dgvale95
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Concetti Chiave

  • Le coperture ventilate e microventilate aiutano a regolare la temperatura, raffrescando in estate e migliorando l'isolamento in inverno.
  • La ventilazione è ottenuta utilizzando distanziatori per creare uno spazio tra l'impermeabilizzante e il manto di copertura.
  • I tetti rovesci differiscono per la disposizione inversa degli strati, con l'isolante termico esposto all'acqua.
  • I giardini pensili riducono le variazioni termiche e i rumori, migliorando l'efficienza energetica.
  • Il sistema di drenaggio delle coperture include canali di gronda e pluviali, con specifiche distanze e materiali.

Le coperture ventilate e microventilate permettono:
• nella stagione estiva il raffrescamento riducendo il calore
• in inverno si divide in due strati: un intercapedine sotto il manto e una tra un piano di sottocopertura e lo strato isolante nella quale sono limitati i manti connettivi.
La ventilazione si realizza mettendo, tra l'impermeabilizzante e il manto di copertura, dei distanziatori, ottenendo una ventilazione di 8-10 cm, la microventilazione ha spessori di 4 cm ed è posta direttamente sotto il manto favorendone la durata. I condotti di smaltimento dei fluidi aereiformi possono essere:
• canne fumarie
• canne di esalazione
• canne di aereazione
Il tetto rovescio ha gli strati funzionali posizionati in ordine inverso rispetto alla soluzione tradizionale e l'isolante termico non è protetto dall'impermeabilizzante e quindi lascia filtrare l'acqua. Il giardino pensile limita gli sbalzi termici e riduce i picchi delle escursioni termiche al 70%, garantisce il risparmio energetico e riduce i rumori. SI dividono in verde intensivo (giardino riportato in copertura con grandi spessori di verde) ed estensivo (senza interruzione, più basso). La successione degli strati deve ricreare le condizioni ideali per lo sviluppo. Il tetto deve resistere alle precipitazioni e alla spinta del vento. L'acqua deve convogliare lungo i canali di gronda e di pluviale e inviata alla rete pubblica dopo un pozzetto ispezionabile; la gronda e i pluviali sono realizzati in lamelle metalliche, sottili in pvc e cornici di calcestruzzo armato. La distanza massima tra i pluviali deve essere di 25 con una copertura di 60 m2 per pluviale.

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