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Concetti Chiave

  • Il Neolitico inizia intorno all'8000 a.C., segnando un'importante fase evolutiva dell'umanità con l'innovazione nella lavorazione della pietra e la vita sedentaria.
  • L'allevamento di animali come ovini, suini e successivamente bovini fu una delle conquiste chiave del Neolitico, permettendo il loro utilizzo sia per il consumo che come forza-lavoro.
  • La scoperta dell'agricoltura avvenne gradualmente e in modo diverso nelle varie comunità, portando alla coltivazione controllata di cereali e legumi.
  • Le prime tecniche agricole sviluppate in Anatolia e nella valle del Nilo si diffusero verso Oriente e Occidente, trasformando le comunità nomadi in stanziali.
  • La sedentarietà e la gestione oculata delle risorse agricole portarono alla formazione di scorte e surplus, favorendo la nascita dei primi villaggi stabili.

Indice

  1. Inizio del Neolitico
  2. Conquiste del Neolitico
  3. Allevamento e agricoltura
  4. Diffusione delle tecniche agricole
  5. Sedentarietà e surplus

Inizio del Neolitico

Il Neolitico si fa convenzionalmente iniziare intorno all'8000 a.C.

Conquiste del Neolitico

È questa una fase fondamentale nell'evoluzione dell'umanità, non solo perché si perfezionarono le tecniche di lavorazione degli oggetti in pietra, che divennero levigati e più funzionali, ma soprattutto perché durante il Neolitico l'uomo modificò profondamente il suo modo di vivere grazie a due straordinarie conquiste: la pratica dell'allevamento e la scoperta dell'agricoltura.

Allevamento e agricoltura

Infatti come logica conseguenza della domestica azione dei primi animali, si decise di non utilizzare tutti gli animali per il consumo immediato, ma di destinarne alcuni alla riproduzione. I primi animali a essere allevati furono ovini e suini, a cui intorno alla V millennio a. C. si aggiunsero anche bovini, che furono utilizzati anche come forza-lavoro.

Diffusione delle tecniche agricole

Il processo che conduce alla scoperta della più coltura duro molte centinaia di anni e non si verificò ovunque con le stesse modalità nelle comunità neolitica e la raccolta di frutti e semi spontanee era affidata alle donne, le quali - poco alla volta -compresero che semi e radici, adeguatamente curati, si riproducevano , garantendo una produzione controllata di alimenti vegetali. Intorno all'8000 a. C. le prime tecniche agricole furono messe a punto in Anatolia (attuale Turchia) e nella valle del Nilo, e da lì si diffusero verso Oriente (India e Cina ) e verso Occidente (Grecia ed Europa continentale ). Le prime piante coltivate furono i cereali (grano e orzo) e i legumi.

Sedentarietà e surplus

Questa scoperta indusse i gruppi umani ad abbandonare il nomadismo a favore della sedentarietà, con la conseguente creazione dei vini dei primi villaggi stabili; inoltre la decisione di non consumare subito tutto il prodotto, ma di conservarne una parte per la semina contribuì alla graduale creazione di scorte di derrate agricole e di altri prodotti (surplus).

Domande da interrogazione

  1. Quando è iniziato convenzionalmente il Neolitico?
  2. Il Neolitico è convenzionalmente iniziato intorno all'8000 a.C.

  3. Quali furono le principali conquiste del Neolitico?
  4. Le principali conquiste del Neolitico furono la pratica dell'allevamento e la scoperta dell'agricoltura, che modificarono profondamente il modo di vivere dell'uomo.

  5. Come si diffuse l'agricoltura durante il Neolitico?
  6. Le prime tecniche agricole furono sviluppate in Anatolia e nella valle del Nilo intorno all'8000 a.C. e si diffusero verso Oriente e Occidente, con la coltivazione iniziale di cereali e legumi.

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