Concetti Chiave
- La rivoluzione dei prezzi fu un fenomeno di forte incremento dei prezzi tra il XVI e XVII secolo, con variazioni cronologiche e geografiche.
- Il frumento e altri beni agricoli furono i più colpiti, con il prezzo del frumento che triplicò.
- La crescita demografica, soprattutto urbana, aumentò la domanda di beni alimentari, mentre le risorse agricole erano limitate.
- Le importazioni di oro e argento dall'America causarono svalutazione dei metalli e inflazione, riducendo il potere d'acquisto della moneta.
- L'inflazione colpì risparmiatori e salariati, portando a spese più rapide e a teorie monetarie che sopravvalutavano il ruolo della moneta nell'economia preindustriale.
Indice
L'aumento dei prezzi nel sedicesimo secolo
La rivoluzione dei prezzi fu un lungo processo durante il quale si verificò un incredibile aumento dei prezzi, intorno alla seconda metà del sedicesimo secolo e, nei primi decenni del diciasettesimo secolo. Questo processo però non si sviluppò alla stessa maniera a seconda delle zone che aveva interessato; infatti, gli incrementi dei prezzi non seguirono lo stesso andamento cronologico e non tutti i beni vennero colpiti allo stesso modo in tutti i Paesi.
Si presentarono condizioni differenti fra i territori e questi rincari. I principali prodotti che conobbero l'aumento del proprio prezzo furono i beni agricoli, in particolare il frumento, il cui prezzo fu addirittura triplicato.Cause della rivoluzione dei prezzi
Le vere cause di questa Rivoluzione sono molteplici: in primo luogo, l'aumento della popolazione che si verificò nel XV secolo, in particolare quella urbana, il che significò un notevole aumento della domanda dei prodotti alimentari. Naturalmente, la disponibilità di prodotti era relativa alla quantità di superficie sfruttata per le coltivazioni, stesso discorso per la produzione tessile, dipendente dal livello di allevamento delle pecore e quindi dall'ampliamento dei pascoli. Dato che tutto ciò rispettava dei limiti, visto appunto l'aumentare della domanda, l'incremento dei prezzi era ovviamente inevitabile.
Conseguenze economiche e sociali
Da ricordare sono anche le importazioni di metalli, in particolare oro e argento, provenienti dal Continente americano; questo significò non solo aumento di disponibilità di metalli preziosi in Europa ma in particolare modo la loro svalutazione, perciò i beni che potevano ottenersi in cambio di una specifica quantità di metallo diminuirono notevolmente. La conseguenza inevitabile fu l'inflazione, ovvero il parallelo processo di diminuzione del potere d'acquisto della moneta circolante e l'aumento dei prezzi. Questo disastro colpì soprattutto i risparmiatori, in quanto il valore della moneta tenuta sotto controllo, col passar del tempo, diminuì. Inoltre furono colpiti dell'inflazione anche i salariati, i quali non riuscirono a tener testa all'aumento dei prezzi, causando un tracollo del loro valore. Tutto ciò diede inizio ad una serie di processi tra i quali:
- la spesa più rapida del denaro, il quale perdeva sempre più potere d'acquisto;
- L'imposta condizione di servitù sulle corvées;
- La sopravvalutazione, da parte delle teorie monetarie, del ruolo della moneta e dei costi dell'economia preindustriale.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali prodotti colpiti dall'aumento dei prezzi durante la Rivoluzione dei prezzi?
- Quali furono le cause principali della Rivoluzione dei prezzi?
- Quali furono le conseguenze dell'inflazione durante la Rivoluzione dei prezzi?
I principali prodotti colpiti dall'aumento dei prezzi furono i beni agricoli, in particolare il frumento, il cui prezzo fu addirittura triplicato.
Le cause principali furono l'aumento della popolazione, in particolare urbana, che portò a una maggiore domanda di prodotti alimentari, e le importazioni di metalli preziosi dall'America, che causarono svalutazione e inflazione.
Le conseguenze dell'inflazione furono la diminuzione del potere d'acquisto della moneta, colpendo soprattutto i risparmiatori e i salariati, e portando a una spesa più rapida del denaro e a una sopravvalutazione del ruolo della moneta nell'economia preindustriale.