Concetti Chiave
- Nel XVII secolo, lo Stato Prussiano si formò da territori divisi post-Guerra dei Trent'anni, sotto la guida del Principe Federico Guglielmo.
- Federico Guglielmo rafforzò l'esercito attraverso tassazioni, mantenendo esenzioni per i nobili per assicurarsi il loro sostegno politico.
- Le nuove imposte gravarono sui cittadini comuni, mentre la nobiltà conservò privilegi legali e fiscali, con i contadini soggetti alla servitù della gleba.
- Federico Guglielmo I, succeduto al trono, potenziò l'esercito e adottò una politica economica mercantilistica per favorire le industrie locali e belliche.
- Lo Stato prussiano si strutturò con un'amministrazione divisa in tre sezioni, affidando ruoli chiave ai nobili e limitando i diritti dei borghesi e dei contadini.
Indice
Formazione dello Stato Prussiano
Lo Stato Prussiano iniziò a prendere forma nel corso della prima metà del XVII secolo, poiché esso dopo la Guerra dei Trent’anni era composto da aree divise e territorialmente separate.
Riforme del Grande Elettore
Da metà del XVII secolo, il Principe Federico Guglielmo, detto il Grande Elettore, iniziò a rafforzare l’Esercito; per fare ciò si vide costretto ad avviare un piano di prelievo fiscale, sia con tassazioni dirette, che indirette, come ad esempio venne introdotta un imposta sulla birra e altri alimenti; confermò invece le esenzioni fiscali dei Nobili (detti Junker), per ottenere da loro in cambio un appoggio politico, inoltre decretò servi tutti quei contadini che erano nella zona del Brandeburgo e proibì l’acquisto di possedimenti nobiliari ai non nobili.
Conseguenze delle politiche fiscali
Col passare degli anni queste nuove imposte gravarono molto sui normali cittadini e sui contadini, mentre la nobiltà si vide confermati i privilegi legali e fiscali, visto anche un nuovo regolamento che obbligava i contadini di vaste aree della Prussia, e di altre confinanti ad essa, alla Servitù della Gleba.
Sviluppo culturale e artistico
Dal punto di vista Culturale, venne fondata l’Accademia delle Scienze di Berlino, città che divenne anche un’importante Centro Culturale ed Artistico.
Politiche di Federico Guglielmo I
Nel 1701 divenne Re di Prussia Federico I, succeduto dal figlio Federico Guglielmo I, il quale:
• si dedicò principalmente al potenziamento dell’Esercito;
• varò una Politica Economica Mercantilistica, volta ad avvantaggiare le manifatture locali e le industrie belliche;
• divide l’Amministrazione Statale in tre sezioni:
_il Consiglio di Giustizia, che regola il Sistema Giudiziario, le questioni Religiose e quelle Educazionali;
_il Kabinettsministerium, che si occupa degli Affari Esteri;
_il Direttorio Generale, che si occupa della gestione dell’Esercito, della Polizia, degli Affari Economici e Finanziari;
Ognuna di queste tre divisioni ha snodi locali;
• a capo di Amministrazioni Civili e Militari nominò principalmente Junker, a cui va anche il ruolo di Landrat, ossia di Funzionari Statali che rappresentano l’autorità Statale del Monarca presso le Amministrazioni Locali;
• ai Nobili proprietari di un Feudo, riserva il diritto di nominare i membri della Polizia e il Pastore della Chiesa locale ed anche il diritto di esercitare la giustizia in dei tribunali del feudo (i casi di conflitto tra Signore e Contadino si risolvevano sempre a favore del primo);
• ai Borghesi non viene concesso molto spazio, mentre i Contadini sono oppressi dal Regime Servile;
Dunque lo Stato Prussiano inizia a prendere la forma di un sistema in grado di fare le Leggi, di scegliere una propria Politica Economica e Fiscale, di scegliere la propria Politica Estera.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali riforme introdotte dal Principe Federico Guglielmo nel XVII secolo?
- Come si sviluppò la struttura amministrativa dello Stato Prussiano sotto Federico Guglielmo I?
- Quali furono le conseguenze delle politiche economiche e fiscali sulla popolazione prussiana?
- Quale ruolo ebbe Berlino nel contesto culturale prussiano del XVII secolo?
Federico Guglielmo rafforzò l'esercito e introdusse un piano di prelievo fiscale con tasse dirette e indirette, mantenendo le esenzioni per i nobili in cambio di supporto politico. Proibì l'acquisto di possedimenti nobiliari ai non nobili e decretò la servitù della gleba per i contadini.
Federico Guglielmo I divise l'amministrazione statale in tre sezioni: il Consiglio di Giustizia, il Kabinettsministerium e il Direttorio Generale, ognuna con snodi locali. Nominò principalmente Junker a capo delle amministrazioni civili e militari.
Le nuove imposte gravarono sui cittadini e contadini, mentre la nobiltà mantenne i privilegi legali e fiscali. I contadini furono oppressi dal regime servile, con i conflitti risolti a favore dei nobili.
Berlino divenne un importante centro culturale e artistico, con la fondazione dell'Accademia delle Scienze, contribuendo allo sviluppo culturale della Prussia.