Concetti Chiave
- Luigi XVIII concesse una costituzione ispirata al modello britannico, mantenendo la legislazione napoleonica.
- Carlo X, successore di Luigi XVIII, cercò di ristabilire la monarchia assoluta e restituire privilegi alla nobiltà e al clero.
- La borghesia liberale, insoddisfatta, vinse la maggioranza nelle elezioni del 1827, ma Carlo X tentò un colpo di Stato dopo nuove sconfitte elettorali.
- Il 25 luglio furono emessi ordini per sciogliere la camera, controllare la stampa, modificare la legge elettorale e indire nuove elezioni.
- La rivolta del 27-29 luglio 1830 portò all'ascesa di Luigi Filippo d'Orléans, con una costituzione che rafforzava il potere parlamentare.
Indice
La costituzione di Luigi XVIII
Nel 1814, Luigi XVIII concesse una costituzione ispirata al modello bicamerale britannico che manteneva la legislazione civile e penale napoleonica.
L'ascesa di Carlo X
Alla morte di Luigi (1824) venne con Carlo X, sostenitore della destra reazionaria.
Egli cercò immediatamente di ristabilire una monarchia assoluta, restituendo anche tutti i privilegi della nobiltà e del clero.
La borghesia liberale espresse il suo dissenso alle elezioni del 1827, in cui l'opposizione vinse la maggioranza in Parlamento.
Il colpo di Stato di Carlo X
Il re sciolse quindi l'Assemblea parlamentare e la convocazione di nuove elezioni, ma fu di nuovo sconfitto dall'opposizione. Così organizzò un colpo di Stato.
I tre giorni gloriosi
25 luglio, sono stati emessi quattro ordini che:
- Sciogliere la camera appena eletta;
- Istituito uno stretto controllo sulla stampa;
- Modificato la legge elettorale riducendo il numero di elettori;
- Indicevano nuove elezioni.
I parigini scesero poi in piazza a scontrarsi con le truppe reali dal 27 al 29 luglio 1830 - I tre giorni gloriosi.
L'ascesa di Luigi Filippo d'Orléans
Dopo il successo di questa rivolta il cugino della corona di Carlo X, Luigi Filippo d'Orléans (sovrano con orientamenti liberali).
Filippo fu proclamato re dei francesi secondo la volontà della nazione. L'ultima cosa che è stata approvata è stata la Costituzione che ha dato al Parlamento maggiori poteri di controllo sul governo.