Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il Mesolitico segna la transizione da uno stile di vita nomade di cacciatori-raccoglitori a uno più sedentario, con l'emergere dell'agricoltura e dei primi villaggi.
  • Durante questo periodo, l'attrezzatura umana si diversificò, includendo strumenti come microliti per le frecce e macroliti per lavori pesanti, oltre a strumenti da pesca come ami e arpioni.
  • Le espressioni artistiche del Mesolitico si caratterizzavano per figure geometriche incise o dipinte, su vari supporti, e la creazione di ciondoli e statuette.
  • Il miglioramento delle tecniche di caccia, come l'uso dell'arco, permise una maggiore precisione e contribuì a una vita meno nomade, con insediamenti anche in aree montuose.
  • L'alimentazione diversificata e migliorata, con l'introduzione di pratiche come l'essiccazione e l'affumicatura, portò a un incremento demografico e alla nascita di sepolture più complesse.

Indice

  1. Transizione verso la sedentarietà
  2. Innovazioni tecnologiche e artistiche
  3. Adattamenti climatici e regionalizzazione
  4. Nuovi stili di vita e alimentazione
  5. Evoluzione delle pratiche funerarie

Transizione verso la sedentarietà

L’ Era Mesolitica, “età di mezzo della pietra”, è una sorta di periodo cerniera, fra l’era paleolitica e quella neolitica, durante il quale un cambiamento climatico comportò un adattamento della flora e della fauna. L’uomo da cacciatore-raccoglitore si fece poco alla volta pescatore e agricoltore e cominciarono a nascere la sedentarietà e quindi i primi villaggi. L’uomo fino ad allora esclusivamente predatore e raccoglitore diventò cacciatore, pescatore e agricoltore. È anche quasi certo che esso fosse in grado di navigare sui corsi d’acqua in mare, come dimostrano i reperti: ami di osso, arpioni, canne da pesca e relitti di piroghe scoperti nella Senna, risalenti intorno al 5600 a.C.

Innovazioni tecnologiche e artistiche

Il Mesolitico può essere diviso in due parti: 1) periodo dal clima temperato, caratterizzato dalla crescita delle foreste. Il mammuth scomparve e la renna emigrò verso climi più freddi e fu sostituita dai cinghiali e dai cervi. L’uomo tralasciò l’arte parietale e si dedicò soprattutto a realizzare oggetti di pietra più fini e più o meno levigati, a volte dipinti con figure geometriche. 2) L’attrezzatura si fece sempre più diversificata: i microliti erano utilizzati per fabbricare le punte delle frecce mentre i macroliti servivano per costruire, disboscare o, in generale, per compiti più pesanti.

Adattamenti climatici e regionalizzazione

Le manifestazioni artistiche del Mesolitico sono caratterizzate da figure geometriche o schematiche, incise o dipinte con l’ocra. Sulle pareti rocciose, sui ciottoli di fiume, su delle pietre piatte o sugli oggetti. Venivano fabbricati anche dei ciondoli e delle statuette. L’epoca è anche caratterizzata da una forte regionalizzazione delle industrie litiche. Per sfruttare le nuove risorse animali, gli Uomini preistorici misero a punto un’attrezzatura originale come ami di osso, delle reti e degli arponi o degli archi per la caccia.

Nuovi stili di vita e alimentazione

Quest’ultimo permetteva una più grande precisione del tiro e una forza di penetrazione più alta di quelle ottenute nel Paleolitico superiore con il propulsore. Come nel Paleolitico, i gruppi si spostavano in funzione delle stagioni e delle risorse disponibili. Tuttavia erano meno numerosi rispetto all’era precedente e tendevano ad installarsi ovunque, anche lontano dalle coste e in zone montuose. Per esempio, sono stati trovati dei reperti a 1700 metri, nella regione alpina dell’Isère. Questi nuovi modi di vita sarebbero dovuti alla sostituzione delle battute di caccia, organizzate in luoghi favorevoli, con la caccia con l’arco che l’Uomo poteva praticare singolarmente e ovunque. Gli studiosi non sanno se il cane fosse di aiuto al cacciatore; tuttavia è noto che il Mesolitico corrisponde all’epoca in cui fu addomesticato. Il nutrimento si componeva di cavalli, pecore, uccelli, piccoli mammiferi, bisonti, molluschi, pesci di acqua dolce o di mare. La cottura veniva fatta su pietre riscaldate o a vapore come fatto tutt’ora certe tribù polinesiane. A questa epoca risalgono l’essiccazione e l’affumicatura della carne e del pesce, per costituire delle scorte. Frequenti nell’alimentazione erano anche la frutta e i semi. È evidente che un miglioramento dell’alimentazione portò ad un incremento demografico.

Evoluzione delle pratiche funerarie

La forma di abitazione era costituita da capanne all’aria aperta o da ripari sotto le rocce costituiti da un insieme di pelli, pali, rami o pietre. Le sepolture cominciarono ad essere meno isolate. Sono state scoperte delle tombe dotate di una certa forma architetturale cioè composte da una sorta contenitore di pietra ricoperto da un tumulo. Esse erano costruite per ricevere più corpi che venivano seppelliti nello stesso momento o in momenti successivi. La loro posizione era allunga, a volta flessa e il defunto era sempre accompagnato da ocra rossa, da corna di cervo o da collane fatte con conchiglie o tenti. Frequente era anche la presenza di attrezzi da lavoro

Domande da interrogazione

  1. Quali cambiamenti caratterizzano l'Era Mesolitica rispetto al Paleolitico?
  2. L'Era Mesolitica è caratterizzata da un cambiamento climatico che ha portato l'uomo a passare da cacciatore-raccoglitore a pescatore e agricoltore, con l'inizio della sedentarietà e la nascita dei primi villaggi.

  3. Quali strumenti e tecniche di caccia erano utilizzati durante il Mesolitico?
  4. Durante il Mesolitico, l'uomo utilizzava ami di osso, reti, arpioni e archi per la caccia, che permettevano una maggiore precisione e forza di penetrazione rispetto al propulsore del Paleolitico superiore.

  5. Come si manifestava l'arte nel periodo Mesolitico?
  6. L'arte del Mesolitico era caratterizzata da figure geometriche o schematiche incise o dipinte con l'ocra su pareti rocciose, ciottoli di fiume, pietre piatte o oggetti, e includeva anche la fabbricazione di ciondoli e statuette.

  7. Quali erano le abitudini alimentari e le tecniche di conservazione del cibo nel Mesolitico?
  8. L'alimentazione includeva cavalli, pecore, uccelli, piccoli mammiferi, bisonti, molluschi, pesci, frutta e semi. Le tecniche di conservazione comprendevano l'essiccazione e l'affumicatura della carne e del pesce.

  9. Come erano strutturate le abitazioni e le sepolture nel Mesolitico?
  10. Le abitazioni erano costituite da capanne all'aria aperta o ripari sotto le rocce, mentre le sepolture erano meno isolate, spesso dotate di una forma architettonica con contenitori di pietra e tumuli, e accompagnate da oggetti come ocra rossa e collane di conchiglie.

Domande e risposte

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