Concetti Chiave
- Gli spazi interrati non riscaldati fungono da separatore, eliminando la necessità di spazi aerati sotto il piano abitabile.
- Il solaio a contatto con lo spazio interrato richiede un adeguato isolamento termico e acustico per ottimizzare l'efficienza energetica.
- I solai predalles, con elementi di alleggerimento, sono spesso utilizzati per migliorare l'isolamento e fungono da cassero per il calcestruzzo.
- Un massetto di 8-10 cm, possibilmente alleggerito, aiuta a migliorare le prestazioni termiche e permette l'integrazione degli impianti.
- Le pavimentazioni esterne si basano su un sistema a strati drenanti e giunti di dilatazione per gestire le dilatazioni e contrazioni termiche.
Quando sotto al piano abitabile ci sono spazi interrati non riscaldati, e quindi il solaio non si trova a contatto col terreno, non è necessario realizzare spazi aerati poichè lo stesso interrato ha il ruolo di separatore, e non è nemmeno necessario farlo sotto il piano interrato poichè esso non lo richiede. Ma viene semplicemente realizzato uno strato di riempimento del piano di fondazione in ghiaia grossa su cui appoggiare il basamento del pavimento dello spazio interrato. Il solaio a contatto con lo spazio interrato deve garantire un adeguato isolamento termico e acustico. La parte strutturale può essere simile ai piani successivi ma spesso si usano solai predalles che sono formati da una lastra inferiore prefabbricata che funge da cassero per il calcestruzzo con elementi di alleggerimento che permettono di migliorarne l'isolamento.
Il massetto è di 8-10 cm e può essere alleggerito per migliorare le prestazioni termiche e inglobare gli impianti (se è troppo fino gli impianti possono schiacciarsi). Il solaio si compone di parte grezza, isolante termico e acustico e massetto. Nelle pavimentazioni esterne il solaio poggia sullo strato drenante (terra- ghiaia compattata - sabbia - pavimentazione) e i giunti di dilatazione compensano le dilatazioni e le contrazioni dei pavimenti adiacenti.