Concetti Chiave
- Il 14 luglio 1789 segna l'inizio della Rivoluzione Francese con l'assalto dei contadini alla Bastiglia, simbolo di oppressione monarchica.
- La società francese dell'epoca è divisa in tre stati: nobiltà, clero e borghesia, e infine contadini e servi della gleba, con il re e Maria Antonietta al vertice.
- L'assemblea nazionale nasce dalla protesta del terzo stato, trasformandosi in un organo costituente per redigere una nuova costituzione.
- La Dichiarazione dei diritti dell'uomo del 6 agosto 1789 stabilisce l'uguaglianza nei diritti fondamentali, ma il re si rifiuta di firmarla.
- Figure chiave come Robespierre, Danton e Marat emergono, promuovendo il suffragio universale e introducendo innovazioni come gli assegnati e la costituzione civile del clero.
Indice
La società francese del 1789
14 luglio 1789. I contadini si assemblano davanti alla bastiglia. Vediamo però la situazione della popolazione all’epoca andando ad esaminare le vari classi sociali. I francesi sono 26.000.000, divisi in tre stati che dipendono dalle condizione di vita:
- Primo stato: la nobiltà, composta da 350.000 individui che vivono a Versailles, senza lavorare; - Alto clero e secondo stato: la chiesa.
Vive di rendita per i poderi. C'è poi il basso clero e la borghesia;
- terzo stato: contadini e servi della gleba.
L'assemblea nazionale e la costituzione
A capo di tutto abbiamo un re, affiancato dalla moglie, Maria Antonietta, donna viziata. Viene richiesta l’assemblea degli stati generali e il 5 luglio 1789 abbiamo la convocazione degli stati generali a Parigi, nata per risolvere la crisi finanziaria.Presto però diventerà assemblea nazionale,costituente (incaricata di redigere una costituzione). Per protestare, i deputati del terzo stato si riunisconono nella sala della pallacorda e si proclamano assemblea nazionale. Avranno, pochi giorni dopo, l’appoggio della maggioranza del clero e di un gruppo di deputati della nobiltà. Insieme iniziano a redigere una Costituzione. Minacciano di non uscire dalla sala fino a quando la costituzione non sarà approvata. Il re vuole riprendere tutti i poteri, ma gira voce che delle truppe marciano verso Parigi guidate dal generale Lafayette (generale della comune di parigi). Viene creata anche una bandiera. Il rosso e il blu sono i colori di Parigi, il bianco simboleggia invece la Monarchia.
La fase moderata e i diritti dell'uomo
1789-1792, fase moderata. Il potere del re è mitigato da un Parlamento.
6 agosto 1789: dichiarazione dei diritti dell’uomo. "Tutti gli uomini nascono uguali nei diritti inalienabili (diritto alla libertà, alla religione e alla proprietà)". Il re si rifiuta di firmarla ma viene fatto arrestare dai Sanculotti. I giacobini si riuniscono vicino a Giacomo e portano il suffragio universale. Figure rilevanti di quest’epoca sono: Robespierre (vuole il suffragio universale), Danton e Marat.
Emissione degli assegnati: vengono inventati i titoli di stato. In più si ha una costituzione civile del clero e l’eliminazione dei sacerdoti francesi.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali classi sociali durante la Rivoluzione Francese?
- Qual è stato l'evento significativo del 14 luglio 1789?
- Quali furono le conseguenze immediate della convocazione degli Stati Generali nel 1789?
Durante la Rivoluzione Francese, la popolazione era divisa in tre stati: la nobiltà, l'alto clero e il secondo stato, e il terzo stato composto da contadini e servi della gleba.
Il 14 luglio 1789, i contadini si assemblarono davanti alla Bastiglia, un evento simbolico che segnò l'inizio della Rivoluzione Francese.
La convocazione degli Stati Generali portò alla formazione dell'Assemblea Nazionale, che iniziò a redigere una Costituzione e portò alla dichiarazione dei diritti dell'uomo il 6 agosto 1789.