglia, comprese coppie omosessuali.
- Nonostante l'apertura mentale, l'Italia non consente ancora adozioni o inseminazioni artificiali per coppie omosessuali.
La famiglia
La famiglia è da sempre il nucleo della società. Negli ultimi decenni però si è rivoluzionata. Per esempio il numero medio dei figli per ogni donna dal 1970 al 2005 si è dimezzato: da 2,4 a 1,2. Questo perché la donna ora ha una vita frenetica e piena di impegni, è stata accettata nel mondo del lavoro stravolgendo quindi la visione di questa; infatti anni addietro la figura femminile era quella addetta ai lavori domestici e alla cura dei figli. Inoltre ci si trova in un periodo di crisi economica e quindi essendo molto costoso mantenere dei figli si decide di concepirne in media uno a famiglia. Causa della minore disponibilità di denaro è anche la forte diminuzione dei matrimoni che sono diventati davvero molto costosi. In aggiunta a ciò va anche detto che non c’è più il valore affettivo della famiglia. E’ cambiata radicalmente la mentalità delle persone, le quali preferiscono convivere e avere figli fuori dal matrimonio. Si preferisce non essere troppo impegnati e non avere vincoli da niente e da nessuno. Si può parlare di una vita “di corsa” dove non si ha nemmeno un minuto per viverla intensamente con qualcuno. A questo punto si può affermare che alla base della famiglia c’è un’evoluzione sociale basata sulla politica, sull’economia e sulle istituzioni tradizionali, come per esempio la Chiesa che negli ultimi decenni ha perso valore. La famiglia non è più ispirata dalla religione, infatti all’interno dei pochi matrimoni celebrati, c’è una forte crescita dei matrimoni civili. Da una parte perché sono aumentati i divorzi e quindi i secondi matrimoni non possono essere celebrati in chiesa. Secondariamente sono aumentate le coppie di fatto omosessuali le quali sono respinte dalla religione cristiana. Infatti la società è cambiata anche sotto questo aspetto, la mentalità è più aperta e pronta ad accettare questa nuova idea di famiglia. Nonostante ciò l’Italia non permette a queste coppie di adottare dei figli e nemmeno l’inseminazione artificiale e quindi anche se queste persone sono in percentuale minore determinano la diminuzione del nucleo famigliare.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali cambiamenti nella struttura familiare negli ultimi decenni?
- Quali fattori hanno contribuito alla diminuzione del numero medio di figli per donna?
- Come ha influenzato la religione la struttura familiare moderna?
La struttura familiare si è rivoluzionata con una diminuzione del numero medio di figli per donna, un aumento delle convivenze e dei matrimoni civili, e una maggiore accettazione delle coppie omosessuali, nonostante le restrizioni legali in Italia.
La diminuzione è dovuta alla vita frenetica delle donne, alla loro partecipazione nel mondo del lavoro, alla crisi economica che rende costoso mantenere figli, e alla perdita del valore affettivo della famiglia tradizionale.
La religione ha perso valore nella struttura familiare moderna, con un aumento dei matrimoni civili e una maggiore accettazione delle coppie omosessuali, anche se queste ultime affrontano restrizioni legali in Italia.