Concetti Chiave
- L'architettura è un'arte antica che si evolve con la civiltà, includendo vari tipi come religiosa, civile, e industriale.
- Il lavoro dell'architetto coinvolge la progettazione, la scelta dei materiali, e la collaborazione con specialisti per completare edifici funzionali ed esteticamente piacevoli.
- Le competenze di un architetto includono conoscenze tecniche, la capacità di adattare l'estetica all'uso, e di evocare emozioni attraverso design e materiali.
- Gli stili architettonici variano nel tempo e nello spazio, ma alcuni elementi, come colonne e frontoni, attraversano i secoli con influenze greche, romane e rinascimentali.
- Innovazioni tecniche, come gli archi rampanti nel gotico, hanno permesso agli architetti di creare strutture più alte, simboleggiando potenza e cultura storica.
L’architettura è l’arte di costruire edifici. È una forma d’arte che accompagna l’umanità fin dai tempi più antichi. Anzi, si può dire che la nascita della civiltà coincise proprio con l’affermarsi della pratica del costruire.
I DIVERSI TIPI DI ARCHITETTURA
L’architettura più classica riguarda la costruzione delle abitazioni. Ma esistono molti altri tipi di architettura:
l’architettura religiosa riguarda la costruzione dei luoghi di culto (templi, chiese, moschee, sinagoghe);
l’architettura civile riguarda la costruzione di edifici pubblici, usati da tutti (ad esempio scuole, biblioteche e musei);
l’architettura industriale riguarda la costruzione di fabbriche e magazzini.
Quando bisogna creare e sistemare un insieme di costruzioni all’interno di una città si parla invece di progetto urbanistico.
IL LAVORO DELL’ARCHITETTO
L’architetto disegna il progetto, definendo lo stile, realizza il plastico (cioè un modello in miniatura) e sceglie i materiali che verranno utilizzati per la costruzione (pietra, legno, mattone, cemento, metallo ecc.).
L’architetto segue tutte le tappe della realizzazione del progetto fino al suo completamento.
Spesso lavora insieme ad altri specialisti: un ingegnere che lo aiuta nei calcoli più complessi, artisti o artigiani (decoratori o scultori) ai quali affida il compito di creare alcune parti della sua opera.LE COMPETENZE DELL’ARCHITETTO
L’architetto deve avere ottime conoscenze tecniche. Deve essere sicuro che quello che immagina potrà essere realizzato. Ad esempio deve accertarsi che i materiali usati resisteranno al peso e alla spinta dei diversi elementi della struttura. Deve anche adattare l’aspetto esteriore dell’edificio al suo uso: un castello, ad esempio, deve apparire maestoso e raffinato, mentre un palazzo di giustizia deve avere un aspetto austero e rigoroso.
Come altri artisti, l’architetto cerca di creare emozioni e sensazioni nelle persone che entrano in contatto con la sua opera. Per ottenere questo risultato gioca con la scelta dei volumi, delle forme, dei materiali, delle proporzioni e dei colori di tutti i diversi elementi.
L’ARCHITETTO NELLA STORIA
Come per le altre arti, le correnti dell’architettura cambiano a seconda dei periodi e dei luoghi. Alcuni stili sono tipici di epoche precise (le piramidi dell’antico Egitto o delle popolazioni precolombiane nell’America centrale e meridionale) oppure di particolari culture (ad esempio la pagoda, in Asia orientale).
Alcuni elementi utilizzati dagli architetti possono però ricorrere attraverso i secoli. È quello che accadde, ad esempio, con le colonne, i capitelli e i frontoni creati dagli architetti dell’antichità greca e romana per i loro templi. Quegli elementi vennero ripresi, nello stile e nelle proporzioni, dagli architetti del Rinascimento (come Leon Battista Alberti, Bramante, Andrea Palladio) e, in tempi più recenti, dagli architetti postmoderni.
La storia dell’architettura è contrassegnata anche dalle grandi innovazioni tecniche che le hanno permesso di evolversi e rinnovarsi continuamente. Grazie all’invenzione degli archi rampanti, che danno un sostegno esterno ai muri, gli architetti del periodo gotico poterono costruire cattedrali altissime, impensabili fino a qualche tempo prima.
Gli edifici celebri sono anche una testimonianza della vita, della cultura e dei gusti dei grandi personaggi della storia. Spesso, la potenza di un re o di un imperatore si è espressa attraverso la bellezza e la grandiosità dei suoi palazzi. La Reggia di Versailles, in Francia, oppure la Reggia di Caserta, sono due esempi dell’importanza storica e artistica che gli edifici possono avere.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo principale dell'architetto nel processo di costruzione?
- Quali sono i diversi tipi di architettura menzionati nel testo?
- Quali competenze deve possedere un architetto?
- Come si è evoluta l'architettura nel corso della storia?
- Qual è l'importanza storica e culturale degli edifici celebri?
L'architetto disegna il progetto, definisce lo stile, realizza il plastico e sceglie i materiali, seguendo tutte le tappe della realizzazione fino al completamento.
Il testo menziona l'architettura religiosa, civile, industriale e il progetto urbanistico.
Un architetto deve avere ottime conoscenze tecniche, assicurarsi della resistenza dei materiali e adattare l'aspetto esteriore dell'edificio al suo uso.
L'architettura si è evoluta attraverso correnti che cambiano a seconda dei periodi e dei luoghi, con innovazioni tecniche come gli archi rampanti nel periodo gotico.
Gli edifici celebri testimoniano la vita, la cultura e i gusti dei grandi personaggi storici, esprimendo la potenza di re o imperatori attraverso la loro bellezza e grandiosità.