Concetti Chiave
- Il Neolitico, noto come l'era della "pietra nuova", segnò un avanzamento nella lavorazione della pietra e varia cronologicamente tra l'8000 e il 3000 a.C.
- Questo periodo vide l'uomo passare da uno stile di vita nomade a uno stanziale, con l'inizio dell'agricoltura e l'allevamento di animali.
- Le invenzioni come la ruota e l'aratro facilitarono il trasporto e l'agricoltura, portando alla crescita dei villaggi che necessitavano di mura difensive.
- La società neolitica sviluppò ruoli specifici come capi, sacerdoti e guerrieri, e vide l'introduzione della schiavitù con i prigionieri di guerra.
- La lavorazione dei metalli iniziò con il rame, seguito dal bronzo e infine dal ferro, segnando la transizione dal Neolitico a nuove ere metallurgiche.
L’ultima fase dell’età della pietra è chiamata Neolitico o della “pietra nuova”, perché ormai l’industria litica aveva raggiunto il suo massimo livello. La sua datazione non è unica, l’inizio è stato anticipato in alcune zone della terra, mentre è stato posticipato per altre. Generalmente si indica dall’8000 al 3000 a.C.
Indice
Transizione verso l'agricoltura
L’uomo del Neolitico, aveva quasi abbandonato la vita nomade e aveva iniziato a interagire con alcuni animali, in seguito osservò come le piante rispettavano un ciclo di crescita.
Lo sviluppo agricolo ebbe due importanti conseguenze:
• Ricco era il raccolto, elevata, era la possibilità per l’uomo di mettere una parte da utilizzare nel corso dell’anno.
• Nell’attesa del periodo del raccolto, gli animali furono allevati per la produzione di carne e latte, mentre le donne lavoravano le loro pelli.
Innovazioni e organizzazione sociale
In questo periodo tra le invenzioni fondamentali, c’è la ruota. Questa fu applicata per riunire il primo carro per trasportare le merci da barattare. Inoltre, l’attività nei campi fu agevolata dall’aratro e dalla zappa. I villaggi diventarono sempre più vasti e fu necessario costruire delle mura. Le diverse esigenze fecero nascere i primi ruoli all’interno della società:
• Necessaria la presenza di un capo che prendesse le decisioni più importanti, il Re.
• I sacerdoti che si occupavano di rapporti con le divinità.
• I guerrieri che difendessero le comunità.
Sviluppo delle città-stato
Durante le guerre erano catturati i prigionieri, e questi furono messi al servizio delle persone vittoriose, così nacquero gli schiavi, lavoratori costanti, sempre disponibili. A volte i villaggi si trasformavano in centri abitativi più grandi, le città. Politicamente, ogni città si governava da sola, chiamata città-stato. Le prime città nascevano vicino a dei corsi d’acqua, utilizzati sia per l’allevamento che per l’agricoltura. Le varie strade conducevano ai magazzini che conservavano le scorte alimentari e ai mercati per lo scambio merci. Ci furono i campi coltivati fuori dal villaggio, si costruirono recinti per gli animali, le mura delle abitazioni erano costruite in mattoni d’argilla e i terreni erano utilizzati come pascolo dei pastori.
Transizione verso l'età dei metalli
La lavorazione della pietra continuò per tutto il Neolitico, anche se l’uomo cominciava ad avere esigenze diverse, quindi notò altri materiali come il rame che fondeva con il calore, dunque iniziò l’età del rame. In seguito l’uomo iniziò a mescolare il rame fuso con lo stagno, ottenendo il bronzo. Ebbe inizio l’età del bronzo. Inoltre, proseguendo nella sua ricerca dei metalli, conobbe il ferro, un materiale resistente, ma allo stesso tempo leggero. Iniziò così l’età del ferro, che, di fatto, segna la conclusione del Neolitico.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali innovazioni del Neolitico?
- Come cambiò la vita sociale durante il Neolitico?
- Quali furono le conseguenze dello sviluppo agricolo nel Neolitico?
- Come si concluse il Neolitico e quale era iniziò successivamente?
Durante il Neolitico, furono introdotte innovazioni fondamentali come la ruota, l'aratro e la zappa, che facilitarono il trasporto e l'agricoltura.
La vita sociale si evolse con la nascita di ruoli specifici come il re, i sacerdoti e i guerrieri, e l'introduzione della schiavitù.
Lo sviluppo agricolo permise di accumulare riserve alimentari e portò all'allevamento di animali per carne e latte, influenzando la struttura sociale e economica.
Il Neolitico si concluse con l'inizio dell'età del ferro, dopo che l'uomo scoprì e iniziò a lavorare il ferro, un materiale resistente e leggero.