Concetti Chiave
- La nascita dell'agricoltura ha creato la necessità di conservare i prodotti agricoli durante tutto l'anno, portando all'invenzione dei contenitori di ceramica.
- Le tecniche primitive di conservazione come l'affumicatura e la salatura erano adatte per carne e pesce, ma insufficienti per i raccolti agricoli.
- L'introduzione della ruota nel IV millennio a.C. ha rivoluzionato la modellazione dell'argilla e l'agricoltura, anche se l'uso per le comunicazioni a distanza era limitato.
- La scoperta della metallurgia nel 4500 a.C. nel Vicino Oriente ha segnato una svolta con la lavorazione del rame, inizialmente per piccoli oggetti ornamentali.
- La lavorazione dei metalli ha permesso di suddividere la storia umana in epoche distinte: l'età del rame e successivamente l'età del bronzo.
Indice
Esigenze di conservazione alimentare
La nascita dell'agricoltura pose esigenze nuove, riguardanti la conservazione del cibo. Già i cacciatori paleolitici sapevano conseravre la carne e il pesce mediante tecniche quali l'affumicatura, la salatura, il disseccamento al sole, ma per i prodotti agricoli il problema era più complesso. Infatti, il raccolto si concentrava in un breve periodo di tempo, mentre le derrate dovevano servire per il consumo durante tutto l'anno. Una parte doveva essere inoltre accantonata per la semina dell'anno successivo. Per evitare che i prodotti marcissero all'umidità o venissero distrutti dagli insetti e dai roditori, era indispensabile conservarli in contenitori adatti allo scopo. Da questa esigenza nacque la fabbricazione dei contenitori di ceramica, che andarono gradualemnte a sostituire i vecchi recipienti fatti di pelle, di zucca, di vimini, di legno, di pietra.
Innovazioni tecniche del IV millennio a.C.
Nella seconda metà del IV millennio a.C. si diffonde l'uso della ruota. Essa venne applicata innanzitutto come disco rotante su un perno fisso, ovvero come tornio per modellare l'argilla. Più tardi, la ruota fu utilizzata per la costruzione di veicoli a trazione animale che agevolarono certamente i lavori agricoli, ma non furono di grande utilità per le comunicazioni a distanza, per le quali – in assenza di strade – era più agevole sfruttare i corsi d'acqua, servendosi di zattere o canoe.
Lavorazione dei metalli e epoche storiche
Un'altra importante innovazione tecnica si verificò intorno al 4500 a.C. - per la prima volta nel Vicino Oriente – quando gli uomini scoprirono la possibilità di lavorare i metalli facendoli fondere a temperature elevate. I primi manufatti metallici furono piccoli oggetti ornamentali e punteruoli forgiati in rame battuto.
La lavorazione dei metalli ha offerto agli studioso la possibilità di dividere la storia umana in grandi epoche. Così, l'uso del rame segna il passaggio dall'età neolitica all'età del rame (4500-3000 a.C.). Questa fu a sua volta superata dall'età del bronzo (3000-1000 a.C.), apertasi quando gli uomini scoprirono i vantaggi della fusione del rame con lo stagno e crearono una lega, il bronzo, facilmente lavorabile e molto resistente.
Domande da interrogazione
- Quali furono le tecniche utilizzate dai cacciatori paleolitici per conservare la carne e il pesce?
- Quale fu l'importanza della ceramica nella conservazione dei prodotti agricoli?
- Come influenzò la scoperta della metallurgia la suddivisione delle epoche storiche?
I cacciatori paleolitici utilizzavano tecniche come l'affumicatura, la salatura e il disseccamento al sole per conservare la carne e il pesce.
La ceramica fu fondamentale per conservare i prodotti agricoli, proteggendoli dall'umidità, dagli insetti e dai roditori, sostituendo i vecchi recipienti di pelle, zucca, vimini, legno e pietra.
La scoperta della metallurgia permise di dividere la storia umana in epoche, segnando il passaggio dall'età neolitica all'età del rame e successivamente all'età del bronzo, grazie alla fusione del rame con lo stagno.