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Concetti Chiave

  • Il laterizio è un materiale primordiale, simbolo della trasformazione da natura grezza a ordine architettonico grazie alla cottura di argilla, sabbia e acqua.
  • È un materiale termicamente massivo che accumula e rilascia calore, contribuendo all'inerzia termica degli edifici e proteggendo dal caldo e dal freddo.
  • Il laterizio è traspirante, resistente al fuoco e acusticamente isolante, rendendolo ideale per edifici che necessitano di queste caratteristiche.
  • La durata del laterizio è notevole, non si degrada facilmente e può essere riciclato, rappresentando un legame tra tradizione e innovazione nell'edilizia.
  • Oltre alle sue proprietà tecniche, il laterizio ha un valore estetico e culturale, definendo paesaggi e identità architettoniche in varie regioni del mondo.

Indice

  1. Origine del laterizio
  2. Impieghi del laterizio
  3. Durata

Origine del laterizio

È polvere e fuoco. È fango che ha conosciuto la fornace. È terra cotta, nel senso più puro e antico del termine. Il laterizio non è solo un materiale: è un segno primordiale. È l’archetipo della costruzione, la traccia dell’uomo che da nomade è diventato stanziale. Ogni mattone racconta questa trasformazione: da terra informe a volume abitabile, da natura grezza a ordine architettonico.
Lo si prende in mano e si sente: peso, porosità, calore assorbito dal sole. Non è un materiale neutro, industriale, liscio. È vivo, ruvido, autentico. Dentro ogni laterizio c’è un pezzo di paesaggio: argilla, sabbia, acqua. Un impasto semplice che da millenni si lascia plasmare e poi cuocere in forni ardenti. E alla fine, prende forma. Rettangolare, regolare, modulare. Un’unità che, unita ad altre, crea il muro, la parete, l’involucro.
Mattone pieno, semipieno, forato, alveolato, porizzato, rettificato: mille nomi, una sola anima.

Impieghi del laterizio

Tecnicamente, è termicamente massivo. Il laterizio accumula calore e lo rilascia lentamente, contribuendo all’inerzia termica degli edifici. In estate protegge dal caldo, in inverno restituisce il calore ricevuto. È traspirante, lascia passare il vapore acqueo, riduce la formazione di condensa. È resistente al fuoco: non brucia, non emette fumi, protegge ciò che racchiude. È acusticamente isolante, specie nelle versioni alveolari o abbinate a strati isolanti.
Ma il laterizio è anche materia estetica. Non serve nasconderlo. I muri a faccia vista, con le loro sfumature calde, le fughe disegnate a scalpello, le alternanze di pieni e vuoti, sono architettura nuda e poetica. Il colore va dal rosso intenso al giallo paglierino, a seconda delle argille e delle cotture. Ogni laterizio è unico. Ogni parete è una composizione irripetibile.

Durata

Costruire in laterizio significa costruire per durare. Le sue prestazioni nel tempo sono stabili. Non si degrada, non si imbarca, non teme l’umidità (se ben posato), resiste ai cicli gelo-disgelo, non ha bisogno di manutenzione invasiva. E se un giorno l’edificio finisce il suo ciclo, il laterizio si frantuma, ritorna terra, può essere riciclato come inerte.
È un materiale che appartiene tanto alla tradizione quanto all’innovazione. Oggi esistono laterizi rettificati, con tolleranze millimetriche, che si posano a colla e permettono murature più leggere, più isolate, più performanti. Ci sono blocchi termici portanti, con camere d’aria e inserti isolanti, capaci di garantire trasmittanze bassissime senza intonaci correttivi. Il laterizio si è evoluto senza perdere la sua identità.
Ma oltre le cifre, c’è qualcosa di più. Il laterizio costruisce identità, radici, paesaggio. Non è solo un materiale tecnico. È cultura edilizia. È ciò che definisce i profili delle colline umbre, i tetti spioventi delle Langhe, i cortili emiliani, le facciate ferraresi, le città rosse della Spagna e del Maghreb. Dove c’è terra cotta, c’è casa.
Nel tempo delle architetture leggere e delle soluzioni a secco, il laterizio resta lì, silenzioso, fedele alla sua gravità. È un invito alla stabilità, alla materia che resiste, al calore che non passa di moda. Non è spettacolare, non è di tendenza. Ma è profondamente affidabile.
Un muro di laterizio è come un libro inciso nella pietra. Parla di pazienza, di maestria, di fatica ben riposta. È memoria stratificata in orizzontale, ogni fila un nuovo capitolo, ogni giunto un segno di legame.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del laterizio?
  2. Il laterizio è un materiale primordiale, fatto di argilla, sabbia e acqua, che viene plasmato e cotto in forni, trasformandosi da terra informe a volume abitabile.

  3. Quali sono gli impieghi principali del laterizio?
  4. Il laterizio è utilizzato per la sua capacità di accumulare e rilasciare calore, la traspirabilità, la resistenza al fuoco e l'isolamento acustico, oltre al suo valore estetico nei muri a faccia vista.

  5. Come si comporta il laterizio nel tempo?
  6. Il laterizio è un materiale durevole che non si degrada facilmente, resiste ai cicli di gelo-disgelo e non richiede manutenzione invasiva, potendo essere riciclato a fine ciclo.

  7. In che modo il laterizio si è evoluto nel tempo?
  8. Il laterizio si è evoluto con l'introduzione di versioni rettificate e blocchi termici portanti, che migliorano le prestazioni isolanti e la leggerezza delle murature.

  9. Qual è il significato culturale del laterizio?
  10. Il laterizio è parte della cultura edilizia, definendo paesaggi e identità locali, come le colline umbre e le città rosse della Spagna, rappresentando stabilità e affidabilità.

Domande e risposte

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