Concetti Chiave
- Le scale sono vie di comunicazione verticali che collegano ambienti a livelli diversi e devono essere dimensionate in base alla loro funzione e al dislivello da superare.
- Scale mobili e ascensori necessitano di spazi tecnici specifici per i meccanismi di manovra, sia sopra che sotto il vano scala.
- La larghezza dei pianerottoli deve essere maggiore della scala stessa per facilitare il flusso di traffico e l'accesso a diversi locali.
- I collegamenti verticali sono classificati in base all'inclinazione: rampe (0°-15°), gradonate (15°-20°), scale comuni (20°-45°), scale di servizio (45°-75°), e scale a pioli (75°-90°).
- Il traffico sulle scale varia da edifici unifamiliari a condomini e edifici pubblici, influenzando la larghezza necessaria dei pianerottoli.
Scale, collegamenti verticali
Le scale sono vie di comunicazione verticali, assimilabili a vere e proprie vie di scorrimento che servono al collegamento di ambienti posti a livelli o piani diversi.
Le scale vanno dimensionate in relazione al dislivello da superare ed alla funzione a cui la scala è destinata. Alcuni tipi particolari di scale, come le scale mobili e gli ascensori, richiedono speciali volumi tecnici superiormente ed inferiormente al vano scala, per la sistemazione dei meccanismi di manovra.
La larghezza del pianerottolo di una scala non dovrà quindi mai essere inferiore alla larghezza della scala stessa, anzi dovrà essere aumentata di un certo coefficiente che dovrà tener conto sia del traffico che la scala deve sopportare, sia del fatto che sul pianerottolo possono aprirsi porte di accesso ai locali diversi. Dal traffico piuttosto limitato che si può avere in una scala di un fabbricato unifamiliare, si passa ad un flusso massimo di circa 50 persone per un condominio di 10 appartamenti, ed ad un traffico ancora superiore in caso di edifici pubblici: parimenti quindi dovrà esser aumentata la larghezza dei pianerottoli.
I collegamenti verticali si suddividono in varie categorie, a seconda dell'inclinazione sull'orizzontale che essi presentano
Da 0° a 15° i collegamenti prendono il nome di “rampe”, particolari collegamenti a piano inclinato, privi di gradini, usati soprattutto per esterni, per interni di edifici particolari.
Da 15° a 20° i collegamenti prendono il nome di "gradonate", scale a gradini molto allungati, usati per accessi esterni o interni di edifici particolari (asili-nido, scuole elementari, ospedali).
Da 20° a 45° sono compresi tutti i tipi di scala usati negli edifici di civile abitazione, pubblici o di commercio.
Da 45° a 75° si hanno le scale di servizio, tipo quelle usate a bordo delle navi, per servizi di manutenzione in edifici industriali, per accesso a locali macchine.
Da 75° a 90° sono infine comprese le scale a pioli o alla marinara, quelle di accesso ai locali ascensori, ai serbatoi, ecc.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale delle scale negli edifici?
- Come devono essere dimensionate le scale?
- Qual è l'importanza dei pianerottoli nelle scale?
- Come si classificano i collegamenti verticali in base all'inclinazione?
Le scale servono come vie di comunicazione verticali per collegare ambienti posti a livelli o piani diversi.
Le scale devono essere dimensionate in relazione al dislivello da superare e alla funzione a cui sono destinate.
I pianerottoli devono essere più larghi della scala stessa per facilitare il flusso del traffico e permettere l'apertura delle porte di accesso ai locali.
I collegamenti verticali si classificano in rampe (0°-15°), gradonate (15°-20°), scale comuni (20°-45°), scale di servizio (45°-75°), e scale a pioli (75°-90°).