Stefaniab.
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Concetti Chiave

  • Il I Grand Tour, tra metà del 1700 e inizio 1800, coinvolgeva principalmente aristocratici, non ancora definibile come turismo ma piuttosto come viaggio.
  • Il viaggio durante il I Grand Tour era un mezzo di veicolazione della conoscenza, con i diari di viaggio che fungevano da dispositivi di trasmissione delle esperienze.
  • A differenza del turismo odierno, che si basa su guide e informazioni disponibili online, i viaggiatori del 1700 si affidavano ai libri e alla conoscenza pregressa della cultura greco-romana.
  • Gli aristocratici sceglievano le loro destinazioni in base a studi approfonditi, già consapevoli di ciò che avrebbero incontrato nei loro viaggi.
  • Il racconto del viaggio, attraverso i diari, era un importante strumento di socializzazione e condivisione delle esperienze al ritorno alla comunità di origine.

Differenza tra I e II Grand Tour

E' una differenza di status: Nel I Gran tour (metà del 700 fino inizi 800) sono soprattutto gli esponenti delle famiglie aristocratiche a muoversi, e non possiamo ancora parlare di turismo (che è una forma più massificata di viaggio), ma parliamo di viaggio.

Differenza tra viaggio e turismo (o tra viaggiatori e turisti): Perchè in questo periodo non possiamo ancora parlare di turismo?
E' un'epoca in cui questi aristocratici avevano diari di viaggio, che era un dispositivo di veicolazione della conoscenza sulle destinazioni turistiche, che non erano ancora viste come tali.

Oggi abbiamo le guide turistiche, il web, per orientarci, per sapere com'è fatta una destinazione turistica, se ci piace o no...Abbiamo un quantum di info già messe a disposizione per tutti, sui dispositivi cartacei o elettronici. All'epoca invece le persone quali dispositivi di comunicazione della conoscenza avevano nel 700? Avevano i libri. Gli aristocratici studiavano, quindi sapevano dove andare e perchè andarci, avevano già una conoscenza anche abbastanza approfondita della cultura greco romana, perciò sceglievano queste destinazioni. Poi avevano dei diari di viaggio, e quando tornavano nella comunità di appartenenza veicolavano, trasferivano i racconti di viaggio.
Questo era il dispositivo di socializzazione del viaggio.

Domande e risposte