Rudy96
Habilis
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Concetti Chiave

  • La crisi della credibilità delle Istituzioni italiane è aggravata dall'elevato debito pubblico, influenzando negativamente la reputazione internazionale del Paese.
  • Le dimissioni del capo del governo a causa della crisi politica ed economica hanno portato a un effetto domino sulle economie dei Paesi coinvolti, con crolli delle borse e aumento della disoccupazione.
  • Il governo tecnico di Mario Monti è stato formato per ridare credibilità all'Italia, con l'obiettivo di risollevare l'economia attraverso sacrifici fiscali e riduzioni della spesa pubblica.
  • Monti ha scelto personalità di alto profilo scientifico e universitario per affrontare specificamente i problemi economici e finanziari del paese.
  • I cittadini sono chiamati a sostenere il peso delle decisioni governative, affrontando sacrifici economici nella speranza di una futura ripresa economica e occupazionale.

In questo appunto viene descritta la crisi della nostra società. Si descrivono i problemi che colpiscono l'Italia in particolare modo. Tra questi problemi viene descritto come per esempio la crisi delle nostre Istituzioni talvolta procura dei problemi per la credibilità dell'Italia. In questo tema si descrivono anche altri aspetti che affliggono la nostra società, colpita per esempio a livello economico dal crollo delle borse e anche dall’elevato tasso di disoccupazione che registra a livello internazionale. Si descrivono anche le varie misure che il governo tecnico di Mario Monti ha dovuto portare avanti per cercare di risolvere i principali problemi causati dai precedenti governi, soprattutto quelli emanati nel corso dei governi di Berlusconi. Si descrivono anche quali potrebbero essere per i Paesi mondiali in merito i margini di miglioramento che si auspicano per il futuro.

Crisi della nostra società articolo

Indice

  1. I problemi dell'Italia
  2. Considerazioni finali

I problemi dell'Italia

I problemi che affiggono il nostro Paese sono tanti. Quello che oggi colpisce di più la nostra società è la crisi della credibilità delle Istituzioni, connessa all'elevatissimo debito pubblico, accumulato negli ultimi decenni dai Paesi industrializzati del vecchio continente, ossia gli Stati europei e gli Stati Uniti d’America. Tali elementi correlati ad ulteriori variabili economico-finanziarie hanno dato origine alla crisi politica che il mondo sta vivendo in questi giorni. In particolare nel nostro Paese hanno causato le dimissioni del capo del governo. Tali circostanze hanno dato inizio ad un effetto domino sulle economie dei Paesi interessati dalla crisi, manifestatosi con il crollo delle borse, l’elevato tasso di disoccupazione e l’aumento dello spread tra i tassi di interessi italiani e quelli tedeschi. Di conseguenza il nostro Paese per procurarsi le risorse finanziarie necessarie a soddisfare la spesa pubblica è costretto a pagare tassi di interesse più elevati sui capitali ricevuti in prestito, e ad adottare pertanto una politica economica restrittiva, effettuando forti tagli alla spesa pubblica. Il nostro Capo dello Stato a seguito delle dimissioni del governo Berlusconi ha dato mandato al professore senatore Mario Monti di formare un governo tecnico, in primo luogo per ridare quella credibilità internazionale che il nostro Paese ha perduto a seguito delle svariate e molteplici vicende di cui il governo Berlusconi è stato l’autore. In secondo luogo, il governo Monti è chiamato a tentare di risollevare l’economia nazionale. Per far ciò, deve chiedere all’intera Nazione un periodo di sacrifici aumentando la pressione fiscale e riducendo notevolmente la spesa pubblica e cercando di eliminare al massimo gli sprechi in tutti i settori della pubblica amministrazione. Solo così si può cercare di ridurre l’enorme debito pubblico che grava sull’Italia e di conseguenza, con le risorse recuperate, si può tentare di far ripartire l’economia nazionale. Raggiungendo i predetti obiettivi si riuscirà a ridurre la crisi occupazionale che affligge l’Italia. Per questo motivo il nuovo governo è stato formato con personalità di elevatissimo spessore professionale e non politico. Infatti tutti i componenti sono stati scelti tra alte cariche del mondo scientifico e universitario della finanza e della medicina. Tale scelta è mirata ad avere una conoscenza specifica e diretta degli attuali problemi del paese al fine di poter adottare le giuste e dovute misure risolutive.

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Considerazioni finali

A noi cittadini spetta, come sempre, e purtroppo nostro malgrado, di assolvere alla parte più gravosa delle decisioni prese dal governo, cioè in estrema sintesi pagare maggiori tasse ed avere maggiori servizi. Per fare tutto ciò le famiglie sono chiamate a fare molti sacrifici economici e molte rinunce. Solo così si può sperare di uscire da questa crisi ed avere la speranza di un futuro migliore dal punto di vista occupazionale per la nostra generazione. Perché la storia ci insegna che ogni periodo di crisi e stato sempre seguito da una fase di ripresa economica. Io credo che dobbiamo essere noi stessi gli artefici del nostro futuro creando con scelte giuste anche se avvolte come in questo caso possono sembrare impopolari, ma necessarie a risollevare le sorti e la credibilità del nostro paese.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali problemi che affliggono l'Italia secondo il testo?
  2. Il testo evidenzia la crisi della credibilità delle Istituzioni, l'elevato debito pubblico, il crollo delle borse, l'alto tasso di disoccupazione e l'aumento dello spread tra i tassi di interesse italiani e tedeschi.

  3. Quali misure ha adottato il governo tecnico di Mario Monti per affrontare la crisi?
  4. Il governo Monti ha aumentato la pressione fiscale, ridotto la spesa pubblica e cercato di eliminare gli sprechi per ridurre il debito pubblico e rilanciare l'economia nazionale.

  5. Perché è stato formato un governo tecnico in Italia?
  6. Un governo tecnico è stato formato per ridare credibilità internazionale all'Italia e tentare di risollevare l'economia nazionale, dopo le dimissioni del governo Berlusconi.

  7. Qual è il ruolo dei cittadini secondo le considerazioni finali del testo?
  8. I cittadini sono chiamati a fare sacrifici economici, pagare maggiori tasse e rinunciare a certi benefici per contribuire a superare la crisi e sperare in un futuro migliore.

  9. Qual è la speranza per il futuro secondo il testo?
  10. Il testo esprime la speranza che, attraverso sacrifici e scelte giuste, si possa uscire dalla crisi e migliorare la situazione occupazionale, seguendo l'insegnamento storico che ogni crisi è seguita da una ripresa economica.

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