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Concetti Chiave

  • Le ceramiche di Serra d’Alto del Neolitico medio presentano decorazioni complesse e anse elaborate, esprimendo un gusto barocco.
  • Le ceramiche del nord Italia del Neolitico medio, note per i vasi a bocca quadrata, mostrano tre stili decorativi principali: geometrico-lineare, meandro-spiralico, e a incisioni e impressioni.
  • Nel Neolitico superiore, le ceramiche diventano quasi prive di decorazione, con la facies di Diana al sud e di Chassey-Lagozza al nord e centro.
  • La ceramica di Diana, proveniente da Lipari, è caratterizzata da un impasto spesso rosso e privo di decorazioni.
  • Alla fine del Neolitico, l'introduzione dell'aratro e l'uso del bestiame come mezzo di trazione portano a un potenziamento dell'agricoltura.

Indice

  1. Ceramiche del neolitico medio
  2. Elementi di presa e stili
  3. Facies e decorazioni regionali
  4. Evoluzione agricola e bestiame

Ceramiche del neolitico medio

Verso la fine del Neolitico medio le ceramiche depurate rientrano nello stile di Serra d’Alto le cui ceramiche manifestano un gusto barocco che si esprime sia nelle decorazioni dipinte molto complesse, sia nelle anse molto elaborate.

Elementi di presa e stili

Gli elementi di presa:

- Manico: ha un solo attacco sul corpo del vaso

- Ansa: ha due attacchi

- Presa: sporgenza di un vaso che si prende con due dita

Facies e decorazioni regionali

Nel Neolitico medio anche le ceramiche del nord Italia, pur essendo in impasto, presentano una certa originalità. Infatti si tratta della facies dei vasi a bocca quadrata (tre stili decorativi: geometrico-lineare, meandro-spiralico, a incisioni e impressioni)

Nel neolitico superiore si ritorna a ceramiche quasi del tutto prive di decorazione.

A sud c’è la facies di Diana (Lipari) con vasi non decorati. La ceramica è soprattutto in impasto e le superfici sono spesso di colore rosso.

Al nord e al centro c’è la facies di Chassey-Lagozza, con vasi quasi sempre senza decorazione.

Evoluzione agricola e bestiame

Alla fine del Neolitico iniziano a cambiare le modalità di utilizzazione del bestiame e quindi si verifica anche un potenziamento dell’agricoltura. Il bestiame di grossa taglia non viene più usato solo per la carne ma anche come mezzo di trazione. A partire dal neolitico superiore si diffonde l’aratro in agricoltura, che comporta alcune conseguenze.

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