Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • L'uomo di Neanderthal è stato a lungo un mistero antropologico, inizialmente considerato una sottospecie dell'Homo sapiens.
  • Studi recenti suggeriscono che il patrimonio genetico di Neanderthal possa essere stato assorbito dal Cro-Magnon, un Homo sapiens più evoluto.
  • I ritrovamenti fossili in Spagna e Italia indicano una possibile transizione diretta da Homo erectus a Neanderthal, senza intermediari.
  • La cultura musteriana, associata ai Neanderthal, si distingue per la lavorazione avanzata della pietra, con strumenti specifici per diversi usi.
  • La diversità nei manufatti musteriani può riflettere complessi etnici diversi o adattamenti a diverse attività nel tempo.

Indice

  1. Mistero dell'uomo di Neanderthal
  2. Evoluzione e transizione
  3. Cultura musteriana

Mistero dell'uomo di Neanderthal

L’uomo di Neanderthal ha sempre costituito un mistero antropologico. In un primo momento, si pensò che l’uomo moderno comprendesse due sottospecie: l’Homo sapiens sapiens, cioè noi, e l’Homo sapiens neanderthalensis, riconoscendo ai due ominidi diverse affinità. seguito all’arrivo dell’Homo sapiens sapiens, esemplificato nel cranio di Cro-Magnon, l’Homo di Neanderthal si sarebbe estinto. Poiché si trattava di popolazioni appartenenti alla stessa specie, gli studiosi hanno ritenuto che il patrimonio genetico dell’uomo di Neanderthal, adattato ai climi più freddi, sia stato riassorbito dal Cro-Magnon che proveniva dall’Africa, più evoluto a livello di tecnica, dalla statura più alta, con una bella testa rotonda e dalla fronte dritta e spaziosa.

Evoluzione e transizione

Invece, altri studiosi hanno sempre sostenuto che l’uomo di Neanderthal derivasse direttamente in Europa da forme di Homo erectus moderne che, nei vari continenti, avevano portato alla convergenza evolutiva di Homo sapiens arcaico. Il quadro sembra essere stato chiarito dal ritrovamento di fossili avvenuto ad Atapuerca in Spagna e ad Altamura in Italia, rispettivamente nel 19892 e nel 1994 risalenti a circa 300.000 anni. Questo è il periodo in cui in Africa l’Homo erectus è sostituito dall’Homo sapiens arcaico. In Europa, la documentazione fossile sulla presenza dell’Homo erectus è invece piuttosto frammentaria e non sempre chiara. I tre crani rinvenuti ad Altamura presentano delle forme di transizione fra l’Homo erectus asiatico e gli elementi tipici dell’anatomia del futuro Homo sapiens. Il fossile di Altamura, sebbene non ancora del tutto studiato, sembra provare che ci sia stata una transizione tra Homo erectus e Homo di Neanderthal senza intermediari, garantendo così lo status di specie all’ Homo Neanderthalensis.

Cultura musteriana

L’uomo di Neanderthal è legato alla cultura musteriana, dal nome della località francese Le Moustier in Bretagna, in cui è stato rinvenuto un abbondante materiale litico risalente a circa 200.000 anni fa. Tuttavia, l’equazione musteriano = Neanderthal non deve essere considerata in modo molto rigido poiché manufatti musteriano sono stati rinvenuti anche in Africa e in Asia e dato che è frequente che manufatti non musteriani vengano associati all’uomo di Neanderthal. Quello che è particolarmente significativo nella civiltà musteriana è la lavorazione della pietra, basata soprattutto sul controllo della fratturazione della pietra. Gli oggetti hanno una forma precisa, con chiara differenziazione in funzione dell’uso. Infatti, abbiamo, per esempio, punte triangolari con possibilità di essere dotate di un manico e trasformate in lance. Gli utensili da taglio sono sottili, bifacciali, spesso utilizzate come raschiatoi per lavorare le pelli. Altri strumenti venivano resi denticolati e quindi utilizzati come seghe o coltelli. La civiltà musteriana non fu uniforme e questo ha fatto suppore ad alcuni studiosi l’esistenza di complessi etnici diversi. Altri, invece, ritengono le varianti musteriane legate alla necessità di attività svolte in periodi successivi dalla stessa popolazione, seguendo un comportamento simile a quello tenuto dai nomadi delle regioni fredde.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il mistero antropologico legato all'uomo di Neanderthal?
  2. L'uomo di Neanderthal è stato a lungo un mistero antropologico per via delle sue origini e della sua relazione con l'Homo sapiens sapiens, con dibattiti sulla sua evoluzione e sulla sua eventuale estinzione.

  3. Quali sono le teorie principali sull'origine dell'uomo di Neanderthal?
  4. Alcuni studiosi ritengono che l'uomo di Neanderthal derivi direttamente in Europa da forme di Homo erectus moderne, mentre altri credono che il suo patrimonio genetico sia stato riassorbito dal Cro-Magnon.

  5. Cosa suggeriscono i ritrovamenti fossili di Atapuerca e Altamura?
  6. I ritrovamenti fossili suggeriscono una transizione tra Homo erectus e Homo di Neanderthal senza intermediari, supportando l'idea che l'Homo Neanderthalensis sia una specie a sé stante.

  7. Quali sono le caratteristiche della cultura musteriana associata all'uomo di Neanderthal?
  8. La cultura musteriana è caratterizzata dalla lavorazione della pietra con tecniche avanzate, producendo utensili con forme precise e differenziate per l'uso, come punte di lancia e raschiatoi.

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