Concetti Chiave
- I conquistadores introdussero in America diversi animali europei come cavalli e conigli, quest'ultimi divennero una calamità per gli indigeni.
- Le malattie europee come morbillo e vaiolo, insieme ad alcol e armi, indebolirono le popolazioni indigene in modo significativo.
- La sifilide colpì l'Europa dopo essere arrivata dall'America, provocando gravi conseguenze fino al Novecento.
- Dall'America giunsero in Europa prodotti come cacao, mais, patate, pomodori e tabacco, influenzando la dieta europea.
- Gli europei introdussero in America caffè, canna da zucchero e cotone, ma inizialmente erano più concentrati sull'estrazione di oro e argento.
Indice
Animali e malattie portati dai conquistadores
I conquistadores portarono in America molti degli animali europei : i cavalli,che si diffusero velocemente e diedero vita a diverse specie, i conigli, che furono una vera e propria calamità naturale o piaga per le popolazioni indigene e i cani di grossa taglia. Inoltre vennero portate tutta una serie di malattie europee tra cui il morbillo, l’influenza e il vaiolo, che insieme all'alcol e alle armi contribuirono all'indebolimento indiretto ma volontario da parte degli spagnoli sui poveri Indios.
Malattie e scoperte mediche in Europa
In Europa di contro arrivò la sifilide, malattia infettiva a diffusione prevalentemente di tipo sessuale, causata dal batterio Treponema pallidum, che ebbe effetti devastanti che si dilungarono fino al Novecento, quando Fritz Schaudinn e Erich Hoffmann riuscirono ad isolare il batterio e iniziarono lo studio di una cura valida nel 1905. Una malattia che rappresentò un pericolo non solo per chi la contraeva, ma anche per i feti di chi era portatore della malattia, in quanto anche essi erano soggetti al contagio e questa forse fu la vera e propria piaga per gli europei affetti.
Prodotti americani in Europa
Tra i prodotti che giunsero in Europa dall’America ci furono il cacao, che per gli indios era una bevanda divina, il mais, alimento base delle popolazioni del centro America portato in Europa nel Seicento, la patata, portata in Europa solo nel Settecento perché era brutta, aveva foglie velenose ed era considerata il frutto del diavolo, il pomodoro, il tabacco, diffuso in Europa nel Seicento dal medico francese Jean Nicot, e altri ancora.
Esportazioni europee in America
Gli europei portarono in America il caffè, che prima del 1492 era un monopolio degli arabi e dei turchi, la canna da zucchero, che trovò un habitat ideale nell’America centrale, e il cotone, che era un prodotto di origini indiane e che trova in America un clima molto favorevole.
Concentrati sull'oro e l'argento
Fino al Seicento però tutti gli sforzi dei conquistadores erano concentrati sull’estrazione dell’oro e dell’argento. Essi estraevano oro dalle miniere, lo riducevano in lingotti e lo caricavano su convogli che venivano inviati a Siviglia
Domande da interrogazione
- Quali animali europei furono introdotti in America dai conquistadores e quali furono le loro conseguenze?
- Quali malattie furono scambiate tra Europa e America e quali furono i loro effetti?
- Quali prodotti furono scambiati tra le Colonie Americane e le Corone Europee?
I conquistadores portarono in America cavalli, conigli e cani di grossa taglia. I cavalli si diffusero rapidamente, mentre i conigli divennero una calamità per le popolazioni indigene.
Gli europei portarono in America malattie come il morbillo, l'influenza e il vaiolo, che indebolirono gli indigeni. In Europa arrivò la sifilide, che ebbe effetti devastanti fino al Novecento.
Dall'America giunsero in Europa cacao, mais, patate, pomodori e tabacco. Gli europei portarono in America caffè, canna da zucchero e cotone.