Concetti Chiave
- Cavour mirava a unificare l'Italia e a risanare l'economia del Piemonte attraverso un consolidamento costituzionale e una politica liberale moderata.
- Superò ostacoli rappresentati dagli ultraconservatori e dai democratici, riuscendo a far approvare leggi economiche che abolirono i dazi e introdussero una riforma fiscale.
- Nel 1858, grazie ai Patti di Plombiers con Napoleone III, Cavour ottenne il supporto francese, provocando l'Austria a entrare in guerra contro il Regno di Sardegna.
- La sconfitta dell'Austria portò alla cessione della Lombardia al Regno di Sardegna, mentre Garibaldi avanzò nel Sud Italia, contribuendo all'unificazione.
- Il 17 marzo 1861, l'Italia fu ufficialmente unificata con Vittorio Emanuele II proclamato re, grazie all'incontro a Teano tra Garibaldi e il sovrano.
Indice
Traguardi di Cavour
Traguardi raggiunti da Cavour:
- risanare l’economia del Piemonte
- creare un’Italia unita e forte
Mezzi per i traguardi
I mezzi per raggiungere i traguardi:
- consolidamento in Piemonte di uno Stato costituzionale
- una politica liberale moderata
Ostacoli incontrati
Gli ostacoli:
- gli ultraconservatori che avevano rovinato l’esercito
- i democratici che non avevano fiducia in un esercito regolare
Problemi trascurati
Dimostrò di essere un grande statista, ma trascurò problemi molto gravi quali le condizioni disagiate delle classi lavoratrici, lo sviluppo delle zone gravemente depresse, per lui erano problemi secondari e non fece niente per risolverli.
Riforme economiche
Cavour riusci ad allearsi con l’opposizione e a far votare 2 leggi che portarono grandi risultati:
- abolizione dei dazi sul grano e delle barriere doganali con l’estero
- una riforma fiscale che colpi le persone con i redditi più bassi
Patti di Plombiers
Nel 1858 Napoleone III firmò i Patti di Plombiers, promise a Cavour l’intervento della Francia a patto che il primo atto di guerra partisse dall’Austria.
E in caso di vittoria l’Italia sarebbe stata divisa in 4 regni.
Cavour ricorse a molte provocazioni per indurre l’Austria ad aggredire il Regno di Sardegna.
Ma il 30 aprile 1859 l’Austria cadde nella trappola e molti soldati austriaci varcarono il confine con il Piemonte.
Più tardi gli Austriaci furono sconfitti in due battaglie: dai francesi a Solforino e dai Piemontesi San Martino.
Nel 1859 Napoleone firmò l’armistizio di Villafranca e pose fine alla guerra.
L’Austria cedette al Regno di Sardegna la Lombardia, la Francia prese Nizza e la Savoia.
Spedizione dei Mille
Ai primi di maggio Garibaldi salpò a Quarto con un migliaio di volontari.
Sbarcò a Marsala dove sconfisse i borbonici a Calatafimi.
Dopo 15 giorni andò a Palermo dove assunse la “dittatura” dell’isola in nome del re d’Italia.
Garibaldi battè il nemico a Milazzo, sbarcò in Calabria, poi raggiunse Napoli e assunse la dittatura del regno delle due Sicilie in nome del re d’Italia.
Incontro a Teano
Man mano che la spedizione dei Mille procedeva Cavour temeva che il Meridione diventasse autonomo e contrario alla monarchia, ma temeva che Garibaldi prendesse Roma.
Cosi ordino a Garibaldi di fermarsi e Vittorio Emanuele II invase lo stato pontificio senza toccare ne il Lazio né Roma e poi prosegui fino a Teano dove incontrò Garibaldi che gli consigliò il Regno delle due Sicilie.
Proclamazione del regno
Il 17 marzo si riuni il Primo Parlamento Nazionale e Vittorio Emanuele II fu proclamato re d’Italia.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali traguardi raggiunti da Cavour durante la Seconda Guerra d’indipendenza?
- Quali furono le principali difficoltà affrontate da Cavour nel suo percorso politico?
- Come si concluse la Seconda Guerra d’indipendenza e quali furono le conseguenze territoriali?
Cavour riuscì a risanare l'economia del Piemonte e a creare un'Italia unita e forte, consolidando uno Stato costituzionale e adottando una politica liberale moderata.
Cavour dovette affrontare l'opposizione degli ultraconservatori che avevano rovinato l'esercito e dei democratici che non avevano fiducia in un esercito regolare.
La guerra si concluse con l'armistizio di Villafranca, con l'Austria che cedette la Lombardia al Regno di Sardegna, mentre la Francia ottenne Nizza e la Savoia.