ZiedSarrat
Ominide
2 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • L'abolizione della feudalità fu una risposta politica all'entrata delle masse contadine nella rivoluzione francese, decisa il 4 agosto 1789.
  • Inaspettatamente, furono due nobili a promuovere questa decisione, evidenziando la necessità di superare un ordine sociale anacronistico.
  • Il decreto abolì senza indennità diversi diritti feudali, come le corvées, i diritti di caccia, e le banalità.
  • Prevedeva anche il riscatto dei canoni e censi, che di fatto furono soppressi senza indennità nel 1793.
  • Furono eliminati privilegi fiscali e garantito il libero accesso alle cariche ecclesiastiche, civili e militari per tutti i cittadini.

Indice

  1. L'entrata delle masse contadine
  2. La prima grande conquista
  3. Dettagli del decreto

L'entrata delle masse contadine

L'entrata delle masse contadine sulla scena della rivoluzione francese ne accelerò il corso in modo imprevisto. I deputati dell'Assemblea nazionale compresero che occorreva dare alla rivolta uno sbocco politico, per tenerla sotto controllo ed evitare che si ritorcesse contro la rivoluzione stessa, dando al sovrano un pretesto per intervenire.

La prima grande conquista

E' in questo contesto che si giunse alla prima, grande conquista della rivoluzione, l'abolizione della feudalità, decisa nella notte del 4 agosto 1789 e convertita in decreto l'11 agosto.

E' significativo che i promotori di questa storica decisione fossero due nobili, il visconte di Noailles e il duca d'Aiguillion: in un'Assemblea tutt'altro che "estremista" (riuniva tutti e tre gli Stati), anche nobiltà e clero si resero conto che era ormai impossibile tenere in vita un ordine sociale anacronistico.

Dettagli del decreto

Il decreto, dopo la solenne dichiarazione iniziale ("L'Assemblea nazionale distrugge interamente il regime feudale"), prevedeva:

- l'abolizione senza indennità dei diritti di servitù personale (come le residue corvées, i diritti di caccia e di uccellagione, la giustizia signorile, le banalità);

- l'abolizione con riscatto di canoni e censi, cioè dei prelievi derivanti dalla proprietà signorile (i riscatti, di fatto, non vennero pagati e anche questi diritti furono soppressi senza indennità nel 1793);

- l'abolizione delle decime;

- l'abolizione della venalità delle cariche pubbliche, con risarcimento (la venalità delle cariche consisteva nel fatto che gli uffici pubblici o erano assegnati a nobili di antica data oppure potevano essere acquistati da ricchi borghesi, che ottenevano così la nobilitazione);

- la cancellazione di immunità fiscali e privilegi per città, province, comunità;

- il libero accesso di tutti i cittadini, senza distinzione di nascita, alle cariche ecclesiastiche, civili e militari.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

ZiedSarrat di Mauro_105

URGENTE (321112)

ZiedSarrat di Lud_

domandina

ZiedSarrat di Samantha Petrosino