Concetti Chiave
- L'agorà era il cuore economico, politico e culturale delle polis greche, dove i cittadini discutevano e prendevano decisioni collettive.
- Il sindaco di Contigliano, Maurilio Seri, ha invitato i cittadini a riunirsi nella piazza principale per combattere il desolamento e ravvivare il paese.
- I giovani tendono a preferire il mondo virtuale e i centri commerciali, trascurando l'importanza della vita sociale in piazza.
- Eventi culturali come spettacoli e canti sono organizzati per riportare vitalità e socializzazione nella piazza del paese.
- La piazza rappresenta un luogo di incontro e riposo, essenziale per contrastare la frenesia della vita moderna e rafforzare la comunità.
L'importanza dell'Agorà
Nelle antiche polis greche, i cittadini si ritrovavano nella piazza principale, l’Agorà, luogo delle assemblee, per discutere i problemi della comunità e decidere sulle leggi, ma era contemporaneamente luogo di mercato e centro economico, politico e culturale. Il sindaco di Contigliano, Maurilio Seri, ha espressamente richiesto ai suoi concittadini con un invito scritto, di incontrarsi nella piazza principale del paese, per ovviare al problema del desolamento dello stesso; così da riuscire a mantenerlo vivo e a far riavvicinare i giovani a esso.
La vita in piazza
I giovani sono sempre più tentati di rimanere in casa davanti al loro computer, nuovo luogo di comunicazione di questa generazione, o di evadere nelle grandi città per recarsi nei centri commerciali. I giovani di oggi non hanno mai sperimentato, non hanno mai visto e non possono capire cosa significa la vita nella piazza. Il sindaco promuove anche spettacoli, poesie balli e canti per cercare soprattutto di farla ritornare nel centro del paese: dove i ragazzi facevano la corte alle ragazze, dove le massaie s’incontravano per pettegolare e dove gli anziani rinnovavano la loro memoria raccontando la loro gioventù.
Il significato della piazza
E’ nella piazza che si accendono le parole, che si danno vita ai sogni, dove s’incontrano gli innamorati, o dove si ruba un amore. La piazza è anche un luogo di riposo della vita che oggi è sempre più frenetica, più stressante. L’invito di Maurilio Seri, il sindaco, può essere rivolto a tutte le città o paesi del mondo e interpretato così: ”Scendi in piazza e incontra la forza del mondo che ti circonda! Una piazza per chiedere, per confrontarsi, per cercare, una piazza è un luogo insomma in cui decidersi”.