Concetti Chiave
- Nel Quattrocento, Firenze consolidò il potere politico grazie a un'oligarchia formata dalle famiglie Albizzi, Tornabuoni e Strozzi, favorendo stabilità e crescita economica.
- Firenze espanse i suoi domini conquistando Pisa nel 1406, ottenendo un accesso strategico al mare e aumentando la sua influenza marittima.
- L'alleanza tra Firenze e Venezia fu strategica per difendersi da potenziali attacchi dei Visconti e consolidare le nuove conquiste territoriali.
- Venezia si espanse nel Veneto e nel Friuli, diventando una potenza dominante grazie alle sue ricchezze e alla capacità di assoldare mercenari di alto livello.
- Le manovre politiche e militari di Firenze e Venezia nel Quattrocento permisero a entrambe le città di esercitare un'influenza significativa sulla penisola italiana.
Indice
L'oligarchia fiorentina e l'espansione
A Firenze, nel Quattrocento, il Tumulto dei Ciompi, avvenuto dal 1378 al 1382, aveva favorito l’insediamento di una oligarchia vera e propria, formata dalle famiglie Albizzi, Tornabuoni e Strozzi, che mantennero il potere fino verso la metà del secolo. Grazie a questa oligarchia, la città conobbe un periodo di stabilità politica e di ripresa economica. Infatti, essa poté fronteggiare le mire espansionistiche di Gian Galeazzo Visconti ed addirittura accrescere i propri domini annettendo Pistoia, Arezzo e Volterra.
La conquista di Pisa e il mare
Alla morte del duca di Milano, Firenze può realizzare uno dei suoi fini politici più importanti e tanto ambito dalla ricca borghesia: lo sbocco al mare. Infatti, nel 1406, viene conquistata Pisa che permette di arrivare al mare tramite Porto Pisano, l’odierna Livorno. Porto Pisano era destinato a sostituire Pisa come scalo marittimo a causa del graduale interramento della costa e dell’allontanamento dal mare. Tale fenomeno è durato fino ad oggi: infatti, la costa del Mar Tirreno dista ormai 12 chilometri da Pisa. In questo modo, anche se in misura ovviamente molto più ridotta, Firenze si stava trasformando in potenza marinara per poter competere con le rivalità mercantili che da sempre avevano caratterizzato il Mediterraneo. Non è un caso se nella storia della navigazione si trovano dei nomi fiorentini, primo fra tutti Amerigo Vespucci che dette il proprio nome al Nuovo Mondo, scoperto da Cristoforo Colombo.
Alleanze strategiche e rivalità
Tuttavia per difendere le nuove conquiste e consolidare il nuovo sviluppo, soprattutto in previsione di una rivincita dei Visconti, sempre in agguato, la logica delle cose portò Firenze ad allearsi con Venezia, anch’essa timorosa di una riscossa dei Visconti. D’altra parte, la Repubblica Fiorentina non poteva contare più sull’appoggio del Regno di Napoli, a causa della crisi dinastica degli Angioini.
L'espansione veneziana nel Quattrocento
La morte di Gian Galeazzo aveva consentito ai Veneziani di espandere il proprio dominio su tutto il Veneto, intraprendendo anche una lotta contro i duchi di Austria e i Patriarchi di Aquileia che le permisero di annettere il Friuli e l’attuale Trentino fino a Rovereto. Da sottolineare che le immense ricchezze e la stabilità politica della Repubblica permettevano a Venezia di assoldare i migliori mercenari del tempo e questo fece della Venezia del Quattrocento una potenza di primo pian,o in grado di esercitare la sua influenza su tutta la penisola italiana.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze del Tumulto dei Ciompi a Firenze nel Quattrocento?
- Come riuscì Firenze a ottenere uno sbocco al mare nel XV secolo?
- Quali furono le espansioni territoriali di Venezia nel Quattrocento?
Il Tumulto dei Ciompi portò all'insediamento di un'oligarchia formata dalle famiglie Albizzi, Tornabuoni e Strozzi, che mantennero il potere fino alla metà del secolo, garantendo stabilità politica e ripresa economica.
Firenze conquistò Pisa nel 1406, ottenendo l'accesso al mare tramite Porto Pisano, l'odierna Livorno, trasformandosi in una potenza marinara per competere nel Mediterraneo.
Dopo la morte di Gian Galeazzo, Venezia espanse il suo dominio su tutto il Veneto, annettendo il Friuli e l'attuale Trentino fino a Rovereto, grazie alla sua stabilità politica e alle immense ricchezze.