Concetti Chiave
- La Rivoluzione francese è stata innescata da una profonda disuguaglianza sociale e fiscale, con il terzo stato gravemente oppresso dalle tasse.
- I tentativi di riforma fiscale di Luigi XVI furono ostacolati dall'aristocrazia e dalla borghesia, che volevano mantenere il sistema di votazione per stati.
- Il terzo stato si autoproclamò Assemblea nazionale nel 1789, portando a un cambiamento radicale e alla presa della Bastiglia il 14 luglio.
- L'Assemblea nazionale promulgò la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, affermando principi di uguaglianza, libertà e sovranità nazionale.
- La monarchia crollò con l'esecuzione di Luigi XVI nel 1793, a seguito dei tentativi di fuga e delle sue azioni contro la rivoluzione.
La Rivoluzione francese: le cause, gli eventi, la fine della monarchia. Sintesi schematica per il ripasso.
Indice
Le cause della rivoluzione
La disuguaglianza e i privilegi su cui era fondatala società francese di antico regime si manifestava in maniera acuta sul piano fiscale: i ceti meno abbienti erano quelli più oppressi dalle tasse e dal rincaro del prezzo del pane.
Tentativi di riforma falliti
Tutti i tentativi di abolire le esenzioni a favore del clero erano stati fallimentari: l’intero apparato amministrativo era prettamente feudale: esso dirottava verso un’aristocrazia con scarso spirito imprenditoriale, una gran parte dei redditi derivanti dall'agricoltura.
Convocazione degli Stati Generali
L’aggravarsi della situazione fiscale indusse Luigi XVI a fare un nuovo tentativo di riforma, ma questo proposito trovò l’opposizione dell’aristocrazia che ebbe il suo appoggio nella borghesia, nel tentativo di operare un’offensiva contro l’assolutismo regio. La convocazione degli Stati Generali (non più convocati dall'avvento di Luigi XIV, il Re Sole) per il 1789 acuì i dissensi, si aprì infatti un dibattito sul sistema elettorale: il popolo (terzo stato) avrebbe desiderato il voto per testa (quello ad personam), clero e borghesia avrebbero desiderato quello per stato (un voto per classe sociale), convinti di isolare il terzo stato, che così si sarebbe trovato in minoranza.
Assemblea nazionale e Bastiglia
Il 17 giugno dello stesso anno il terzo stato trovando la sala delle riunioni chiusa, si riunirono nella sala della pallacorda e si proclamo assemblea nazionale, allo scopo di riportare ordine nel paese.
L’assemblea nazionale si proclamò assemblea costituente il 7 luglio, allo scopo di promulgare una costruzione.
La situazione precipitò quando l’incapacità del Re di accogliere le richieste del terzo stato, indusse i popolo di Parigi -il 14 luglio dello stesso anno- ad assediare la Bastiglia (carcere politico, emblema del potere assolutistico) . Venne istituita una guardia nazionale per controllare l’ordine pubblico, nella figura del Marchese di La Fayette.
Dichiarazione dei diritti
Un ulteriore rivoluzione avvenne nelle campagne parigine, il cambiamento era irreversibile, tanto che il 26 Agosto, l’assemblea nazionale stipulò “La dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” che proclamava importanti principi, tra i quali:
-l’uguaglianza dei diritti di tutti gli uomini;
-il diritto di libertà, di proprietà, di sicurezza;
-la sovranità nazionale;
-la legge come espressione della volontà generale;
Nel 1790 il terzo stato ridesse un codice civile del clero che eliminava i privilegi fiscali per quella categoria, tuttavia tale importante documento non fu accettato da tutti gli esponenti del clero, questi furono appunto soprannominati “refrattari”, al contrario di quello costituzionali.
Crollo della monarchia
L’assetto monarchico-costituzionale della Francia crollò, quando il sovrano fu condannato per alto tradimento (21 gennaio 1793), da parte dei giacobini(sinistra rivoluzionaria), per aver tentato la fuga a Varennes e per aver istigato l’Austria in una guerra che sperava annientasse i risultati rivoluzionari.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali cause della Rivoluzione francese?
- Cosa accadde il 17 giugno 1789 durante la Rivoluzione francese?
- Qual è stato l'evento simbolico che ha segnato l'inizio della Rivoluzione francese?
- Quali furono le conseguenze della condanna del re Luigi XVI?
Le principali cause includevano la disuguaglianza fiscale, con i ceti meno abbienti oppressi dalle tasse, e i privilegi del clero e dell'aristocrazia che ostacolavano le riforme.
Il 17 giugno 1789, il terzo stato si proclamò assemblea nazionale nella sala della pallacorda, con l'obiettivo di riportare ordine nel paese.
L'assedio della Bastiglia il 14 luglio 1789 da parte del popolo di Parigi è stato l'evento simbolico che ha segnato l'inizio della Rivoluzione.
La condanna per alto tradimento e l'esecuzione del re Luigi XVI portarono al crollo dell'assetto monarchico-costituzionale della Francia.