Concetti Chiave
- I cambiamenti climatici, come le glaciazioni, hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo tecnologico umano.
- L'analisi isotopica dell'ossigeno nei ghiacci fossili consente di ricostruire il clima del passato, rivelando numerose glaciazioni e oscillazioni climatiche.
- La glaciazione di Würm, culminata circa 19.000-18.000 anni fa, ha alterato drasticamente la geografia, abbassando il livello del mare di 120 metri.
- I cambiamenti geografici, come la scomparsa del canale della Manica, hanno facilitato le migrazioni umane e obbligato a innovazioni tecniche.
- Le condizioni climatiche sfidavano gli esseri umani a trovare nuove risorse alimentari e a sviluppare nuovi metodi di sopravvivenza.
Indice
Influenza dei cambiamenti climatici
Un fattore che certamente influì sullo sviluppo della tecnologia umana furono i cambiamenti climatici. Per numerose volte il raffreddamento del clima ha dato vita a glaciazioni,che hanno ricoperto di ghiacci una grossa parte dei due emisferi.
Tecniche di analisi del clima
Una serie di tecniche scientifiche consente di ricostruire con relativa precisione l’andamento del clima nel passato. La più efficace è l’analisi della composizione isotopica dell’ossigeno, cioè dei cambiamenti avvenuti nella massa degli atomi di ossigeno che sono presenti nei ghiacci fossili prelevati in profondità nelle calotte polari. Poiché durante i periodi glaciali l’accumulo di ghiaccio rendeva il clima più arido, cambiava anche la composizione isotopica dell’ossigeno.
Grazie a queste tecniche, sappiamo adesso che le glaciazioni sono state più numerose di quanto si pensava in passato e che hanno conosciuto, al loro interno, molte oscillazioni,con fasi di freddo più intenso e altre più temperate. L’ultima delle glaciazioni, detta di Würm, ha raggiunto il suo massimo circa 19.000-18.000 anni fa.
Effetti delle glaciazioni sull'ambiente
Le glaciazioni modificavano profondamente l’ambiente, la fauna e la flora dei territori abitati dall’uomo. Con i ghiacciai cambiava anche la geografia. Durante la glaciazione di Würm, l’estensione delle calotte polari (che giunsero a coprire parte dell’Inghilterra e tutta l’Europa settentrionale) manteneva il livello dei mari 120 metri più in basso del livello attuale. Fra le isole britanniche e il continente europeo non vi era più il canale della Manica, e a secco erano anche gli stretti dei Dardanelli e quello di Bering, fra America e Asia. Di fronte a molte coste italiane si stendevano territori oggi sommersi: fino ad Ancona, per esempio, l’Adriatico era una pianura solcata da un grande fiume, frutto della confluenza di Po, Adige e Piave.
Adattamenti umani ai cambiamenti climatici
Tutti questi cambiamenti favorivano non solo le migrazioni, aprendo percorsi altrimenti impraticabili, ma obbligavano l’uomo a trovare nuove prede, nuovi modi di cacciare, nuovi frutti da raccogliere. E lo obbligavano pure a sperimentare nuove tecniche.
Domande da interrogazione
- Quali tecniche scientifiche ci permettono di ricostruire l'andamento del clima nel passato?
- Come influivano le glaciazioni sull'ambiente e sulla geografia?
- In che modo le glaciazioni influenzavano le migrazioni umane?
L'analisi della composizione isotopica dell'ossigeno nei ghiacci fossili è la tecnica più efficace per ricostruire il clima passato.
Le glaciazioni modificavano profondamente l'ambiente, la fauna, la flora e la geografia, abbassando il livello dei mari e cambiando la conformazione dei territori.
Le glaciazioni aprivano nuovi percorsi per le migrazioni e obbligavano l'uomo a sperimentare nuove tecniche di caccia e raccolta.