Concetti Chiave
- La Rivoluzione Industriale iniziò nel 1780 in Europa, introducendo macchine azionate da energia meccanica grazie ai combustibili fossili, trasformando il sistema produttivo ed economico.
- Distinta in due fasi principali, la prima rivoluzione interessò il settore tessile con l'introduzione della macchina a vapore, mentre la seconda, dal 1870, si caratterizzò per elettricità e petrolio.
- L'Inghilterra fu pioniera nell'industrializzazione, utilizzando l'agricoltura per profitto e spingendo la manodopera verso le fabbriche delle città, aumentando il PIL e accumulando capitali.
- La rivoluzione ha coinvolto molti paesi, tra cui Stati Uniti e Giappone, eliminando la manodopera agricola a favore di quella urbana nelle fabbriche.
- Innovazioni tecnologiche significative includevano il filatoio idraulico, il telaio meccanico di Edmund Cartwright, le modifiche alla macchina a vapore di James Watt e il pudellaggio di Henry Cort.
Indice
Inizio della rivoluzione industriale
La rivoluzione industriale fu un processo che ebbe inizio nel 1780 in Europa.
Si utilizza non a caso il termine "Rivoluzione" perchè si introdussero, nel settore industriale, macchine azionate da energia meccanica, le quali grazie ai combustibili fossili e non più al lavoro di molti uomini, permisero una crescita incredibile e un grande sviluppo.
La Rivoluzione industriale comportò una grande trasformazione del sistema produttivo, che di conseguenza aiutò il sistema economico.
Trasformazioni economiche e sociali
Questo sviluppo fece nascere la classe operaia, la quale per il tempo e il lavoro che svolgeva in fabbrica percepiva un salario, quest'ultima lavorava per un'imprenditore, ossia per il proprietario della fabbrica,il quale puntava ad aumentare sempre di più il profitto.
Questo importante processo si distingue in prima e seconda Rivoluzione industriale.
La prima interessò prevalentemente il settore tessile con l'introduzione della Macchina a vapore nella seconda metà del '700, la seconda invece per convenzione viene fatta partire nel 1870 con l'introduzione dell' elettricità e del petrolio.
Nel 1970 con la massiccia introduzione dell'elettronica delle telecomunicazioni e dell'informatica cominciò un nuovo periodo storico che possiamo considerare come una terza rivoluzione industriale.
Impatto globale e innovazioni
La Rivoluzione Industriale ha coinvolto molti Paesi non solo in Europa come gli Stati Uniti e il Giappone prima fra tutte in Occidente fu l'Asia.
L'Inghilterra fu la prima a sfruttare l'agricoltura non per auto-consumo, ma per profitto, tutto questo, unito all'introduzione di "nuove tecnologie", eliminò la mano d'opera nei campi agricoli e la fece confluire invece nelle città con la presenza delle fabbriche.
In genere per dire che un Paese si stia industrializzando si deve verificare un'aumento del PIL sia maggiore dell'incremento demografico, proprio come succedeva in Inghilterra durante la Rivoluzione Industriale, la sua crescita del PIL variava dal +2% al +4% mentre il suo incremento demografico aumentava del +1%.
Questo permise all'Inghilterra di accumulare capitali e l'aumento demografico permise di incrementare la forza lavoro, di abbassare i prezzi e quindi favorire l'offerta.
Durante la Rivoluzione Industriale sono state introdotte molte innovazioni tra cui il filatoio idraulico, il telaio meccanico inventato da Edmund Cartwright, James Watt modificò la macchina a vapore ed Henry Cort introdusse il pudellaggio cioè un trattamento siderurgico di ossigenzione del carbonio.
A cura di Enrico.

Domande da interrogazione
- Quali furono le principali innovazioni introdotte durante la Rivoluzione Industriale?
- Come ha influenzato la Rivoluzione Industriale il sistema economico e produttivo?
- Quali furono le differenze tra la prima e la seconda Rivoluzione Industriale?
Durante la Rivoluzione Industriale furono introdotte molte innovazioni, tra cui il filatoio idraulico, il telaio meccanico di Edmund Cartwright, la modifica della macchina a vapore da parte di James Watt e il pudellaggio di Henry Cort.
La Rivoluzione Industriale ha comportato una grande trasformazione del sistema produttivo, che ha aiutato il sistema economico grazie all'introduzione di macchine azionate da energia meccanica, permettendo una crescita e sviluppo significativi.
La prima Rivoluzione Industriale interessò prevalentemente il settore tessile con l'introduzione della macchina a vapore nel '700, mentre la seconda iniziò nel 1870 con l'introduzione dell'elettricità e del petrolio.