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Concetti Chiave

  • Il mercantilismo promuove la produzione interna, limitando la dipendenza dall'estero e incrementando le riserve di metalli preziosi attraverso l'esportazione.
  • Paesi come Inghilterra, Olanda e Francia hanno sviluppato economie mondiali, creando monopoli commerciali fortemente sostenuti dallo Stato.
  • La tratta degli schiavi e il commercio triangolare hanno rappresentato un segmento cruciale dell'economia mercantilista, generando profitti significativi fino all'Ottocento.
  • Le compagnie commerciali, come la British East India Company e la Compagnia olandese delle Indie orientali, hanno avuto un ruolo centrale nel commercio globale del Seicento.
  • La rivoluzione scientifica del Seicento, innescata da figure come Copernico, Keplero e Galileo, ha sfidato le credenze religiose tradizionali con nuove scoperte astronomiche.

Indice

  1. Il mercantilismo e le sue basi
  2. Espansione coloniale e commercio
  3. Rivoluzione scientifica e nuove idee

Il mercantilismo e le sue basi

Il mercantilismo o colbertismo o protezionismo (al contrario del liberismo che seguirà a metà del Settecento e in cui persiste la concorrenza a livello “infinito” come i bisogni umani e lo Stato non ha un ruolo attivo) sovvenziona, favorisce e preferisce sempre le produzioni interne al paese. Nel Seicento mercanti e governanti fecero nascere una teoria (o meglio una serie di principi) per cui un paese per svilupparsi deve dipendere il meno possibile dall’estero, produrre ricchezze interne e venderle in cambio di riserve di metalli preziosi. Per fare ciò lo stato deve riscuotere le imposte dei ceti produttori più elevate con la crescita delle vendite: con questo circolo virtuoso lo Stato sarà ricco e potrà sostenere la sua politica di controllo e potenza, importando solo il necessario e con alti dazi a volte anche proibitivi.

Espansione coloniale e commercio

Essendo l’Europa in crisi bisognava considerare nuovi mercati, nelle colonie, dove vendere prodotti industriali e artigianali e ricavarne le merci più richieste in Europa (spezie, oro e argento, cotone). Gli Stati che lo fecero meglio sono Inghilterra. Olanda e Francia, le potenze del seicento, andando a creare un sistema di economia- mondo (non globalizzazione) in cui commercio, industria e credito di un paese erano fortemente connessi in un’organizzazione gerarchica dello spazio economico. Le grandi compagnie commerciali prendono un grande avvio soprattutto nei paesi sopracitati tramite il mercantilismo, dove esisteva il monopolio per conto del re: Ad esempio la British East India Company sorta a Londra nel 1600 lo ebbe per 21 anni. L’Olanda aveva il monopolio della tratta degli schiavi dall’Africa verso le Americhe, mentre i francesi commerciavano con il Canada (tutta l’America era altamente sfruttata grazie "all’asiento" ossia diritto a commerciare gli schiavi). Le provincie unite poi svilupparono le attività bancarie e commerciali, l’Olanda era la più ricca e dominata da grandi finanzieri: i mercanti di Amsterdam scambiavano tra Baltico e Mediterraneo. Inoltre la Compagnia olandese delle Indie orientali ottenne la possibilità di edificare, trattare e muovere guerra, così si impadronirono delle colonie portoghesi e rimasero gli unici ad avere un accesso al Giappone, a Nagasaki. I profitti erano altissimi e ciò creò conflitti con gli inglesi che avranno la meglio. Le coste africane, caraibiche e brasiliane furono e più sfruttate, mercanti negrieri specializzati acquistavano nel golfo della Guinea schiavi per portarli in America; durante i viaggi morivano in molti e gli altri venivano venduti producendo grandi profitti per lavorare nelle piantagioni spagnole e portoghesi e poi anche quelle inglesi nel Settecento. Le stesse navi tornavano in Europa con merci pregiate e una volta vendute imbarcavano materiali poveri con cui pagare i nuovi schiavi ai capitribù. Un sistema detto commercio triangolare e che rimarrà fino all’ottocento per un totale di circa 12 milioni di schiavi.

Rivoluzione scientifica e nuove idee

Nel Seicento però si compì anche la rivoluzione scientifica grazie al principio della razionalità umana affermatosi con Umanesimo e Rinascimento, ciò mise in crisi la religione e la tradizione magico-alchimista che vennero fortemente criticate. Niccolò Copernico, un prete e astronomo polacco, affermò che è la terra a ruotare attorno al Sole, un teoria già proposta ma sempre repressa dalla Chiesa a causa della tradizionale teoria geocentrica della bibbia elaborata da Claudio Tolomeo nel II secolo. Copernico venne attaccato da luterani e teologi e le sue idee non ebbero rapida diffusione fin quando Keplero non confermò questa teoria eliocentrica in quanto le orbite solari non sono circolari ma ellittiche, un risultato che verrà esposto nel saggio Astronomia nova (1609). La madre di Keplero però verrà attaccata per questo e condannata a morte per stregoneria. Nello stesso anno della pubblicazione Galileo Galilei, con un cannocchiale dotato di un sistema di lenti da lui perfezionato, osservò direttamente gli astri di notte: vide la superficie scabra della Luna, le innumerevoli stelle, le fasi di Venere e i quattro satelliti di Giove e capì che era il Sole il centro del sistema.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principio fondamentale del mercantilismo?
  2. Il mercantilismo si basa sul principio che un paese deve dipendere il meno possibile dall'estero, produrre ricchezze interne e venderle in cambio di riserve di metalli preziosi, con lo Stato che sovvenziona e favorisce le produzioni interne.

  3. Quali paesi hanno avuto successo nel sistema mercantilista del Seicento?
  4. Inghilterra, Olanda e Francia sono stati i paesi che hanno avuto più successo nel sistema mercantilista del Seicento, creando un'economia-mondo con commercio, industria e credito fortemente connessi.

  5. Come funzionava il commercio triangolare?
  6. Il commercio triangolare coinvolgeva l'acquisto di schiavi in Africa, il loro trasporto in America per lavorare nelle piantagioni, e il ritorno in Europa con merci pregiate, continuando il ciclo con materiali poveri per acquistare nuovi schiavi.

  7. Quali furono le conseguenze della rivoluzione scientifica nel Seicento?
  8. La rivoluzione scientifica del Seicento, basata sulla razionalità umana, mise in crisi la religione e la tradizione magico-alchimista, portando a scoperte come la teoria eliocentrica di Copernico e le osservazioni astronomiche di Galileo.

  9. Quali furono le scoperte astronomiche di Galileo Galilei?
  10. Galileo Galilei, utilizzando un cannocchiale perfezionato, osservò la superficie della Luna, le fasi di Venere, i satelliti di Giove e concluse che il Sole è il centro del sistema solare.

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