Concetti Chiave
- Nel XVI secolo, la lingua volgare si afferma come lingua nazionale in Italia, nonostante la frammentazione in diversi staterelli e la persistenza dei dialetti locali.
- Roma diventa un centro culturale con molte botteghe di librai che fungono da luoghi di ritrovo per discussioni intellettuali tra insegnanti, studiosi e prelati.
- La diffusione della stampa accelera la produzione di libri, sebbene non tutti apprezzino questa innovazione, causando la perdita di lavoro per molti scriptores.
- Stampatori stranieri, tra cui tedeschi e francesi, competono con quelli italiani grazie all'abbondanza di testi stranieri pronti per la stampa.
- L'Italia introduce un nuovo tipo di carta più robusta e bianca, frutto delle innovazioni delle cartiere italiane del tempo.
Indice
L'affermazione della lingua volgare
All’inizio del 1500 in Italia si afferma la lingua volgare come lingua nazionale. Nonostante ciò l’Italia è suddivisa in tanti staterelli e in ogni regione si parlano ancora dialetti diversi. La mancanza di uno stato unitario blocca l’unificazione del Paese.
Le botteghe di Roma
La città di Roma era piena di botteghe e le più numerose sono quelle dei librai che, da semplici espositori di libri, diventano un luogo di ritrovo a cui partecipano insegnanti, studiosi, prelati per fare colte discussioni sui più svariati temi.
Innovazioni nella stampa e nella carta
La diffusione della stampa in questo secolo ha portato molti vantaggi velocizzando la duplicazione dei libri ma allo stesso tempo quest’innovazione non era apprezzata da tutti. Molti scriptores infatti furono licenziati, ma i migliori rimasero nelle botteghe come traduttori di testi in lingua straniera. C'erano così tanti testi stranieri che a far concorrenza agli stampatori italiani arrivano stampatori tedeschi, fiamminghi, francesi e slavi, questo fa immaginare quanto materiale poteva essere pronto per essere stampato. L’Italia in questi anni propone un’altra novità, un nuovo tipo di carta. Le cartiere italiane avevano trovato il modo per fabbricare carta di qualità, di colore bianco e più robusta.