Concetti Chiave
- La storia è vista come pilastro del sapere, fondamentale per lo sviluppo culturale e intellettuale di un individuo.
- Attraverso la storia, l'essere umano soddisfa il suo desiderio innato di conoscenza e comprensione del mondo.
- La storia è considerata un deposito di esperienze, utile per prendere decisioni informate e riflettere sulle azioni future.
- Citando Cicerone, la storia è vista come testimone del tempo e maestra di vita, illuminando passato e futuro.
- Conoscere il passato è parte integrante della crescita umana e della formazione della consapevolezza personale e collettiva.
Tipologia B : Saggio Breve
Destinazione editoriale : Rivista di storia-letteratura
Argomento : L’importanza della storia
Titolo: Storia come sinonimo di cultura
L'importanza della cultura
Nel corso della vita, accade che un individuo senta la necessità di venire a contatto con il reale, di sviluppare quella che viene chiamata cultura, conoscenza.
Per arrivare ad una forma di intellettualità, la persona in questione parte da basi del sapere elementari e, arricchendole con la conoscenza dei fatti passati, giunge a formulare veri e propri concetti. La storia è la via principale del sapere, pilastro che porta con sé un bagaglio di nozioni.
L’essere umano è una creatura soggetta ad auto interrogazione, a domande e, dunque, a ricerca di risposte; è nel suo modo di essere il desiderio di prendere parte agli avvenimenti, seppure indirettamente.
La storia come insegnante
Accade frequentemente che un uomo, arrivato ad un momento della sua vita, senta il bisogno di ritrovarsi e maturare una consapevolezza di sé; la storia gli fa da insegnante, da tramandante .
Come afferma Alain in un tratto dell’opera “Le avventure del cuore “, è proprio della storia essere un grande presente, e mai solamente un passato.
Ciò sta a significare che la storia è deposito di esperienza; apprendendo il passato è più facile prendere una decisione o semplicemente farsi un’idea riguardo alle azioni presenti e future.
Esperienza e crescita interiore
Marco Tullio Cicerone, nel brano “De Oratore” racchiude nella storia una serie di positività: essa è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzio dell'antichità
Con questa affermazione ribadisce che la storia insegnante è un dono: è grazie a questa che gli uomini possono arricchirsi interiormente e crescere; la storia fa luce al passato ed illumina il futuro.
La conoscenza del passato è quindi un’ esperienza tipica umana, una propensione che la maggioranza degli individui si porta dentro come caratteristica tipica dell’essere, è un momento di crescita e di acquisizione della consapevolezza di ciò che è stato e che ora sarà.
La storia rappresenta la vita, la sete del sapere e dell’apprendimento, ci completa dal punto di vista culturale e interiore rendendoci cittadini del mondo.
Bibliografia:
Alain (Émile-Auguste Chartier), Le avventure del cuore, 1945
Marco Tullio Cicerone, De oratore, 55 a.e.c.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della storia nella formazione culturale di un individuo?
- Come viene descritta la storia da Marco Tullio Cicerone nel "De Oratore"?
- Perché la conoscenza del passato è considerata un'esperienza tipica umana?
La storia è considerata la via principale del sapere, un pilastro che arricchisce l'individuo con un bagaglio di nozioni, permettendo di formulare concetti e sviluppare una consapevolezza di sé.
Cicerone descrive la storia come testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita e nunzio dell'antichità, sottolineando il suo ruolo fondamentale nell'arricchimento interiore e nella crescita degli uomini.
La conoscenza del passato è vista come una propensione innata che permette agli individui di crescere e acquisire consapevolezza di ciò che è stato e di ciò che sarà, completandoli culturalmente e interiormente.