Concetti Chiave
- Il laterizio alleggerito in pasta può includere materiali che bruciano durante la cottura, creando vuoti che ne riducono il peso.
- Il colore del laterizio è influenzato dalla composizione dell’argilla, dalla temperatura e dal tempo di cottura, oltre che dalla quantità di ossigeno.
- Il processo di cottura può produrre tre tipi di laterizio: alabasi (gialli e porosi), mezzani (rossi e ben cotti) e ferrioli (scuri e troppo cotti).
- Il laterizio è eco-sostenibile, riciclabile come sottofondo stradale o terra battuta, riducendo l'impatto ambientale del trasporto.
- Problemi come efflorescenza e salnitro possono essere risolti attraverso metodi specifici per prevenire l'assorbimento di acqua e umidità.
Nel laterizio alleggerito in pasta possono essere aggiunti dei materiali (palline di polistirene, segatura di legno, sansa di olive esausta) che durante la cottura bruciano per farlo cuocere più velocemente e lasciando dei vuoti che alleggeriscono il materiale.
Il colore del laterizio dipende da vari fattori:
- Composizione dell’argilla e percentuali di ferro (colore rosso) e carbonato di calcio (colore giallo)
- Tempo di cottura
- Temperatura di cottura
- Percentuali di ossigeno
Dallo stesso impasto si ottengono 3 tipi di colorazioni diverse:
1. Alabasi: poco cotti, di colore giallo, molto porosi e poca resistenza meccanica
2. Mezzani: ben cotti, rosso
3. Ferrioli: troppo cotti, scuri e poco aderenti alla malta.
La lavorazione del laterizio è molto diffusa e ha un basso impatto ambientale sul trasporto, può essere riciclato come sottofondo stradale e riempimento buche o può essere lavorato per diventare terra battuta per i campi da tennis.