
Essere fuori sede è uno status sociale che ti porterà ad avere più autonomia, ma anche maggiore responsabilità e a dover fare i conti con tutto ciò di cui fino a oggi si sono occupati mamma e papà a casa. Spesa, utenze, orari da rispettare, sveglie, studio, preparazione dei pasti e... affitto! Cercare una casa che soddisfi le tue esigenze non sarà facile, ma in base alle esperienze personali, possiamo dire che alla fine ci si adatta sempre, in un modo o nell'altro. Quindi, per riuscire a non farti cadere nello sconforto da ricerca di stanza in affitto, abbiamo collezionato alcuni punti a cui prestare attenzione proprio durante la scelta dell'appartamento, che, in genere, verrà condiviso anche con altre persone a te sconosciute fino a oggi. In bocca al lupo e buona scelta!
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Il periodo migliore per cercare casa? Questo!
So che sei in vacanza e che la tua voglia di pensare a ciò che accadrà tra qualche mese è pari allo zero, ma ti do una notizia: il momento perfetto per iniziare a cercare casa è proprio quello che va da fine luglio ai primi di agosto. Perché? E' il periodo dell'anno in cui le stanze degli universitari si liberano e vengono rimesse in affitto, quindi potrai avere maggiore possibilità di scelta e organizzare con tutta calma il tuo trasferimento.
Presta attenzione alla posizione della casa dove andrai ad abitare
Sarai in una città nuova, presumibilmente lontana dai tuoi familiari e in un primo momento non sarai molto organizzato. Quindi, è fondamentale riuscire a prendere in affitto una casa che sia collegata bene con i mezzi principali che dovrai prendere per recarti all'università. Le lezioni, molto spesso, hanno orari che vanno dalle prime ore della giornata fino a sera tardi, quindi risulterà davvero importante non dover fare chilometri a piedi o perdere troppo tempo nel compiere cambi tra mezzi pubblici. Considera, soprattutto, che essendo inesperta della zona, i primi tempi potresti anche rischiare di sbagliare strada, o perderti. Niente di eclatante o di cui preoccuparsi più di tanto, ma avere una stazione dei bus o dei treni vicino casa ti permetterà di non perdere totalmente la bussola e riuscire a tornare al punto di partenza senza troppa difficoltà e sconforto.
Assicurati di avere le fermate dei mezzi pubblici vicino casa
Direttamente collegato al punto 2, abitare in una posizione agevole significa riuscire a spostarti senza troppi problemi con i mezzi pubblici. Quindi, quando ti recherai a visitare le papabili case da prendere in affitto assicurati che ci siano fermate nei paraggi, di metro, autobus, tram.
Attenzione al contratto d'affitto
Gli annunci online inseriti dai proprietari di case a volte possono essere molto accattivanti, ma una volta giunti alla visita dell'immobile, assicurati di quanto dovrai esattamente pagare mensilmente per vivere all'interno dell'appartamento. Fondamentale per le tue tasche è capire come verrà stipulato il contratto di affitto, in quanto, se regolamentato secondo legge, questo sarà possibile detrarlo fino al 19% dalla dichiarazione dei redditi dei tuoi genitori.
Le domande importanti da fare al proprietario
Oltre all'affitto, certamente, sarà necessario pagare anche le utenze. Queste si dividono tra fisse e a consumo. Le prime, come la tassa sull'immondizia o quella condominiale, in linea di massima, avranno sempre la stessa tariffa; quelle a consumo, invece, quali gas e luce, andranno in base al tuo utilizzo quotidiano in casa. Quindi, una delle prime domande da rivolgere a chi ti affitterà casa è: nel mensile c'è qualche bolletta inclusa? Inoltre, importante tenere a mente quante caparre sono richieste prime di entrare in casa e capire di quale classe energetica sono i vari elettrodomestici. Più è alta la classe, più il costo della bolletta elettrica sarà salato.
Osservare lo stato dell’appartamento
In alcuni casi, pur di affittare, i proprietari di casa sono disposti a far pagare cifre considerevoli anche per casa fatiscenti o con problemi a prima vista poco evidenti. Quando andrai a vedere l'appartamento guarda attentamente i suoi interni, come le macchie sui muri, eventuali problemi dati da infiltrazioni esterne che creano muffa sulle pareti, mobili vecchi o danneggiati, funzionalità di impianti idraulici ed elettrici e del riscaldamento e caldaia.