Concetti Chiave
- Il rapporto EURISPES evidenzia una nuova "sofferenza di vivere" tra i giovani, in contrasto con le generazioni passate che affrontavano povertà e autoritarismo.
- Esiste un capovolgimento dei ruoli genitoriali, con genitori spesso assenti e timorosi di contrasti con i figli, portando a una maggiore permissività.
- L'uso della tecnologia è ambivalente: mentre offre nuove competenze ai giovani, può anche alimentare comportamenti problematici come cyberbullismo e dipendenza.
- Mancanza di dialogo tra genitori e figli è preoccupante; il dialogo e la trasmissione di valori tradizionali sono fondamentali per una buona educazione.
- Il rischio è che le future generazioni manchino di senso di responsabilità e capacità decisionali, rendendo urgente affrontare queste problematiche.

Se da un lato, infatti, è un bene che la conoscenza, contrariamente al passato, passi da figlio a padre, vista l'abilità dei ragazzi a utilizzare le nuove tecnologie, dall'altro, merita attenzione il fenomeno della sempre più crescente intolleranza dei figli nei confronti dei pari, dei professori e dei genitori stessi.L’idea di rispetto verso una persona più grande va ormai via via perdendosi ed è quindi un dilagare di maleducazione ovunque. Tuttavia anche l’uso della tecnologia,che può essere visto come un punto positivo,può diventare negativo nel caso in cui non se ne faccia un buon uso.Negli ultimi tempi abbiamo visto come gli adolescenti abbiano usato i cellulari e internet per divulgare su youtube video di vita scolastica ,spogliarelli nei bagni, bullismo, e altre situazioni che di certo non ci fanno onore.Inoltre hanno più facilità a parlare in chat che guardando negli occhi una persona, e hanno un rapporto quasi ‘morboso’ con le nuove tecnologie. L’unico modo per affrontare il problema è restituire importanza ai valori che da sempre erano alla base di una buona educazione,valori trasmessi da padre in figlio.Rilevante poi l’importanza del dialogo tra genitori e figli,ormai del tutto assente. Spesso i genitori pensano di poter colmare la loro assenza riempiendo il proprio figlio di regali inutili, accontentando ogni suo capriccio ovvero viziandolo ma delle volte vale molto di più una buona chiacchierata di qualsiasi altro desideratissimo regalo, che porta solo l’adolescente a credere che tutto gli sia dovuto, invece di imparare a guadagnarsi da solo ciò che chiede. Fortunatamente il rapporto con i miei genitori non ha mai attraversato momenti di crisi, in quanto basato su stima e fiducia reciproca. Loro sono sempre stati presenti, consigliandomi in molte scelte e aiutandomi nei momenti difficili. Se ho un problema prima di chiedere consiglio a qualsiasi altra persona so di poter contare su mia madre ,sempre molto paziente nell’ascoltarmi e soprattutto cosciente che ciò che ai suoi occhi può apparire un problema futile per me può non essere così quindi non sottovaluta ciò che mi rattrista ma anzi cerca di darmi conforto e di trovare una soluzione insieme a me. Sicuramente non è confortante pensare che i giovani di oggi sono il futuro del nostro paese in quanto se continuano così, mancheranno senso di responsabilità e capacità decisionali. È il caso quindi di rendersene conto e di prendere in tempo provvedimenti.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali difficoltà che affrontano gli adolescenti di oggi rispetto al passato?
- Come influisce la tecnologia sul comportamento degli adolescenti?
- Qual è il ruolo dei genitori nell'educazione dei figli oggi?
- Quali sono le conseguenze della mancanza di dialogo tra genitori e figli?
- Quali soluzioni vengono proposte per migliorare l'educazione dei giovani?
Gli adolescenti di oggi vivono una "sofferenza di vivere" sconosciuta alle generazioni passate, caratterizzata da una mancanza di prospettive future e di connessione con il passato, oltre a difficoltà nel comprendere il mondo degli adulti.
La tecnologia ha un doppio impatto: da un lato, i giovani trasmettono conoscenze tecnologiche ai genitori, ma dall'altro, l'uso improprio porta a comportamenti negativi come bullismo e dipendenza dai dispositivi.
I genitori spesso appaiono assenti a causa del lavoro e della vita frenetica, portando a un capovolgimento dei ruoli e a una mancanza di dialogo, che si traduce in un'educazione basata su regali anziché su valori e comunicazione.
La mancanza di dialogo porta a una generazione che crede che tutto sia dovuto, senza sviluppare senso di responsabilità e capacità decisionali, compromettendo il futuro del paese.
È fondamentale restituire importanza ai valori tradizionali e al dialogo tra genitori e figli, evitando di colmare l'assenza con regali e capricci, per sviluppare un rapporto basato su stima e fiducia reciproca.