Giuliaf92
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Concetti Chiave

  • La scrittura è nata per esigenze di contabilità e si è evoluta in sistemi complessi come iscrizioni, lettere, rotoli e codici, diventando essenziale per la comunicazione e la cultura.
  • I rotoli (volumina e rotulus) e il codex rappresentano le prime forme di libro, con il codice che si avvicina al libro moderno grazie alla sua struttura organizzata in fascicoli numerati.
  • L'invenzione della stampa a caratteri mobili da parte di Johann Gutenberg ha trasformato la produzione di libri, permettendo una diffusione su larga scala e influenzando profondamente la cultura occidentale.
  • La stampa ha dato vita a nuovi mezzi di comunicazione, come periodici, gazzette e romanzi, contribuendo alla nascita della moderna comunicazione di massa e al recupero di temi classici.
  • Con l'evoluzione della stampa, sono emerse nuove forme espressive come il fumetto e la rivista, amplificando la diffusione di idee e culture a un pubblico sempre più ampio e diversificato.

La scrittura – Dal terzo millennio a.C. si iniziano ad avere testimonianze della presenza di scritture tra gli uomini. Inizialmente questa viene utilizzata per esigenze di contabilità economica poi via via per funzioni sempre più complesse. I mezzi che si sviluppano all’interno di tale cornice sono: l’iscrizione, la lettera, il volumen, il codex.

Indice

  1. Evoluzione della scrittura
  2. Sistemi di scrittura antichi
  3. Forme di scrittura e comunicazione
  4. Impatto della stampa sulla cultura
  5. Evoluzione del libro e della stampa
  6. Nascita della comunicazione di massa

Evoluzione della scrittura

La scrittura è una forma di comunicazione ed è nata per registrare informazioni: monitorare e regolare la vita in comune ed esercitare il controllo a distanza degli spazi, delle azioni e delle mansioni.

La scrittura è un’abitudine, si tratta di fatica fisica e mentale che dimentichiamo, che invece è il frutto di un artificio. La scuola serve anche per insegnare questo tipo di tecnica che nessuno potrebbe acquisire spontaneamente e in modo naturale. Ecco perché scrittura e lettura, all’interno della nostra cultura, sono intese come un qualcosa di indispensabile per ciascuno. Il cittadino per interpretare il suo ruolo pubblico deve saper leggere e scrivere.

Sistemi di scrittura antichi

I sistemi di scrittura sono nati in modo diverso e indipendente in diverse parti del mondo. Tra le prime forme di scrittura ci sono le iscrizioni, che impiegano supporti resistenti e durevoli. Si tratta di epigrafia, che significa scrittura su. Si ritiene che le epigrafi costituiscano il primo mezzo di comunicazione di massa. È un tipo di scrittura che troviamo nei sepolcri, nei monumenti e sulle mura per celebrare le gesta di imperatori, re, senatori e cavalieri. Alla scrittura pubblica delle iscrizioni si affianca un tipo di scrittura privata, la scrittura delle lettere, inizialmente riservata a casi eccezionali, ma che col tempo diventa più capillare. Dall’epistolario di Cicerone si evince che già da allora, il compito della lettera è informare persone lontane riguardo precisi fatti o accadimenti. La lettera è sempre stata intesa come una forma di dialogo a distanza. All’origine del libro stanno due forme di scrittura: il rotolo e il codice.

Forme di scrittura e comunicazione

Il rotolo si presenta in due modalità diverse:

- I volumina, realizzati incollando in sequenza orizzontale più fogli di papiro fino a raggiungere i 10/12 metri, per poi arrotolare il tutto agli estremi attorno a due assi di legno o avorio.

- Il rotulus, composto da pergamene cucite insieme e arrotolate per una sequenza d’uso di tipo verticale. Questo materiale consente l’introduzione di immagini, schemi e disegni.

Contemporaneamente all’utilizzo dei rotoli si utilizza il codex che diventa il supporto della cultura cristiana. Si tratta di tavolette tenute insieme da anelli di metallo o da una cinghia di cuoio. Il codice si avvicina molto al libro perché le pagine sono organizzate in fascicoli numerati e scritte da ambedue le parti. Dal codex si sviluppa il libro, che inizialmente era presente solo nei monasteri, dove gli amanuensi copiavano numerosi testi. Solo con l’invenzione della stampa anche le università entrarono in possesso dei libri. Viene definito libro scolastico il libro con scopo culturale, intermediario tra chi insegna e chi apprende.

La stampa – Gli incunaboli, ossia i primi documenti realizzati con la tecnologia dei caratteri mobili, circolano tra il 1450 e il 1500. Sono proprio questo tipo di documenti che hanno portato alla realizzazione del libro, ed è grazie alla stampa che questo mezzo conosce un massiccio sviluppo. Accanto al libro si sviluppano anche altri mezzi come il periodico e l’affissione.

Impatto della stampa sulla cultura

La stampa è parte della nostra vita. Eppure in Occidente, nonostante l’uso della carta fosse diffuso da tempo, fino alla metà del XV secolo i supporti per la lettura continuarono a venire prodotti artigianalmente. La stampa a caratteri mobili, le cui origini sono asiatiche, una volta introdotta in Europa da Johann Gutenberg segnò storia e destino della cultura occidentale. La grande novità della stampa è stata la possibilità di replicazione in grande scala. Inoltre fu la stampa a garantire una piena e diffusa interiorizzazione della tecnologia dell’alfabeto fonetico.

Evoluzione del libro e della stampa

I primi documenti stampati con la tecnologia dei caratteri mobili (XV – XVI secolo) vengono definiti incunaboli. È grazie alla stampa che questo mezzo riesce a svilupparsi.

Il libro diventa veicolo di conoscenza, fino a diventare tra ‘800 e ‘900, grazie a strumenti come presse a metallo, presse a vapore e nel XX secolo grazie all’editoria elettronica, il medium intorno al quale vengono edificati i sistemi educativi della piena modernità.

Nascita della comunicazione di massa

Nella seconda metà del 1600 a Venezia, una delle patrie della stampa, cominciano a venire diffusi ogni settimana dei fogli di avvisi chiamati gazzette. Via via fanno la loro comparsa in altre città italiane e europee, con lo scopo di informare i lettori riguardo avvenimenti locali e, in seguito, anche globali. Con l’informazione a stampa prende corpo l’idea moderna di comunicazione di massa. Attraverso processi di volgarizzazione della cultura classica e di recupero di temi conosciuti, la forma del racconto a stampa diventa il romanzo. Il romanzo racconta relazioni e conflitti, problemi tra individuo e società. Grazie alla stampa emerge un’altra forma espressiva: il fumetto. Viene definita arte sequenziale e il fumetto utilizza immagine e scrittura, trattando temi riguardanti educazione, religione, psicologia, sessualità, passione ed emozioni. A partire dagli anni Trenta del ‘900 emerge un nuovo tipo di prodotto rivolto a tutti: la rivista; adatta a colti, incolti, bambini, adulti, uomini e donne.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata l'evoluzione della scrittura dall'antichità fino all'invenzione della stampa?
  2. La scrittura è nata per esigenze di contabilità economica e si è evoluta in forme più complesse come iscrizioni, lettere, volumi e codici. Con l'invenzione della stampa, la scrittura ha conosciuto un massiccio sviluppo, portando alla diffusione di libri e altri mezzi di comunicazione.

  3. Quali sono stati i primi supporti utilizzati per la scrittura e come si sono evoluti nel tempo?
  4. I primi supporti includevano iscrizioni su materiali durevoli, lettere, volumi e codici. I volumi erano rotoli di papiro o pergamena, mentre il codex era un insieme di tavolette legate. Questi si sono evoluti nel libro, che con la stampa è diventato un veicolo di conoscenza.

  5. Come ha influenzato la stampa la diffusione della conoscenza e della cultura?
  6. La stampa ha permesso la replicazione su larga scala dei testi, garantendo una diffusione capillare della conoscenza. Ha reso possibile la creazione di libri scolastici e ha contribuito alla nascita di nuovi mezzi come periodici e romanzi, favorendo la comunicazione di massa.

  7. Quali nuovi generi e forme espressive sono emersi grazie alla stampa?
  8. Grazie alla stampa sono emersi il romanzo, che esplora relazioni e conflitti sociali, e il fumetto, definito arte sequenziale, che combina immagini e scrittura per trattare vari temi. Anche le riviste, rivolte a un pubblico ampio e diversificato, sono nate in questo contesto.

  9. Qual è stato il ruolo delle gazzette nella storia della comunicazione di massa?
  10. Le gazzette, diffuse a partire dalla seconda metà del 1600, hanno rappresentato uno dei primi esempi di comunicazione di massa, informando i lettori su avvenimenti locali e globali e contribuendo alla nascita dell'idea moderna di comunicazione di massa.

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