L'equilibrio internazionale e le guerre dinastiche del XVIII secolo

Principio di equilibrio del 1648

Principio di equilibrio:

Principio di equilibrio

-- Equilibrio internazionale: ci fu il desiderio di mantenere una pace duratura

-- Non ci fu una situazione di egemonia tra i grandi stati

-- si creò una difesa e una protezione degli stati minori dalla prepotenza dei maggiori

-- ci fu lo sviluppo della rete dei contatti e delle attività diplomatiche

-- nel 1648: ci fu la Pace di Westfalia e nel 1713 ci fu la Pace di Utrecht  si sancisce il ‘Principio di equilibrio’

Conseguenze del principio di equilibrio

-- Ci furono sia conseguenze negative che positive:

- ci fu il rimescolamento dei popoli senza rispetto per le loro tradizioni (conseguenza negativa)

- ci fu l’aumento della popolazione (conseguenza positiva)

- ci fu il miglioramento condizioni di vita grazie a progresso medicina (conseguenza positiva)

Guerre dinastiche e potenze europee

In seguito l’equilibrio si modifica, si verificarono diverse guerre dinastiche

- per le cinque grandi potenze:

-- l’ Inghilterra e la Francia volevano mantenere status quo

-- l’ Austria, la Prussia e la Russia adottarono la politica espansionistica

- ci fu una serie di guerre dinastiche, che in pratica è il periodo fra il 1733 e il 1748

-- ci fu la guerra di successione polacca (la cui durata è tra il 1733 e il 1738)

-- ci fu la guerra russo-turca (la cui durata è tra il 1736 e il 1739)

-- ci fu la guerra di Successione austriaca (la cui durata è tra il 1740 e il 1748)