AndreeaValentina
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Concetti Chiave

  • Il Paleolitico, tra 2 milioni e 10.000 anni fa, è caratterizzato dalla lavorazione della pietra per creare utensili come lance e scalpelli.
  • Durante il Paleolitico, l'Homo Sapiens sviluppò strumenti complessi, accensione del fuoco e comunicazione verbale.
  • Il Neolitico segna il passaggio al nomadismo e all'agricoltura, con la coltivazione e l'allevamento che portano a una vita sedentaria.
  • La rivoluzione neolitica porta a un aumento della popolazione e alla formazione di villaggi sedentari guidati da consigli di anziani.
  • Sorgono guerre tra villaggi nel Neolitico, introducendo la schiavitù, mentre si diffondono culti religiosi legati alla fertilità e alla natura.

Il lungo periodo di tempo che va da 2 milioni a 10.000 anni fa circa è chiamato Paleolitico,che significa "età della pietra antica".Il termine indica uno degli aspetti più importanti della vita dell'uomo primitivo,che è la lavorazione della piettra,che veniva scheggiata per ottenere utensili sottili e taglienti come uncini,lame,punte di lance e scalpelli.

Indice

  1. Evoluzione dell'homo sapiens
  2. Vita nomade e divisione dei compiti
  3. Transizione al neolitico
  4. Conseguenze della rivoluzione neolitica

Evoluzione dell'homo sapiens

L'Homo Sapiens,quindi,imparò a costruire strumenti più complessi rispetto al chopper dell'Homo Habilis e all'amigdala dell'Homo Erectus,utilizzando materiali più resistenti come la selce e l'ossidiana (due diversi tipi di roccia).

L'Homo Sapiens dimostrò la sua superiorità anche in altri campi:imparò infatti ad accendere il fuoco usando la selce o due legnetti sfregati tra loro e fu in grado di comunicatre con i suoi similiattraverso l'uso del linguaggio verbale.

Vita nomade e divisione dei compiti

Durante il Paleolitico gli esseri vivevano all'interno di gruppi in cui esistevano le divisioni dei compiti:gli uomini si dedicavano alla caccia e alla pesca e le donne alla cura dei figli e non potendo allontanarsi molto cercavano frutta nei dintorni dell'"abitazione".

Quando un ambiente non forniva più le risorse necessarie alla sopravvivenza,i gruppi si spostavano per cercarne altri più ricchi.Da qui nasce il termine "nomadismo",cioè il fatto di non avere una casa stabile ma spostarsi in base alle necessità per sopravvivere.

Transizione al neolitico

A partire da circa 10.000 anni fa le condizioni di vita dell'uomo cominciarono a cambiare:passò dalla ricerca di vegetali selvatici alla coltivazione. Inoltre si sviluppò l'allevamento di alcuni animali.L'uomo iniziò quindi ad essere in grado di produrre le materie prime necessarie per la sopravvivenza diventando più autonomo.Non aveva più necessità di spostarsi in continuazione alla ricerca di cibo,cosi iniziò a vivere stabilmente in un luogo:divenne sedentario.

Questi cambiamenti vennero definiti una vera e propia rivoluzione,per questo si da il nome "Neolitico" a quest'età "prospera".

Conseguenze della rivoluzione neolitica

La rivoluzione neolitica ebbe importanti conseguenze:il miglioramento dell'alimentazione portò all'aumento della popolazione.Si moltiplicarono i villaggi dove vivevano famiglie di agricoltori,abituate ad una vita sedentaria. All'interno dei villaggi,i machi più adulti avevano il compito di guidare le comunità e formavano un consiglio di anziani,incaricati di eleggere il capovillaggio.Spesso tra i vari villaggi sorgevano tensioni e conflitti che davano origine a vere e propie guerre.Dalle guerre ebbe origine anche la schiavitù:i nemici che prima venivano uccisi,successivamente furono fatti prigionieri e costretti a svolgere i lavori più faticosi.

Infine,a partire dal VI millennio A.C si diffuserò culti e riti magici e religiosi,attraverso i quali gli agricoltori cercavano di favorire la fertilità dei campi e la fecondità del bestiame. Venivano venerate divinità collegate a fenomeni naturali come la Dea Madre,capace di dare la vita,di nutrire e di guarire,o il Dio della Luce,signore del cielo e padre creatore.

Domande da interrogazione

  1. Che differenza c'è tra il Paleolitico e il Neolitico?
  2. La differenza sostanziale tra Paleolitico e Neolitico risiede nel fatto che mentre nel Paleolitico gli esseri umani vivevano in gruppi che si dividevano tra di loro i compiti ed erano costretti a spostarsi al fine di procurarsi il cibo, nel periodo del Neolitico le popolazioni divennero sedentarie, con un regime alimentare migliore ed erano anche capaci di costruire villaggi dove si stabilivano.

  3. Quando è iniziato il Neolitico?
  4. Il Neolitico è iniziato nel 10.000 a. C.

  5. Cosa significa: Paleolitico, Mesolitico e Neolitico?
  6. Paleolitico significa Età della pietra, Mesolitico significa età della pietra di mezzo, Neolitico invece significa Età della pietra nuova.

  7. Quando inizia e quando finisce il Paleolitico?
  8. Il Paleolitico inizia circa 2 milioni di anni fa e termina 10.000 anni fa.

  9. cosa significa paleolitico e neolitico?
  10. Paleolitico significa età della pietra antica, mentre Neolitico significa età della pietra levigata e della terracotta.

Domande e risposte

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