alessia.guerrisi
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Concetti Chiave

  • La domanda turistica è definita da elasticità/rigidità, fungibilità e stagionalità, influenzando beni e servizi richiesti dai viaggiatori.
  • La rigidità della domanda turistica è aumentata poiché il turismo è diventato un bisogno primario, dimostrando resistenza durante crisi economiche.
  • La fungibilità dei beni turistici è diminuita con turisti più esigenti che cercano esperienze specifiche e servizi di qualità superiore.
  • La stagionalità delle vacanze si è evoluta da un unico periodo estivo a molteplici periodi durante l'anno, grazie alla destagionalizzazione.
  • La destagionalizzazione consente di ridurre i tempi morti e di offrire opportunità turistiche per tutto l'anno, ampliando le possibilità per operatori e viaggiatori.

La domanda turistica è l'insieme di tutti i beni e servizi richiesti da chi viaggia per turismo.
Gli elementi che caratterizzano la domanda turistica sono:
1. elasticità/rigidità;
2. la fungibilità;
3. la stagionalità.
La domanda si dice elastica quando la richiesta di un bene è suscettibile di mutamenti al variare dei fattori in grado di influenzarla. Al contrario, si dice rigida quando la richista di un bene non varia al variare delle condizioni in cui è reso disponibile.
La domanda turistica ha assunto caratteri di sempre maggiore rigidità a mano a mano che il bisogno turistico si è trasformato da secondario in primario.

Questo spiega perché negli ultimi decenni il turismo non ha mai conosciuto crisi durature, nonostante sia passato attraverso numerosi momenti di difficoltà economica o instabilità politica. Non occorre essere degli specialisti in materia per rendersi conto che, mentre giornali e televisioni annunciano l'ennesimo periodo di ristrettezze, alberghi, ristoranti e centri di villeggiatura sono affollati e, al primo ponte festivo, scatta l'esodo dai luoghi di residenza abituali con il conseguente ingorgo delle principali arterie stradali e autostradali.
Un bene viene detto fungibile quando è privo di una sua individualità specifica e dunque è di fatto intercambiabile con altri beni. Ad esempio per il turista del passato, ancora inesperto, un viaggio valeva l'altro: per chi non aveva visto né Vienne né Parigi, poteva essere indifferente visitare l'una o l'altra città; per chi aveva solo voglia di riposare e di evadere dai ritmi della vita di tutti i giorni, una vacanza al mare o una in montagna potevano essere equivalenti. Il turista di oggi, invece, ha esigenze precise, è attento al mercato ed è perfettamente in grado di valutare le proposte optando per quella più soddisfacente sotto vari punti di vista. Anche i prodotti turistici sono diventati più diversificati e sofisticati, differenziandosi l'uno dall'altro non tanto per i beni materiali forniti, quanto per la qualità dei servizi offerti. Questo è un fenomeno tipico di tutti i mercati “maturi”: come non si entra più in un'enoteca per bere un bicchiere di vino qualunque, allo stesso modo non si compra più una vacanza solo per andare in un posto qualsiasi.
In un passato recente era consuetudine andare in vacanza una volta all'anno, preferibilmente in estate, trascorrendo un mese al mare o in montagna; i più fortunati potevano concedersi anche una settimana di ferie in inverno. Oggi sono sempre meno i turisti che trascorrono l'intera vacanza in un solo posto, e sempre di più quelli che distribuiscono nell'arco dell'anno più soggiorni di breve durata. Di conseguenza la stagionalità non è più unica, ma dilatata. Oltre all'estate, alle vacanze sono generalmente riservati il periodo natalizio, quello pasquale e i ponti di primavera, ma si tende sempre più a viaggiare per ogni destinazione in ogni momento. Le numerose stagioni turistiche permettono agli operatori di ridurre i tempi morti e di ampliare l'offerta a tutto l'anno. Questo fenomeno è conosciuto come “destagionalizzazione”.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli elementi che caratterizzano la domanda turistica?
  2. Gli elementi che caratterizzano la domanda turistica sono elasticità/rigidità, fungibilità e stagionalità.

  3. Come si è evoluta la rigidità della domanda turistica nel tempo?
  4. La domanda turistica è diventata più rigida man mano che il bisogno turistico è passato da secondario a primario, permettendo al turismo di resistere a crisi economiche e politiche.

  5. Cosa significa che un bene è fungibile nel contesto turistico?
  6. Un bene è fungibile quando è intercambiabile con altri beni. In passato, i turisti erano meno esigenti e consideravano equivalenti diverse destinazioni, mentre oggi cercano esperienze specifiche e personalizzate.

  7. In che modo è cambiata la stagionalità delle vacanze?
  8. La stagionalità delle vacanze si è dilatata, con i turisti che preferiscono più soggiorni brevi durante l'anno, riducendo i tempi morti e ampliando l'offerta turistica a tutto l'anno, un fenomeno noto come "destagionalizzazione".

Domande e risposte