Concetti Chiave
- Il desiderio di fama è radicato nella storia umana, originato dal bisogno di riconoscimento e gloria ottenuta attraverso imprese e talenti.
- Oggi, la fama è facilmente accessibile grazie ai media, trasformandosi in un fenomeno effimero e superficiale, basato su numeri e visibilità.
- La società moderna vede la notorietà come una forma di esistenza, dipendendo dall'approvazione sociale per sentirsi realizzati e validi.
- La percezione di inutilità personale spinge molti a cercare la fama, vedendola come un mezzo per ottenere riconoscimento e significato.
- L'estetica e l'apparenza prevalgono sull'essere, rendendo la notorietà raggiungibile senza talenti o impegno, ma solo attraverso la visibilità.
Al tempo si aveva una visione più eroica e romanzata della fama, vista più come qualcosa che va conquistato con sforzi o grazie alle proprie qualità.
Nella società odierna invece ottenere la fame è diventato molto più facile, più a portata di mano per tutti grazie ai media, che oltretutto non fanno altro che alimentare questa ricerca incessante di notorietà.
L'idea della fama nella nostra società è quindi un idea di fama effimera, non duratura, moralmente priva di significato , accessibile a tutti e ottenibile con pochi sforzi; non è più dovuta ad eroiche imprese o innovazioni scientifiche, bensì ad un semplice numero, che si tratti di visualizzazioni su Youtube, di "mi piace" su Facebook, di “retweet” su Twitter, o ancora basta partecipare ad un Talent Show o un Reality per ottenere la tanto bramata notorietà.
Anche solo per 15 minuti oggi possiamo essere importanti e conosciuti agli occhi di tutto il mondo.
Cos'è che spinge gli uomini di oggi a ricercare sempre di più la fama?
Oggi dipendiamo sempre di più dall'approvazione di chi ci circonda, abbiamo bisogno che gli altri riconoscano che noi siamo. Sembra che oggi si possa esistere solo se visibili e noti.
Se oggi nessuno ci salutasse al mattino, se nessuno ci telefonasse o messaggiasse, se nessuno ci “taggasse”, mettesse “mi piace”, “retwittasse”, ci verrebbe il dubbio di non esistere, di non essere. Questo perché non siamo in grado di autorealizzarci.
Per questo motivo la fama è diventata il desiderio che tutti abbiamo, essa significa riconoscimento da parte degli altri. Maggiore è il numero, maggiore è il riconoscimento e quindi maggiore è il senso di esistenza che proviamo.
Molti, troppi, hanno la convinzione che la propria vita possa essere inutile. Perché siamo collaboratori, risorse, tutti utili ma nessuno indispensabile. Io valgo quanto qualsiasi altro ergo, sono inutile, non sono riconosciuto, non mi sento riconosciuto.
Avendo tutti gli strumenti per diventare noti a portata di mano e vedendo quanto gli altri siano riconosciuti, siamo sempre più spinti dalla necessita di esserlo anche noi.
Oramai questa notorietà è quasi sempre basata su un concetto estetico, non è necessario avere qualche qualità o dote particolare, non è necessario impegnarsi a scuola, coltivare delle sane aspettative, basta semplicemente buttarsi nella mischia, apparire e farsi apprezzare, piacere al pubblico.
E'evidente che l'esteriorità ha preso il sopravvento sul concetto, non bisogna neanche davvero più essere, basta semplicemente apparire.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra la ricerca della fama nel passato e nella società odierna?
- Perché la fama è diventata un desiderio comune nella società moderna?
- Come si ottiene la notorietà nella società odierna secondo il testo?
- Qual è l'impatto della ricerca di fama sulla percezione di sé stessi?
In passato, la fama era vista come qualcosa da conquistare con sforzi e qualità personali, mentre oggi è più accessibile e spesso effimera, ottenibile con pochi sforzi grazie ai media.
La fama è vista come un riconoscimento da parte degli altri, e molti sentono il bisogno di essere visibili e noti per esistere, poiché dipendiamo sempre più dall'approvazione altrui.
La notorietà si ottiene attraverso numeri come visualizzazioni, "mi piace", "retweet", o partecipando a Talent Show e Reality, senza necessità di imprese eroiche o qualità particolari.
Molti si sentono inutili e non riconosciuti, poiché la notorietà è spesso basata su un concetto estetico e non su qualità o doti particolari, portando a una dipendenza dall'approvazione esterna.