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Concetti Chiave

  • Le coperture piane sono ideali per terrazze praticabili o meno, richiedendo impermeabilità e isolamento termico.
  • Le strutture tradizionali come capriate e travi in ferro sono meno utilizzate a causa dei costi elevati e del rischio di incendio.
  • Le travi prefabbricate e precompresse sono vantaggiose per grandi spazi, offrendo rapidità d'esecuzione e costi contenuti.
  • Le travi precompresse possono avere diverse forme e migliorano l'aspetto estetico eliminando volumi persi.
  • La gestione della condensa è cruciale, richiedendo soluzioni come controsoffittature isolanti per ambienti riscaldati.

Coperture piane

Il tipo più semplice per coperture di luci normali è quello rappresentato dal solaio di copertura dell'ultimo piano, al di sopra del quale per ragioni pratiche od estetiche, si voglia realizzare una terrazza (tetto piano) praticabile o meno.
Questo solaio oltre ad essere adatto a sopportare i carichi accidentali (persone, neve) ed i carichi permanenti (pavimenti, sottofondi, ecc.) dovrà esser impermeabile all'acqua e termicamente isolante.
Per le coperture di grande luce, e generalmente per gli edifici industriali, si trascurano ormai le capriate (in ferro e in c.a.), le travi ad anima piena in calcestruzzo, le travi reticolari o a cassone in ferro o calcestruzzo perché il loro impiego risulta di alto costo e per il pericolo di attacco dal fuoco nel caso di strutture in ferro.
Le strutture costituite con travi prefabbricate e precompresse sono vantaggiose e trovano larghissimo impiego. Oltre che a superare luci notevoli, permettono una rapida esecuzione del lavoro ed hanno un prezzo contenuto e altamente competitivo oltre ad avere un aspetto più consono ai gusti estetici attuali e ad eliminare i volumi persi presenti nelle strutture ad arco. Queste travi precompresse possono o meno richiedere un completamento superiore di copertura e possono assumere le forme più svariate a seconda dei brevetti o delle industrie che le producono; si hanno così forme a Y, a X ad omega diritto o rovescio, a T, a C, a TT etc.
Nel caso di travi a Y poste tra loro ad un certo interasse e rese più o meno solidali con le strutture portanti perimetrali, lo spazio fra le varie travi viene chiuso con cupolini in calcestruzzo che, per dare una sufficiente illuminazione all'interno, possono essere sostituite da cupolini translucidi in materiale plastico, per file continue o a tratti. In tutte queste coperture con travi precompresse di grande luce il problema della condensa assume particolare importanza.
Cosi, per evitare stillicidi di condensa, se il locale è riscaldato, è necessario adottare i necessari accorgimenti con controsoffittature isolanti o altri sistemi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i vantaggi delle strutture con travi prefabbricate e precompresse per coperture piane?
  2. Le strutture con travi prefabbricate e precompresse sono vantaggiose perché permettono di superare luci notevoli, consentono una rapida esecuzione del lavoro, hanno un prezzo contenuto e competitivo, e offrono un aspetto estetico più moderno eliminando i volumi persi delle strutture ad arco.

  3. Quali sono le considerazioni importanti per evitare la condensa nelle coperture con travi precompresse?
  4. Per evitare la condensa, specialmente in locali riscaldati, è necessario adottare accorgimenti come controsoffittature isolanti o altri sistemi per prevenire stillicidi di condensa.

  5. Quali sono le alternative ai cupolini in calcestruzzo per garantire l'illuminazione interna nelle coperture con travi a Y?
  6. I cupolini in calcestruzzo possono essere sostituiti da cupolini translucidi in materiale plastico, disposti in file continue o a tratti, per garantire una sufficiente illuminazione interna.

Domande e risposte

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