
Trasferirsi temporaneamente per motivi di studio è ormai una pratica abbastanza diffusa per tutti quegli studenti italiani residenti in cittadine prive di atenei e troppo lontane per permettere il pendolarismo giornaliero.
Ogni anno sono così davvero molti gli studenti fuori sede che scelgono di affittare una stanza nella città in cui è presente l’ateneo che si è scelto di frequentare, piuttosto che rinunciare a seguire i corsi a causa della troppa distanza.Il mondo degli studenti universitari appare quindi variegato e ricco sia di pendolari sia di fuori sede costretti a sostenere ogni anno spese abbastanza ingenti che inevitabilmente hanno ricadute sul bilancio familiare mensile. Proprio per questo, sempre più spesso gli studenti fuori sede cercano lavori stagionali anche sottopagati, pur di riuscire a pagare almeno una parte della quota di affitto per cercare di gravare il meno possibile sulla famiglia.
Aumento dei costi di affitto nel 2019
Se tutti sanno che i costi per poter studiare nelle università sono davvero elevati, coloro che intendono iscriversi e frequentare una facoltà da fuori sede si chiedono però quanto costa realmente affittare una stanza e se e come varia il prezzo in base alle diverse città.Per fare luce su questi diversi quesiti, sono utili i dati riportati da Immobiliare.it stilati ad agosto 2019 secondo cui quest’anno si è registrato un aumento, rispetto al 2018, del canone di locazione delle stanze nelle principali città italiane che ospitano gli atenei con la concentrazione maggiore di studenti fuori sede.
Secondo questa stima infatti, la città dove si è registrato il più alto aumento della quota di affitto per una stanza singola è Bologna con il 12% in più seguita da Firenze con il 10% in più, mentre l’unica in controtendenza rispetto alle altre con una diminuzione del 2% del canone di locazione è Bari.
Il motivo del rincaro, secondo Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it, è da rintracciarsi nell'elevata domanda di affitti da parte di studenti e lavoratori fuori sede, tale da ridurre l’offerta immobiliare relativa agli affitti brevi e alzare di conseguenza i prezzi.
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Stanza singola o doppia? I costi degli affitti del 2019 in 14 città italiane
Fra tutte le 14 città italiane prese in considerazione dalla stima, quella più cara per quanto riguarda gli affitti sia di camere singole che doppie, è sicuramente Milano, mentre le città più economiche sono i due capoluoghi siciliani di Catania e Palermo.In generale, la media dei costi 2019 per l'affitto di una stanza singola, divisi per città, sono i seguenti:
- Bari € 255
- Bologna € 447
- Catania € 211
- Firenze € 433
- Milano € 573
- Napoli € 326
- Padova € 321
- Palermo € 233
- Pavia € 306
- Pisa € 308
- Roma € 448
- Siena € 317
- Torino € 353
- Venezia € 335
- Bari € 184
- Bologna € 268
- Catania € 159
- Firenze € 260
- Milano € 372
- Napoli € 229
- Padova € 213
- Palermo € 136
- Pavia € 194
- Pisa € 215
- Roma € 311
- Siena € 249
- Torino € 239
- Venezia € 250