mauro.2000
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La pace di Aquisgrana del 1748 portò a una frammentazione politica della penisola italiana, con numerosi piccoli "staterelli".
  • A Venezia, le riforme miravano a ridurre il potere dei tribunali ecclesiastici e a limitare il prelievo fiscale.
  • Nel regno di Sardegna, si rafforzò l'assolutismo e fu creato un catasto per equità tributaria.
  • In Lombardia, la cultura fiorì con "Il Caffè" e il catasto Teresiano fu introdotto, affrontando resistenze nobiliari.
  • Il Granducato di Toscana, sotto Pietro Leopoldo, abolì la tortura e la pena di morte, promuovendo tolleranza religiosa ed economica.

Indice

  1. Rivoluzioni nella penisola italiana
  2. Riforme nei vari stati italiani
  3. Cambiamenti in Lombardia e Toscana

Rivoluzioni nella penisola italiana

Tutto il territorio che all’epoca costituiva quella che era la penisola italiana fu caratterizzata da situazioni di grandi rivoluzioni sia in campo scientifico che in campo politico, amministrativo e culturale. Tutto ciò di cui stiamo parlando avvenne quando, a seguito alla pace di Aquisgrana che fu stipulata intorno all’anno 1748 la nuova configurazione dell'Italia era caratterizzata da una forte frammentazione politica, infatti tutti gli ‘’staterelli’’ che costituivano la penisola erano tanti e soprattutto piccoli e per questo motivo si descrive con l’aggettivo ‘’frammentata’’.

Negli anni seguenti, i cambiamenti furono molto meno ampi nel senso che non erano così rivoluzionari e distaccati da quella che fino a quel momento era stata la situazione di equilibrio. A questo punto possiamo andare a vedere nello specifico e nel particolare la situazione che caratterizzava l’Italia nello specifico:

Riforme nei vari stati italiani

- A Venezia furono emanate norme per ridurre il potere dei tribunali ecclesiastici, per impedire il prelievo fiscale.

- Nel regno di Sardegna proseguì il rafforzamento assolutistico, ma ci furono comunque alcune misure come la creazione del catasto che tese a ridurre i privilegi e rendere più equa la ripartizione dei tributi.

- Nel regno di Napoli e Sicilia ci furono varie riforme per alleviare la condizione dei contadini e arginare i privilegi della chiesa.

Gli stati riformati nel vero senso della parola essendoci cambiamenti più radicali e sostanziali, furono quelli legati alla dinastia degli Asburgo: la Lombardia e la Toscana.

Cambiamenti in Lombardia e Toscana

- In Lombardia entrò definitivamente in vigore il catasto Teresiano, per il quale erano stati necessari un decennio di lavori e violenti scontri con il patriziato milanese. Dal punto di vista culturale la Lombardia si dimostrò estremamente vivace, infatti abbiamo il celebre periodico "Il Caffè" nel quale si esprimevano i filosofi e gli uomini acculturati illuministi che si riunivano in circoli illuministi, i cui più celebri illustri furono i fratelli Verri e Cesare Beccaria, oltre che a Giuseppe Parini, poeta di quegli anni, che fu uno degli intellettuali che sostenne l'attività riformatrice in prima persona.

- Il Granducato di Toscana si trovava in quegli anni sotto la guida di Pietro Leopoldo il quale si impegnò e adottò misure volte alla liberalizzazione economica e alla tolleranza religiosa, soprattutto della tolleranza nei confronti di tutti gli ebrei. La riforma più nota del Granduca, fu la promulgazione del codice Leopoldino che fece tutto ciò seguendo quelle che furono le lezioni di Beccaria, riformava tutto ciò che giuridicamente riguardava la legislazione criminale. Vennero prese alcune misure specifiche che portarono all’abolizione della tortura e la pena di morte. Il codice inoltre obbligava a motivare le sentenze da parte del tribunale e fu abrogato il reato di lesa maestà, cioè il reato di offesa arrecato a Dio.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali riforme attuate a Venezia nel periodo post-pace di Aquisgrana?
  2. A Venezia furono emanate norme per ridurre il potere dei tribunali ecclesiastici e per impedire il prelievo fiscale, come parte delle riforme seguite alla pace di Aquisgrana del 1748.

  3. Come si manifestò il rafforzamento assolutistico nel regno di Sardegna e quali misure furono introdotte per ridurre i privilegi?
  4. Nel regno di Sardegna, il rafforzamento assolutistico proseguì, ma furono introdotte misure come la creazione del catasto per ridurre i privilegi e rendere più equa la ripartizione dei tributi.

  5. Quali riforme furono implementate nel regno di Napoli e Sicilia per migliorare la condizione dei contadini e limitare i privilegi della chiesa?
  6. Nel regno di Napoli e Sicilia, furono attuate varie riforme per alleviare la condizione dei contadini e arginare i privilegi della chiesa, come parte degli sforzi di modernizzazione.

  7. Quali furono le principali riforme e cambiamenti culturali avvenuti in Lombardia e Toscana sotto l'influenza degli Asburgo?
  8. In Lombardia, fu introdotto il catasto Teresiano e si assistette a un fervore culturale con figure come i fratelli Verri e Cesare Beccaria. In Toscana, sotto Pietro Leopoldo, furono adottate misure di liberalizzazione economica e tolleranza religiosa, oltre alla promulgazione del codice Leopoldino che abolì la tortura e la pena di morte.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

mauro.2000 di Mauro_105

URGENTE (321112)

mauro.2000 di Lud_

domandina

mauro.2000 di Samantha Petrosino