nicola fazzini
Ominide
4 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La lettura è una passione personale che non può essere imposta, ma è una conquista individuale che stimola la mente e le emozioni.
  • I libri sono strumenti di trasmissione culturale e intellettuale che offrono riflessione, critica e informazione, adattandosi ai diversi gusti personali.
  • Leggere favorisce una comprensione e memorizzazione più profonda rispetto a media visivi o uditivi, permettendo un coinvolgimento attivo del lettore.
  • L'educazione alla lettura dovrebbe rispettare le preferenze individuali, evitando l'obbligo di letture che non rispecchiano i gusti personali degli studenti.
  • La lettura è essenziale per la crescita personale e dovrebbe essere considerata un alimento indispensabile per il nostro benessere intellettuale.

Indice

  1. L'importanza della lettura
  2. La varietà dei gusti letterari
  3. L'educazione alla lettura

L'importanza della lettura

“Non si nasce con l’istinto della lettura, come si nasce con quello di mangiare o bere.” [1]

La passione per la lettura non si può né insegnare né inoculare alle persone perché questa è una cosa molto personale.
I libri, da quando è stata inventata la stampa, sono diventati i migliori mezzi di trasmissione della sapienza e della cultura e mantengono la stessa validità anche ai giorni nostri. La lettura è un efficace metodo di apprendimento, uno stimolo alla capacità critica, un piacevole passatempo e fonte d'intense emozioni e sentimenti. Come dimostrano le ricerche degli psicologi, una cosa letta rimarrà sicuramente impressa nella nostra memoria più a lungo che non lo stesso messaggio visto in televisione o ascoltato alla radio. Il testo scritto ci dà la possibilità di soffermarci su ciò che non ci è chiaro o su ciò che ci interessa. Con la lettura non siamo passivi nell'assimilazione delle informazioni ma ne siamo parte integrante. I libri sono strumenti che formano intellettualmente le persone: in un buon testo si possono apprendere nuove nozioni, e si possono trovare risposte a molte domande.

I libri sono quei mezzi che servono per comunicare i propri pensieri e il proprio modo di concepire la realtà e dato che gli uomini non sono stati creati tutti con lo stesso intelletto ma hanno un modo di pensare differente l'uno dall'altro, è evidente che un libro è anche una fonte di riflessione, di critica oltre che di informazione.

“Leggendo non cerchiamo idee nuove ma pensieri già da noi pensati, che acquisiscono sulla pagina un suggello di conferma.” [2]

Tutto ciò però non implica che la lettura sia automaticamente un hobby o un’attività piacevole per tutti, anzi le statistiche mostrano che in Italia si legge molto poco, una vera disfatta se si pensa che la letteratura ha mosso i primi passi proprio nel nostro paese.

La varietà dei gusti letterari

Daniel Pennac ci dice:“ Il verbo leggere non sopporta l’imperativo”[3]. Con questa affermazione lo scrittore vuole specificare che nonostante il valore e l’utilità della lettura, il piacere non può certo essere imposto, al contrario questo è una conquista preziosa. Ciò non significa che sia impossibile educare alla lettura basta cercare di far sì che ogni lettore trovi la propria strada: c'è chi preferisce le commedie romantiche, chi i polizieschi, chi i drammi e chi i libri di fantascienza. Alla grande varietà di libri corrisponde la grande varietà dei gusti. “La lettura di una poesia o di un romanzo può incidere segni profondi in qualsiasi lettore appassionato, pronto a lasciarsi infiammare dalle scintille” [4] che si sprigionano tra le righe del testo.

L'educazione alla lettura

Quando si parla di lettura la cosa importante è trovare dentro di sé la voglia di leggere. Ciò però molte volte non accade. Lo sbaglio principale lo commettono i professori obbligando i ragazzi a leggere determinati libri che molto spesso non rispecchiano i loro gusti. La lettura diventa quindi una cosa forzata e può risultare noiosa e sgradevole.

La lettura deve quindi essere vista non come un accessorio della nostra vita, ma come un elemento necessario per vivere, un alimento di cui il nostro organismo non può e non deve mai fare a meno.

Bibliografia:

[1]Gianni Rodari, il cane di Magonza, Editori riuniti, 1982.

[2]Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, Einaudi, 1952.

[3]Daniel Pennac, Come un romanzo, Feltrinelli, 2000.

[4] Nuccio ordine, Leggere può cambiare la vita: la preziosa inutilità di libri che alimentano la speranza, “Corriere della Sera”, 29 Febbraio 2012.

Domande da interrogazione

  1. Perché la lettura è considerata un'attività importante?
  2. La lettura è un efficace metodo di apprendimento, stimola la capacità critica, è un piacevole passatempo e fonte di intense emozioni. I libri trasmettono sapienza e cultura, e le informazioni lette rimangono impresse più a lungo rispetto a quelle viste in TV o ascoltate alla radio.

  3. Qual è il ruolo dei libri nella formazione intellettuale?
  4. I libri formano intellettualmente le persone, permettendo di apprendere nuove nozioni e trovare risposte a molte domande. Sono strumenti di riflessione, critica e informazione, comunicando pensieri e concezioni della realtà.

  5. Come si può educare alla lettura?
  6. Educare alla lettura significa aiutare ogni lettore a trovare la propria strada, rispettando i gusti personali. La varietà di libri corrisponde alla varietà dei gusti, e il piacere della lettura non può essere imposto ma deve essere una conquista personale.

  7. Quali errori commettono spesso i professori riguardo alla lettura?
  8. I professori spesso obbligano i ragazzi a leggere libri che non rispecchiano i loro gusti, rendendo la lettura forzata, noiosa e sgradevole. È importante invece stimolare la voglia di leggere rispettando le preferenze individuali.

  9. Come viene descritta la lettura nel contesto della vita quotidiana?
  10. La lettura è vista come un elemento necessario per vivere, un alimento di cui il nostro organismo non può e non deve mai fare a meno, piuttosto che un semplice accessorio della nostra vita.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community