Concetti Chiave
- Durante il Paleolitico si sono verificate quattro grandi glaciazioni che hanno trasformato significativamente l'ambiente e la fauna.
- Le glaciazioni hanno spinto gli esseri umani a migrare in cerca di nuovi ambienti per la sopravvivenza.
- L'ultima glaciazione, chiamata di Wurm, ha causato il ritiro dei ghiacci e la scomparsa di grandi animali come mammut e renne.
- Il periodo successivo alla glaciazione, noto come Mesolitico, ha visto un adattamento umano con tecniche di caccia e pesca migliorate.
- La diminuzione degli animali di grossa taglia ha portato a un calo demografico e a stili di vita più semplici, ma con un progresso tecnico in strumenti come l'arco.
Indice
Le glaciazioni del paleolitico
Durante il Paleolitico si verificarono quattro grandi glaciazioni, vale a dire quattro periodi relativamente freddi in cui la superficie dei ghiacci si estese in misura notevole.
Conseguenze delle glaciazioni
Le glaciazioni determinarono consistenti modificazioni della fauna e spinsero gli uomini a ricercare nuovi ambienti per garantirsi la sopravvivenza.
Il mesolitico e i cambiamenti
Quando ebbe termine l’ultima glaciazione, che era iniziata circa 80.000 anni fa (ed è stata detta “di Wurm”, dal nome dell’affluente del Danubio dove per la prima volta se ne rinvennero le tracce), l’ambiente era profondamente mutato: le regioni settentrionali, dopo il ritiro dei ghiacci, videro la scomparsa o l’allontanamento dei grandi animali (mammut e renne) e altre regioni si trasformarono in deserti. Ciò sollecitò anche cambiamenti nel modo di vita degli uomini. Questa fase, cui si diede il nome di “Mesolitico”, si protrasse dal 10.000 all’80.000 a.C circa.
Adattamenti umani nel mesolitico
L’impoverimento della caccia, dovuto alla scomparsa di animali di grossa taglia, comportò una diminuzione demografica e un ritorno a forme di vita più semplici rispetto a quelle dell’ultima fase del Paleolitico, tuttavia, si ebbe un perfezionamento tecnico di alcune invenzioni, come l’arco, che consentiva di colpire più facilmete le piccole prede; più spesso che nel passato il cibo con la pesca e con la raccolta dei molluschi.