GemmaFerla
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Concetti Chiave

  • Il conflitto generazionale tra genitori e figli è alimentato dalle diverse abitudini e idee culturali, acuite dall'avanzamento tecnologico.
  • L'uso intensivo delle nuove tecnologie da parte dei giovani aumenta la distanza con i genitori, meno esperti in questi strumenti.
  • Le tecnologie, pur offrendo rifugio agli adolescenti, possono spegnere il dialogo e aumentare l'isolamento, generando tensioni familiari.
  • La mancanza di dialogo è spesso dovuta a incomprensioni legate all'esperienza e al cambiamento delle responsabilità nelle vite dei figli.
  • Per promuovere il dialogo, i genitori dovrebbero rispettare le esigenze di libertà dei figli, dando loro fiducia e insegnando la scelta autonoma.

Tema sul rapporto tra genitori e figli

“Il conflitto generazionale è la diversità di pensieri ed idee culturali che separa una generazione più giovane dalle precedenti “. Significa, cioè, quando esistono incomprensioni tra le persone più anziane e quelle più giovani e viceversa, a causa delle diverse abitudini, idee e modi di pensare e comportarsi. L’argomento sui contrasti tra genitori e figli viene attualmente affrontato da scrittori, giornalisti e trasmissioni televisive ma, secondo me, questo problema esiste da sempre, anche se forse un tempo se ne parlava di meno. Credo che uno dei più evidenti motivi di discussione tra queste due generazioni sia l’introduzione degli innovativi mezzi di comunicazione, l’uso dei nuovi media da parte dei giovani e la sempre più grande espansione della tecnologia nella nostra quotidianità . Infatti, i giovani usano maggiormente le nuove tecnologie, come telefoni cellulari e computer, e sono più esperti del loro utilizzo ed impiego rispetto ai genitori che sono in maggior ritardo tecnologico rispetto ai figli. Questa differenza di competenze causa il distacco sempre più forte tra le due generazioni. Inoltre, nell’età adolescenziale, i ragazzi tendono a chiudersi in loro stessi e a rifugiarsi in ciò che fa stare loro bene e che li isola dal mondo circostante. Una possibile soluzione sono quindi queste tecnologie, sempre più innovative e con maggiore funzionalità, che però tendono a spegnere il dialogo, portano all’isolamento ed impediscono ai giovani di esternare i loro problemi e di cercare i genitori per confrontarsi. Questo può creare un litigio: i genitori infatti, sono spesso infastiditi dall’uso eccessivo e tendono a sequestrare questi apparecchi, creando però ancora più ostilità da parte dei giovani nei loro confronti. Secondo me è possibile una forma di dialogo tra genitori e figli, rispettando sempre la personalità l’uno dell’altro. Per un adolescente diventa difficile comprendere l’esperienza del proprio genitore e cosa lo porti a comportarsi in un determinato modo; però è anche vero che per un genitore è difficile accettare il fatto che il figlio stia crescendo e cambiando e, di conseguenza, che abbia sempre più responsabilità. Spesso però per evitare il confronto e per non entrare in conflitto troppo spesso con i propri figli, si evita il dialogo e la conversazione all’interno della famiglia. E difficile comunicare e comprendersi per via della differenza di età: i figli sostengono che i genitori appartengano ad una generazione precedente e che abbiano quindi una mentalità arretrata e più all’antica e, di conseguenza, idee e pensieri sbagliati. Secondo i genitori, invece, questa differenza di età è positiva, perché hanno più esperienza che ai figli manca. Inoltre è difficile comprendersi anche per la differenza di ruolo: i genitori si sentono responsabili dei figli e vorrebbero, in buona fede, indirizzarli per il meglio nella vita, ma a volte questo si trasforma in un comportamento troppo duro e autoritario che produce conflitti. I figli, crescendo sempre di più, desiderano più autonomia ma sono inconsapevoli dei rischi a cui possono andare incontro. Perché ci sia dialogo, i genitori dovrebbero imparare a rispettare le esigenze di libertà dei figli fin dall’infanzia, senza aspettare l’età adolescenziale, dando loro fiducia ed insegnando a scegliere da soli ma nel modo corretto la loro libertà.

Domande da interrogazione

  1. Qual è una delle principali cause di conflitto tra genitori e figli secondo il testo?
  2. Una delle principali cause di conflitto è l'introduzione e l'uso delle nuove tecnologie, che i giovani padroneggiano meglio rispetto ai genitori, creando un distacco generazionale.

  3. Come influisce l'uso delle tecnologie sul dialogo tra genitori e figli?
  4. L'uso delle tecnologie tende a spegnere il dialogo, portando all'isolamento dei giovani e impedendo loro di esternare i problemi e confrontarsi con i genitori.

  5. Qual è la percezione dei genitori riguardo alla differenza generazionale?
  6. I genitori vedono la differenza generazionale come positiva, poiché credono di avere più esperienza che manca ai figli.

  7. Quali sono le difficoltà di comunicazione tra genitori e figli?
  8. Le difficoltà di comunicazione derivano dalla differenza di età e di ruolo, con i figli che vedono i genitori come appartenenti a una generazione con mentalità arretrata e i genitori che si sentono responsabili e a volte autoritari.

  9. Qual è una possibile soluzione per migliorare il dialogo tra genitori e figli?
  10. Una possibile soluzione è che i genitori rispettino le esigenze di libertà dei figli fin dall'infanzia, dando loro fiducia e insegnando a scegliere autonomamente ma correttamente.

Domande e risposte

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